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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi: Von der Leyen: “Eroghiamo 2 miliardi di aiuti per Kiev”. Ministro Esteri ucraino Kuleba propone di tagliare i rapporti diplomatici con Iran

L’Ucraina si sveglia sotto l’attacco russo. Non soltanto su Kiev, dove sono state colpite almeno tre infrastrutture energetiche con un bilancio di due morti e un ferito, ma nelle prime ore del giorno le sirene antiaeree hanno suonate su oltre la metà delle regioni. Tra black out e interruzioni delle forniture, la situazione energetica è stata definitia critica. 

Intanto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto sapere che verranno erogati oggi 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina, mentre secondo indiscrezioni di Politico i Paesi dell’Ue starebbero valutando di contribuire con fondi propri per garantire agli ucraini l’accesso ai servizi internet Starlink, attualmente pagati dal numero uno di Tesla, Elon Musk. 

I droni kamikaze iraniani ieri hanno ucciso otto civili tra Kiev e la regione di Sumy: questo l’ultimo bilancio. Tra loro una coppia in attesa di un bambino. Mentre sono quattordici, tra i quali tre bambini, i morti provocati dall’aereo militare di Mosca che si è schiantato su un palazzo al confine, in territorio russo. Intanto il capo dell’Aiea Grossi punta a incontrare di nuovo Putin per Zaporizhzhia. Nel mezzo di questa escalation, una buona notizia: uno scambio di oltre duecento prigionieri: tra questi 108 donne ucraine, decine  delle quali si erano arrese nell’acciaieria Azovstal.


La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Punti chiave

Capo 007 Kiev: spero liberazione Kherson entro 2022

“Entro la fine dell’anno faremo progressi importanti, ci saranno vittorie significative. Spero che possa essere Kherson“. Lo ha detto il capo degli 007 di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista rilanciata dall’Ukrainska Pravda. Secondo Budanov il conflitto dovrebbe finire “entro la prossima estate”, con l’Ucraina che tornerà “ai confini del 1991”.

Inchiesta Onu, Russia maggiore responsabile crimini guerra

La Russia è responsabile della maggior parte dei potenziali crimini di guerra che sono stati commessi in Ucraina. Così come anche delle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. E’ quanto si legge nel rapporto redatto dalla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sull’Ucraina sulla base delle indagini compiute nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Sumy tra la fine di febbraio e il marzo 2022. “Le forze armate russe sono responsabili della stragrande maggioranza delle violazioni identificate, compresi i crimini di guerra. Anche le forze ucraine hanno commesso violazioni del diritto internazionale umanitario in alcuni casi, inclusi due incidenti che si qualificano come crimini di guerra”, afferma il documento. Nel rapporto scritto presentato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.si legge che “la Commissione d’inchiesta internazionale indipendente sull’Ucraina ha motivi fondati per concludere che una serie di crimini di guerra, violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario sono stati commessi in Ucraina. Data la gravità delle violazioni identificate, c’è un’innegabile necessità di responsabilità”. Il presidente della Commissione Erik Møse ha sottolineato che “l’impatto di queste violazioni sulla popolazione civile in Ucraina è immenso. Sono migliaia le perdite di vite umane. La distruzione delle infrastrutture è devastante”.

Kiev: Russia ha comprato 1.750 droni iraniani, abbattuto il 70%

Il primo pacchetto di droni iraniani acquistati dalla Russia comprendeva 1.750 di queste armi, ma gli ucraini ne hanno abbattuti il 70%. A dirlo è il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrilo Budanov, intervistato dal sito ucraino Obozrevatel e rilanciato da Ukrainska pravda. “La prima tranche dell’ordine consisteva in 1.750 droni, seguita da altri ordini “, ha detto Budanov, sottolineando che la produzione e la consegna “non è un processo istantaneo”. “Stanno gradualmente esaurendoli, gli iraniani ne stanno facendo di nuovi, ma noi abbattiamo circa il 70% di tutti i droni”.

