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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Zelensky: “Continueremo a riconquistare territori occupati”. Kiev: le crisi politiche in Occidente non fermino l’invio di armi

“L’Ucraina ha riconquistato alcune aree occupate dai russi e continuerà a lottare per riconquistare il territorio”, dice Zelensky. Mentre il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, lancia un monito: “Le crisi politiche in Occidente non fermino l’invio di armi. Non si faccia il gioco del Cremlino”.

La Russia – è invece la denuncia di un funzionario dell’agenzia nucleare di Kiev – sta usando la centrale nucleare di Zaporizhia – la più grande d’Europa – come base per immagazzinare armi, tra cui “sistemi missilistici”, e per bombardare le aree circostanti dell’Ucraina.

Intanto sono almeno 3 i morti e 15 feriti in un attacco russo nella città di Dnipro, a est del paese. Secondo il governatore regionale Valentyn Rezynchenko “i missili hanno colpito un impianto industriale e una strada affollata”.

“La brutale guerra della Russia contro l’Ucraina – dichiara la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – continua senza sosta. Pertanto, proponiamo di inasprire le nostre dure sanzioni Ue contro il Cremlino, applicarle in modo più efficace e prorogarle fino a gennaio 2023. Mosca deve continuare a pagare un alto prezzo per la sua aggressione”.

Guerra Ucraina – Russia: cosa c’è da sapere

Papa Francesco: “Ci si dia più da fare per i negoziati”

“Sono sempre vicino alla martoriata popolazione ucraina colpita ogni giorno da una pioggia di missili. Come si fa a non capire che la guerra crea solo distruzione e morte, allontanando i popoli e uccidendo la verità e il dialogo? Prego e auspico che tutti gli attori internazionali si diano veramente da fare per riprendere i negoziati non per alimentare l’insensatezza della guerra”. Lo ha detto il Papa all’Angelus.

Fonti britanniche: “I russi hanno perso il 30 per cento della loro capacità di combattimento”

Sono 50mila i soldati russi che hanno  perso la vita o sono rimasti feriti in Ucraina, facendo così calare  del 30 per cento la capacità di combattere delle forze inviate da  Mosca. Lo ha detto il capo di Stato Maggiore dell’esercito ucraino,  l’ammiraglio Sir Tony Radakin, convinto che i militari di Kiev  vinceranno ”assolutamente” la guerra. ”Sono assolutamente chiari nei loro piani di voler riconquistare il  loro intero territorio in termini di Ucraina. E vedono che la Russia  sta combattento, una Russia che ha perso oltre il 30 per cento della  sua capacità di combattimento terrestre”, ha detto Radakin. ”Ciò  significa che 50mila soldati russi sono morti o sono rimasti feriti in questo conflitto, quasi 1.700 carri armati russi sono stati distrutti, quasi quattromila veicoli corazzati da combattimento che appartengono  alla Russia sono stati distrutti”, ha affermato. “La Russia ha iniziato questa invasione con l’ambizione di prendere  l’intera Ucraina, la Russia aveva l’ambizione di prendere le città nei primi 30 giorni, la Russia aveva l’ambizione di creare fratture e di  esercitare pressioni sulla Nato. Questa è la Russia come sfida per  l’ordine mondiale, la Russia sta fallendo in tutte queste ambizioni,  la Russia è una nazione meno potente di quanto non fosse all’inizio di febbraio”, ha aggiunto.

Un aereo cargo ucraino che trasportava una fornitura militare serba per il Bangladesh è precipitato nel nord-est della Grecia.

Un aereo cargo ucraino che trasportava una fornitura militare serba per il Bangladesh e’ precipitato nel nord-est della Grecia. Le otto persone a bordo dell’Antonov-12 sono tutte morte e si e’ temuta una contaminazione dell’area, vicino alla citta’ di Kavala, dopo che due vigili del fuoco sono stati ricoverati con problemi respiratori causati dalle esalazioni provenienti dal relitto.Tuttavia le autorita’ locali hanno assicurato che nelle 11,5 tonnellate di carico, comprendente munizioni e mine, non vi era materiale chimico o nucleare.La causa dello schianto non e’ ancora chiara ma i piloti avevano chiesto l’autorizzazione per un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Kavala per un problema al motore, prima che il velivolo precipitasse a una quarantina di chilometri dallo scalo. Alcuni video mostrano che l’aereo era gia’ in fiamme quando e’ precipitato e all’impatto con il terreno ci sono state una serie di esplosioni. Le squadre di soccorso non si sono avvicinate al luogo del disastro, vicino alla cittadina di Paleochori Kavalas, e le ricerche sono state condotte con l’ausilio di un drone. Ai residenti della zona e’ stato consigliato di restare in casa con le finestre chiuse e di indossare le mascherine.L’Antonov era decollato sabato sera da Nis, in Serbia, e aveva come destinazione finale Dacca, in Bangladesh, dopo lo scalo tecnico previsto ad Amman, in Giordania. Il ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic, in una conferenza stampa a Belgrado ha spiegato che il velivolo di proprieta’ della compagnia ucraina Meridian Ltd trasportava una fornitura di munizioni e mine per il Bangladesh