Iran conferma intesa su invio missili a Mosca

L’Iran ha stretto un accordo per fornire alla Russia missili terra-terra, oltre che nuovi droni da impiegare in Ucraina. Lo hanno riferito a Reuters due alti funzionari e due diplomatici della Repubblica Islamica. L’intesa, hanno spiegato le fonti, è stata siglata lo scorso 6 ottobre, in occasione della visita a Mosca di due rappresentanti dei Guardiani della Rivoluzione e di un membro del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale di Teheran. “I russi ci hanno chiesto altri droni e quei missili balistici iraniani con precisione avanzata, in particolare missili delle famiglie Fateh e Zolfaghar”, ha detto uno dei diplomatici intervistati a conoscenza del contenuto della missione, che era stata guidata dal primo vicepresidente, Mohammad Mokhber. Il diplomatico ha respinto le accuse dell’Occidente sulla rottura della risoluzione del consiglio di Sicurezza del 2015 sui trasferimenti di armi. “Dove vengano usate non è un problema del venditore”, ha sottolineato la fonte, “noi non ci schieramo nella crisi ucraina come l’Occidente. Vogliamo una fine della crisi tramite strumenti diplomatici”.

Usa: esercito russo in sofferenza a causa delle sanzioni, imporremo sanzioni contro chi vende armi alla Russia

L’impiego da parte della Russia di strumenti di fabbricazione iraniana sottolinea quanto l’apparato militare di Mosca stia “soffrendo” a causa delle sanzioni. Lo ha detto la sottosegretaria Usa per gli Affari europei e l’Eurasia, Karen Donfried, in un briefing con la stampa. Gli Stati Uniti, ha detto, “continueranno a imporre sanzioni” contro “chiunque” aiuti l’Iran a fornire supporto militare alla Russia. “Imporremo sanzioni su chiunque sostenga militarmente la Russia contro l’Ucraina. In particolare renderemo sempre più difficile per l’Iran vendere le armi a Mosca“. Al momento sono in corso discussioni tra l’Amministrazione Biden e il Congresso sulla possibilità di una legge che designi la Russia quale stato sponsor del terrorismo. Tuttavia, sebbene gli Stati Uniti “concordino” sul fatto che la Russia abbia commesso dei crimini in Ucraina, l’Amministrazione sta valutando se questa designazione sia il “modo migliore” per affrontare la questione. “Si tratta di capire quale sia il modo migliore” per rendere la Russia responsabile dei crimini commessi, ha spiegato Donfried.

Kiev, più di 1.100 città senza elettricita’

Più di 1.100 tra città e villaggi in Ucraina sono rimasti senza elettricità dopo 10 giorni di bombardamenti russi che hanno preso di mira le strutture energetiche in tutto il Paese. Lo ha riferito un portavoce dei servizi d’emergenza. “Per ora, 1.162 insediamenti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kirovograd, Zhytomyr, Kharkiv, Donetsk, Zaporizhzhia, Lugansk, Mykolaiv, Kherson rimangono tagliati fuori dalle forniture di elettricità”, ha detto il portavoce, Oleksandr Khorunzhyi.

Gas, von der Leyen: dettagli price cap dopo ok Consiglio, fiduciosa su accordo tra Stati

“Avevamo considerato l’opzione di limitare il prezzo del gas nella nostra comunicazione di marzo. Allora la proposta era stata accolta con notevole scetticismo. Ma le discussioni degli ultimi mesi hanno portato a una comprensione che ora è più ampiamente condivisa”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il nuovo pacchetto energia. “Sono quindi fiduciosa che ora possiamo progredire su questa questione cruciale. Stiamo adottando un approccio in due fasi. Oggi abbiamo stabilito una serie di principi per questo “meccanismo di tetto flessibile”, ha spiegato. “Dovrebbe essere sufficientemente flessibile da garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e mantenere il consumo di gas sotto controllo e sufficientemente alto da mantenere il mercato funzionante e quindi il flusso di gas, e sufficientemente ampio da poter essere collegato ad altri benchmark”, ha chiarito von der Leyen. “Non appena il Consiglio sarà d’accordo sui principi, presenteremo la misura dettagliata per renderlo operativo”, ha aggiunto.

Ucraina, riesumati corpi 4 bambini in fossa comune Lyman, un quinto in cortile

I corpi di cinque bambini sono stati riesumati a Lyman, la città liberata il 2 ottobre dalle forze armate ucraine dalla presenza dei russi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Lo riferisce la polizia ucraina spiegando che i corpi di quattro bambini sono stati recuperati in una fossa comune e un quinto era stato seppellito dalla madre nel cortile di casa. “Gli investigatori hanno trovato quattro bambini in una fossa comune al cimitero. Una madre ha seppellito un bambino nel proprio cortile. E’ stato preliminarmente stabilito che tutti sono morti per ferite causate da schegge a seguito dei bombardamenti russi”, ha affermato la polizia nazionale ucraina su Telegram. “Gli agenti di polizia hanno riesumato bambine nate nel 2021, 2019 e 2008 e bambini nati nel 2011 e 2012 da tombe spontanee. Le due bambine più giovani erano sorelle”, si legge nella nota. I bambini saranno seppelliti di nuovo dopo l’esame forense, ha aggiunto la polizia.

Kiev: chiederemo a Israele sistemi di difesa aerea

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, afferma che l’Ucraina invierà una nota ufficiale a Israele con la richiesta di fornire urgentemente sistemi di difesa aerea. Lo riporta Unian. “Oggi, l’Ucraina invierà una nota ufficiale al governo di Israele con la richiesta di fornire urgentemente sistemi di difesa aerea e di avviare una cooperazione di alta qualità per quanto riguarda l’acquisizione da parte dell’Ucraina di tecnologie pertinenti”, ha affermato Kuleba.

Ucraina, sale a 14 morti il bilancio schinto jet militare russo

E’ salito a 14 morti il bilancio dello schianto del jet militare russo contro un edificio residenziale a Yesyk, nel sud della Russia. Lo rende noto l’agenzia di stampa Tass citando il ministero delle Emergenze di Mosca. Tra le vittime si contano anche almeno tre bambini.

Kiev, sale a tre numero morti in raid odierni su capitale

E’ salito a tre il numero di persone morte negli attacchi odierni su Kiev. Lo rende noto il sindaco della capitale ucraina Vitaliy Klitschko. Lo riporta Unian.

Gas, Ankara: in contatto con Russia per sicurezza Turkstream

Turchia e Russia sono in contatto per garantire la sicurezza del gasdotto TurkStream. Lo ha sottolineato il portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin, dopo che lunedì Vladimir Putin ha dichiarato al Consiglio di sicurezza russo che l’Ucraina ha tentato di far saltare in aria uno dei rami del gasdotto. “Siamo stati informati della situazione. Secondo i funzionari russi, il tentativo di sabotaggio è avvenuto su un ramo dalla parte russa. Ci sono stati arresti e hanno rafforzato le misure di sicurezza. Siamo in contatto sulla questione”, ha detto Kalin all’emittente televisiva A Haber.

Berlino, via capo cybersecurity, vicino a 007 russi

La ministra dell’Interno del governo federale tedesco, Nancy Faeser, ha deciso il licenziamento del capo dell’Ufficio federale per la sicurezza (Bsi), Arne Schoenbohm. Lo ha confermato un portavoce del ministero. Dopo una serie di inchieste giornalistiche, Schoenbohm era finito nella bufera per la sua vicinanza ad ambienti dei servizi segreti russi attraverso un’associazione controversa chiamata “Consiglio di cybersicurezza Germania“.