Intelligence britannica: “Mosca rafforza la difesa nelle aree occupate in vista dell’offensiva”

La Russia rafforza le sue posizioni difensive nelle aree occupate dell’ucraina meridionale, un’operazione che include lo spostamento di uomini ed equipaggiamenti tra Mariupol e Zaporizhzhia, oltre che a Kherson: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Allo stesso tempo, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, le forze russe stanno rafforzando le misure di sicurezza anche a Melitopol. Le forze ucraine intanto continuano a fare pressione sulla linea difensiva russa nella regione di Kherson e si attende un’offensiva di Kiev per riconquistare le aree occupate. Le manovre difensive di Mosca, conclude il rapporto dell’intelligence, sono probabilmente legate all’attesa offensiva ucraina, alle richieste fatte dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante una recente visita nel Donbass e agli attacchi di Kiev contro posti di comando, nodi logistici e raggruppamenti di truppe

Forze russe a Zelensky: “Ritira truppe da Zaporizhia”

Vladimir Rogov, membro del consiglio dell’amministrazione russa della regione di Zaporizhia, dove sorge la centrale nucleare piu’ grande d’Europa, ha chiesto al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “di ordinare il ritiro delle sue truppe e la fine dell’occupazione della citta’”, secondo quanto riportato dall’agenzia russa Ria Novosti. “Zaporizhia sarà liberata”, ha detto il russo. “E’ in fase di sviluppo un piano per garantire che la liberazione della citta’ proceda con la minima distruzione delle infrastrutture, nonostante i militanti di Zelensky abbiano minato ponti e altre strutture”, ha aggiunto Rogov. La Russia sostiene di controllare circa il 70 per cento del territorio della regione.

Intelligence ucraina: “Forze russe si preparano a nuova offensiva”

Le forze armate russe stanno preparando  una nuova fase dell’offensiva in Ucraina. E’ l’allarme lanciato da  Vadym Skibitskyi, un portavoce dell’intelligence militare Ucraina,  dicendo che ”non si tratta solo di attacchi missilistici dal cielo e  dal mare”. Secondo Kiev gli ultimi attacchi missilistici e con razzi  hanno ucciso almeno 40 persone negli ultimi tre giorni. ”Possiamo vedere bombardamenti lungo l’intera linea di contatto,  lungo l’intera linea del fronte. C’è un uso attivo dell’aviazione  tattica e degli elicotteri d’attacco. E’ chiaro che sono in corso i  preparativi per la fase successiva dell’offensiva”, ha affermato  citato dal Kyiv Independen.

Kiev: spie russe su tracce armi occidentali all’Ucraina

Gli agenti dell’intelligence russa sono stati incaricati di determinare e tracciare le rotte utilizzate per trasferire le armi occidentali in Ucraina: lo riferisce l’intelligence militare ucraina, secondo quanto riporta Ukrinform.
Gli addetti militari russi in tutta l’Unione europea sono stati incaricati non solo di determinare le rotte e gli itinerari delle spedizioni, ma anche le quantità delle partite di armi che i Paesi alleati consegnano a Kiev. Per questo, prosegue l’intelligence, i russi hanno ricevuto attraverso canali di comunicazione criptati l’ordine di intensificare nell’Ue il reclutamento di agenti di polizia e civili coinvolti in queste spedizioni.

Kiev: 3 civili uccisi da bombe russe sul Donetsk in 24 ore

Tre civili sono stati uccisi e 12 sono rimasti feriti durante i bombardamenti delle forze russe nella regione ucraina di Donetsk (est) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta Ukrinform. Kyrylenko ha precisato che due persone sono morte a Udachne e una a Pokrovsk. Dall’inizio dell’invasione russa, nella regione di Donetsk sono stati uccisi 623 civili e 1.598 sono rimasti feriti.

Pentagono: 100-150 civili uccisi in 2 settimane

Circa 100-150 civili sono stati uccisi dagli attacchi militari russi in Ucraina nelle ultime due settimane. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono, citato dal Guardian.

Kiev: la Russia si sta preparando per la fase successiva della sua offensiva

La Russia si sta preparando per la fase successiva della sua offensiva in Ucraina. Lo dice VadymSkibitskyi, portavoce dell’intelligence militare ucraina. “Non si tratta solo di attacchi missilistici dal cielo e dal mare”, ha detto il funzionario. “C’è un uso nuovo dell’aviazione tattica e degli elicotteri d’attacco.  Chiaramente ora sono in corso i preparativi per la prossima fase dell’offensiva”

Zelensky: “Continueremo a riconquistare territori occupati”

L’Ucraina ha riconquistato alcune aree occupate dai russi e continuerà a lottare per riconquistare il territorio. A dirlo il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio. “Siamo già riusciti a liberare parte del territorio occupato dopo il 24 febbraio”, ha detto. “Gradualmente libereremo altre regioni del nostro paese che sono attualmente occupate”, ha assicurato. Le forze ucraine hanno recentemente lanciato una controffensiva nel sud del Paese e pochi giorni fa hanno bombardato un deposito di munizioni russo nella regione di Kherson.