Putin riunirà domani il Consiglio di sicurezza russo

Il presidente russo Vladimir Putin presiederà domani in videoconferenza una riunione allargata del Consiglio di sicurezza di Mosca. Lo annuncia il Cremlino in una nota, citata dalla Tass, spiegando che verranno discusse “questioni legate alla neutralizzazione delle minacce alla sicurezza nazionale nell’ambito delle migrazioni e la regolazione dei processi migratori secondo gli interessi dello sviluppo socio-economico del Paese e della stabilità socio-politica”. Durante l’incontro, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev presenterà un rapporto sui temi affrontati.

Ucraina, ministro Esteri propone di tagliare rapporti diplomatici con Iran

Il ministro degli Affari esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba ha proposto al presidente Volodymyr Zelensky di interrompere le relazioni diplomatiche con l’Iran: “Le azioni dell’Iran sono meschinità e bugie che non tollereremo. “Dopo tutto, l’Iran ha intrapreso tutte queste azioni dicendoci contemporaneamente che è contro la guerra e non sosterrà nessuna delle parti con le armi”, ha affermato Kuleba in un briefing citato da Unian. Il ministro Kuleba ha informato inoltre che invierà una nota ufficiale a Israele per richiedere forniture immediate per la difesa aerea e cooperazione nel settore.

Kiev, 190 raid russi in 16 regioni negli ultimi 10 giorni

Negli ultimi dieci giorni, “la Russia ha effettuato circa 190 attacchi massicci” in 16 regioni dell’Ucraina “con missili, droni kamikaze e artiglieria”. Lo riporta Unian, citando il portavoce del Servizio statale di emergenza di Kiev, Oleksandr Khorunzhy. Stando a questi dati, il maggior numero di raid è stato effettuato nella regione e nella città di Kiev. Gli attacchi, che hanno provocato oltre 70 morti e 240 feriti, sono stati per lo più diretti a  infrastrutture civili critiche, in particolare energetiche, provocando black out in circa 4.000 insediamenti di 11 regioni.

Mattarella, su energia serve più unità e solidarietà Ue

Riconferma di un sostegno netto all’Ucraina, riconoscimento  dell’impegno polacco per l’accoglienza ai profughi ucraini, necessità di maggiore solidarietà e di unità europea, a cominciare  dalla questione energetica che rischia di  provocare gravi conseguenze sui cittadini e sulle imprese. Questi i temi affrontati dal presidente Sergio Mattarella con il suo omologo polacco Andrzej Duda ricevuto questa mattina al Quirinale.

Sergio Mattarella e il presidente polacco Andrzej Duda
Sergio Mattarella e il presidente polacco Andrzej Duda (ansa)

Ucraina: il 5 novembre manifestazione a Roma per “fermare le armi”

Fermare le armi e dare la precedenza ai negoziati. Lo chiede la Rete italiana per la pace e il disarmo, promotrice il prossimo sabato 5 novembre della manifestazione nazionale “Cessate il fuoco subito, negoziato per la pace” insieme alle realtà aderenti alla piattaforma Europe For Peace. Il corteo, che dovrebbe partire alle 12.00 da piazza della Repubblica e arrivare a San Giovanni, “sarà una manifestazione della società civile italiana, promossa da nessun partito politico. Saranno i benvenuti in piazza ma ricordando sempre che è la piazza della società civile, con un protagonismo di associazioni, sindacati e singole cittadine e cittadini che vogliono la pace. La minaccia nucleare scuote tutte le coscienze”.  

Ucraina, Mosca: “Due morti in un attacco di Kiev su Nova Kakhovka”

Due persone sono rimaste uccise e una ferita a seguito di un attacco missilistico delle truppe ucraine su Nova Kakhovka, nella regione di Kherson. Lo riferiscono le locali autorità filorusse, citate da Ria Novosti.

Attacchi su Kiev: almeno due morti e un ferito 

Almeno due persone sono rimaste uccise e un’altra ferita in un attacco missilistico nella capitale ucraina Kiev attribuito alla Russia. Lo denuncia l’ufficio della procura di Kiev, come riporta Ukrinform. “Stando alle indagini – si legge – il 18 ottobre le forze russe, usando mezzi di guerra proibiti dal diritto internazionale, hanno lanciato un attacco missilistico contro una struttura per la fornitura di energia”.

Ucraina, Von der Leyen: “Oggi eroghiamo 2 miliardi aiuti per Kiev”

“Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Ne seguiranno altri entro la fine dell’anno. Resteremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo di come garantire un sostegno continuo con i partner globali alla conferenza Rebuild Ukraine”. Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Mosca annuncia prima avanzata a Kharkiv da settembre

Le truppe russe hanno ripreso il controllo del villaggio di Gorobyevka, nella regione nord-orientale ucraina di Kharkiv, secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa di Mosca. Se confermata, si tratterebbe della prima riconquista territoriale delle truppe russe da settembre, quando l’esercito ucraino ha compiuto una vasta avanzata in questa provincia.

Ucraina, Von der Leyen: “Oggi eroghiamo due miliardi di aiuti finanziari”

“Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Altri seguiranno entro la fine dell’anno”. Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Rimarremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo come garantire un supporto continuo con i partner globali alla conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina” a Berlino, aggiunge.

Media, la moglie del portavoce del Cremlino Peskov è in vacanza a Tel Aviv

La moglie del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, si troverebbe in vacanza a Tel Aviv, fa sapere Ynet. La presenza di Tatiana Navka, due volte campionessa del mondo di pattinaggio artistico e vincitrice delle Olimpiadi del 2006 a Torino, arriva in un momento delicato nei rapporti tra Israele e Russia. Navka alloggerebbe al Kempinski Hotel, un cinque stelle sul lungomare di Tel Aviv con suite da 1.700 dollari a notte. L’ex campionessa a marzo è stata inserita dal Dipartimento del Tesoro Usa nella lista dei cittadini russi sotto sanzioni a causa del marito nel quadro delle misure adottate contro leader e funzionari di Mosca per l’invasione dell’Ucraina. A giugno Nakva è finita sotto sanzioni anche da parte dell’Ue. 

Russia: Cassazione conferma condanna di 9 anni a Navalny

La Seconda Corte di Cassazione della Giurisdizione generale russa ha respinto l’appello di Alexey Navalny contro la condanna a nove anni per “frode” e “oltraggio alla corte” inflitta all’oppositore e considerata dagli oppositori di matrice politica. Lo riporta l’agenzia Interfax.

Ucraina: dopo attacchi russi, situazione energetica “critica”

L’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha fatto sapere che, dopo gli attacchi russi della mattina, la situazione energetica in tutto il Paese è “critica perchè le nostre regioni dipendono l’una dall’altra”, ha detto in televisione il funzionario presidenziale Kyrylo Tymoshenko, indicando che “è necessario che l’intero Paese si prepari al fatto che potrebbero esserci problemi di elettricità, acqua e riscaldamento”. Inoltre gli attacchi russi su un impianto di approvvigionamento energetico a Kiev avrebbero causato due morti. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore della capitale ucraina.

Ucraina: Ankara, no presupposti per incontro Putin-Zelensky

“Al momento non ci sono i prerequisiti” per un incontro in Turchia tra il presidente russo, Vladimir Putin, e l’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha dichiarato, riporta Ria Novosti, il portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalyn, in un’intervista televisiva.

Cremlino, nuove regioni sono sotto ombrello nucleare Russia

Le nuove regioni della Russia sono parte integrante del Paese e la sicurezza è garantita come nel resto del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Tass. Alla domanda se l’ombrello nucleare della Russia copra le nuove regioni russe, Peskov ha risposto: “Tutti questi territori sono una parte inseparabile della Russia, e quindi sono tutti sotto protezione, la loro sicurezza è garantita allo stesso livello del resto del Paese”.

Cremlino, deplorevole indagine su Nord Stream senza Russia: “Vogliono dare colpa a noi”

“L”indagine sul sabotaggio al gasdotto Nord Stream a porte chiuse senza la Russia è deplorevole”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov parlando con i giornalisti, come riporta Tass, nel giorno in cui emergono le prime conclusioni delle indagini sulle esplosioni alle linee del gasdotto. Il Cremlino definisce “assurdi” i tentativi “di adattare le indagini sulle esplosioni di Nord Stream alle accuse contro la Russia”.

Sindaco Kiev: “Risparmiare al massimo l’elettricità” 

Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha chiesto alla popolazione di risparmiare “il più possibile l’elettricità”, ovvero di non “non accendere elettrodomestici potenti: condizionatori, bollitori elettrici, forni a microonde”. L’appello arriva dopo una nuova ondata di attacchi russi sulle città ucraine, attacchi che hanno preso di mira soprattutto le infrastrutture energetiche. Nel messaggio Telegram, Klitschko ha anche chiesto a chi è rimasto senza acqua di “fare scorta d’acqua” ai distributori idrici più vicini. “I servizi stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare rapidamente la situazione e restituire alla popolazione di Kiev servizi che sono vitali”.

(reuters)

Ucraina: Slovacchia, se Kiev perde catastrofe anche per noi

“Questo inverno determinerà non solo il futuro dell’Europa, ma anche il futuro della guerra in Ucraina. Dobbiamo continuare la politica di sostegno finanziario, umanitario, politico all’Ucraina. Dobbiamo focalizzarci nell’aiutare l’Ucraina a vincere la guerra altrimenti ci sarà una catastrofe per l’Ucraina e anche la Slovacchia”. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari europei della Slovacchia, Andrej Stancik, al suo arrivo al Consiglio Affari generali dell’Ue a Lussemburgo. “Riteniamo che con sforzi europei comuni e uniti supereremo non solo la crisi energetica, ma aiuteremo anche l’Ucraina a vincere la giusta guerra che sta combattendo”, ha evidenziato.

Autorità russe: “Lo schianto del jet causato da guasto tecnico”

“Un guasto tecnico” è la causa più accreditata dello schianto avvenuto ieri sera di un bombardiere russo Su-34 contro un palazzo di Yeysk, città russa sul Mar d’Azov. È quanto si legge in un rapporto del Comitato Investigativo della Federazione Russa, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass. Gli investigatori stanno interrogando i piloti, che sono riusciti a mettersi in salvo prima dello schianto, nonché il personale dello scalo per valutare se siano state commesse delle infrazioni. Gli inquirenti, inoltre, hanno sequestrato campioni di carburante all’aeroporto di partenza, nonché documenti e la scatola nera.

Russia, aereo militare si schianta in un edificio a Yeysk: il pilota viene soccorso dagli abitanti

Zelensky: “Dal 10 ottobre distrutto il 30% delle centrali ucraine”

“Un altro tipo di attacchi terroristici russi: prendere di mira energia e infrastrutture critiche. Dal 10 ottobre, il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto, causando enormi blackout in tutto il paese. Non c’è più spazio per i negoziati con il regime di Putin”. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelenskky.

Ucraina, “Dopo gli attacchi, black out a Kiev e in altre regioni”

Gli attacchi russi su varie città ucraine hanno creato black out di elettricità a Kiev e in altre regioni. Lo fanno sapere le autorità ucraine.

Ucraina, ministro difesa ringrazia Italia per i nuovi aiuti militari

“Siamo molto grati al governo e al ministro Lorenzo Guerini per aver fornito il nuovo pacchetto di aiuti militari che ci aiuterà a migliorare significativamente le nostre capacità di difesa contro l’aggressione russa. L’Ucraina apprezza molto il vostro supporto”. È quanto scrive sul suo profilo Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksij Reznikov.

Nord Stream, le prime immagini della falla nel gasdotto

Il giornale svedese Expressen è riuscito a filmare in esclusiva il luogo di una delle esplosioni del gasdotto Nord Stream 1. Per realizzare le immagini è stato utilizzato un drone sottomarino, calato a 80 metri di profondità nel Mar Baltico, che è stato capace di fotografare il punto in cui la deflagrazione ha rotto le tubature causando un’interruzione di almeno cinquanta metri. Le immagini mostrano uno dei quattro punti del presunto sabotaggio avvenuto alla fine di settembre. Si intravedono crepe, spigoli vivi che sporgono, il metallo notevolmente deformato. Sul fondo del mare sono visibili le tracce di una fortissima esplosione. La parte di gasdotto fatta ‘saltare’ dall’esplosione parre essere di almeno cinquanta metri. La diffusione delle immagini è arrivata mentre la polizia danese ha fatto sapere che i danni subiti dai due gasdotti Nord Stream sono stati causati da “potenti esplosioni”.

Ucraina, colpite infrastrutture energia in tre città

Alcune delle delle infrastrutture energetiche ucraine hanno subito questa mattina un “massiccio” attacco missilistico da parte delle forze russe: lo scrive la giornalista ucraina, Maria Avdeeva, citata dal Guardian. Avdeeva precisa che oltre a una centrale elettrica della capitale sono state colpite infrastrutture a Dnipro (sud) – dove la giornalista parla di “gravi danni” – e Zhytomyr, una città a ovest di Kiev. Da parte sua, il sindaco di  Zhytomyr – Serhii Sukhomlyn – ha reso noto che in città mancano l’acqua e elettricità. Sukhomlyn, riporta il Kyiv Independent, ha detto che una centrale elettrica della città ha subito due attacchi questa mattina. Non ci sono per il momento informazioni sull’entità dei danni o su eventuali vittime.

Zelensky: “Ucraina sotto il fuoco degli occupanti. I russi terrorizzano e uccidono i civili”

“L’Ucraina è sotto il fuoco degli occupanti”. Lo denuncia via Telegram Volodymyr Zelensky che, dopo le notizie degli attacchi russi di questa mattina, lancia nuove accuse contro lo “stato terrorista” che sarà “certamente” chiamato a rispondere delle sue azioni dopo l’invasione dell’Ucraina. “Continuano a fare quello che sanno fare meglio, terrorizzare e uccidere i civili – afferma il presidente ucraino – A Mykolaiv il nemico ha distrutto un palazzo con missili S-300. Una persona è morta. C’è stato anche un attacco contro un mercato dei fiori, contro il parco dei castagni. Mi chiedo contro cosa i terroristi russi stessero combattendo in questi luoghi assolutamente pacifici”.

Ucraina: esplosioni a Kiev, “Colpite infrastrutture energia”

Ci sono state almeno tre esplosioni stamane a Kiev. Lo ha annunciato Kyrylo Tymoshenko, braccio destro del presidente ucraino, che ha aggiunto che sono state colpite le infrastrutture energetiche. Stamane è stata lanciata un’allerta aerea in tutta l’Ucraina. Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, ha denunciato in un post su Telegram nuovi attacchi russi, precisando che l’obiettivo dei raid è “un’infrastruttura critica” nel distretto di Desnianskyi.

Le sirene antiaeree sono scattate questa mattina in metà delle regioni ucraine

Le sirene sono state udite nelle regioni di Chernigov, Sumy, Kharkiv e Odessa. La notte scorsa l’allarme antiaereo era scattato nelle regioni di Kirovograd, Cherkasy, Poltava, Dnepropetrovsk, Nikolayev e Kiev, oltre che nella capitale.Sono state segnalate esplosioni anche a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.  Altre esplosioni anche a Dnipro, dove ci sarebbero “gravi danni” a infrastrutture energetiche, secondo Kyrylo Tymoshenko, dell’ufficio del presidente; a Kharkiv (dove si sono susseguite due serie di deflagrazioni nel giro di pochi minuti e il capo dell’amministrazione regionale ha chiesto ai residenti di rimanere nei rifugi) e Mykolaiv (dove un missile russo, ha colpito un edificio residenziale).

L’Ucraina accusa la Russia di aver “rapito” due impiegati da una centrale nucleare

I militari russi avrebbero “rapito” Oleg Kostioukov, direttore informatico, e Oleg Ocheka, direttore generale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, per condurli in una destinazione sconosciuta. La notizia è stata diffusa in un comunicato stampa da Energoatom, l’azienda di stato ucraina che si occupa di energia nucleare. Nelle scorse settimane era stato arrestato dai russi Igor Murachov, il direttore della centrale, che successivamente era stato rilasciato.

Aereo russo, sale a 13 vittime il bilancio dello schianto

Si aggrava ed è di almeno 13 vittime, tra cui tre bambini, il bilancio dello schianto dell’aereo militare di Mosca su un palazzo nella città russa di Yeysk. Lo riferiscono le agenzie di stampa russe, mentre si concludevano le ricerche dei sopravvissuti. “I soccorritori hanno finito di scavare tra le macerie.

Otto i civili uccisi dai droni iraniani

L’Ucraina ha dichiarato che quattro persone sono state uccise a Kiev, tra cui una coppia di sposi in attesa di un bambino, e altre quattro nella regione nord-orientale di Sumy, negli attacchi lanciati ieri dalla Russia, anche con droni kamikaze, che hanno causato l’interruzione di elettricità a centinaia di città e villaggi. Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha chiesto sanzioni dell’Ue contro l’Iran, accusando Teheran di fornire droni alla Russia.

Squadre di soccorso in azione dopo l'attacco di ieri a Kiev
Squadre di soccorso in azione dopo l’attacco di ieri a Kiev (ansa)

Schianto jet militare in Russia, il numero dei morti sale a 6

È di almeno sei morti e sei dispersi il nuovo bilancio dello schianto dell’aereo militare su un edificio residenziale nella città russa di Yeysk. Lo riferisce Interfax secondo cui 19 persone sono rimaste ferite nell’incidente. Video e fotografie caricati sui social media mostrano un edificio residenziale avvolto dalle fiamme a Yeysk, una città portuale e di villeggiatura in Russia appena a sud della città ucraina di Mariupol, oltre il Mar d’Azov. Secondo il ministero della Difesa russo, entrambi i piloti sono riusciti a lasciare il jet prima che colpisse l’edificio. Alcune immagini mostrano un pilota che si cala con il paracadute mentre l’aereo militare esplode dopo l’impatto.

(afp)

Il capo dell’Aiea vuole incontrare di nuovo Putin

Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, intende incontrare di nuovo il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti spiegando che Grossi lo avrebbe riferito ai giornalisti nel corso del suo viaggio in Argentina. Secondo l’agenzia russa, il direttore dell’Aiea ritiene possibile raggiungere un accordo su una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia entro la fine dell’anno.
Grossi ha incontrato Putin l’11 ottobre scorso e il presidente russo si è detto “aperto al dialogo” con l’Agenzia.

Ue e Pentagono valutano di finanziare Starlink

L’Unione Europea sta valutando la possibilità di finanziare il servizio Starlink in Ucraina. Lo riferisce il Financial Times citando tre funzionari a conoscenza della decisione. Secondo Politico, anche il Pentagono sta valutando la possibilità di finanziare la rete satellitare di Elon Musk, che ha contribuito a ripristinare le comunicazioni nel Paese. Il miliardario e amministratore delegato di Tesla ha recentemente dichiarato che SpaceX spende quasi 20 milioni di dollari al mese per mantenere i servizi satellitari in Ucraina e che l’azienda ha speso circa 80 milioni di dollari per attivare e supportare Starlink in Ucraina.
“Per essere precisi, sono stati inviati in Ucraina 25.300 terminali, ma, al momento, solo 10.630 stanno pagando il servizio”, ha twittato Musk. Starlink ha aiutato i civili e i militari ucraini a rimanere online in questi mesi.

Liberate oltre 100 donne ucraine

Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia. Stavolta ha riguardato solo donne. Tra loro 37 che erano state fatte prigioniere durante l’assedio russo ad Azovstal.

(ansa)