Search

Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. von der Leyen al Parlamento di Kiev: “Con voi fino alla vittoria”. Missili russi su Odessa: 18 morti

Diciotto persone sono morte in un attacco missilistico contro un condominio nella regione meridionale ucraina di Odessa. Trenta i feriti, tra cui tre bambini. Ma proprio dal fronte sul Mar Nero per Putin arrivano cattive notizie: il ritiro russo dall’Isola dei Serpenti rende quasi nulla la minaccia di uno sbarco ad Odessa. E questo potrebbe condizionare l’intero conflitto.

A conclusione del vertice di Madrid, Biden parla di un evento storico che ridisegna la geografia della Nato: “Prima che la guerra iniziasse, avevo avvertito Putin che l’alleanza sarebbe diventata più forte e più unita e questo è quello che è successo”. E annuncia: “Nei prossimi giorni gli Stati Uniti invieranno nuove armi all’Ucraina per 800 milioni di dollari”. Parole ostili per il Cremlino, che accusa: “La decisione dei paesi della Nato di “aumentare gli aiuti all’Ucraina non fa che aggravare la situazione”.

Guerra Ucraina – Russia: cosa c’è da sapere

Punti chiave

  •  Ucraina: bilancio missili su regione Odessa sale a 18 vittime

Orban: “Aumenteremo drasticamente le nostre capacità di Difesa. No a embargo Ue su gas russo”

Il premier ungherese Viktor Orban accelera sul programma di sviluppo della difesa e ribadisce la sua indisponibilità a negoziare su un eventuale embargo dell’Ue alle importazioni gas russo. “Dobbiamo aumentare drasticamente le nostre capacità di difesa” ha spiegato Orban in un’intervista all’emittente radiofonica Kossut Radio. Il premier ha poi espresso l’indisponibilità di Budapest a negoziare un eventuale embargo dell’Ue o limitazioni alle importazioni del gas russo perché metterebbero a rischio l’economia ungherese. “Non sono necessarie ulteriori sanzioni – ha concluso – ma un immediato cessate il fuoco e negoziati di pace”.

Filorussi: “Occupati tre insediamenti a Lysychansk”

Unità dell’esercito russo, insieme alle forze di sicurezza di Lugansk, hanno occupato tre insediamenti vicino a Lysychansk e si stanno preparando a prendere d’assalto Seversk. Lo ha affermato il vice capo del ministero dell’Interno dell’autoproclamata repubblica di Lugansk Vitaly Kiselev citato da Ria Novosti.

Zelensky: “Se non si sbloccano i porti per il grano ci sarà uno tsunami di migranti”

“Se questa minaccia della fame non viene rimossa, se il Mar Nero non viene sbloccato immediatamente, il risultato della crisi alimentare sarà uno tsunami migratorio che raggiungerà anche voi, anche se l’Austria è lontana dal mare”. Così Volodymyr Zelensky, in collegamento con il festival di tecnologie e media digitali “4Gamechangers” a Vienna, ha avvertito sull’urgenza di trovare una soluzione sullo sblocco dei porti ucraini nel Mar Nero. Lo riporta Ukrinform.

Kiev: Risponderemo presto agli attacchi su Odessa 

Oleksiy Arestovich , consigliere del presidente ucraino Zelensky, annuncia che la Russia non dovrà aspettare molto per la “risposta” delle Forze armate ucraine dopo gli  attacchi missilistici nella regione di Odessa. “Tre X-22 (lo stesso tipo di missile che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk, ndr) hanno colpito edifici residenziali e centri ricreativi nel distretto di Bilhorod-Dnistrovskyi nella regione di Odesa. Con che razza di bastardi dobbiamo combattere. Bene, aspettatevi una risposta , maledizione. E non dovrete aspettare a lungo”, ha assicurato Arestovych.

Governatore Lysychansk: i russi attaccano la raffineria di petrolio

Le truppe russe stanno prendendo d’assalto la raffineria di petrolio di Lysychan. Lo ha detto Serhii Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale. “Gli occupanti stanno prendendo d’assalto la raffineria di petrolio di Lysychansk – ha affermato – in particolare le zone nord-occidentali e sud-orientali dell’impianto. Inoltre, i russi hanno effettuato assalti a Topolivka e nelle aree settentrionali di Vovchoyarivka e Maloryazantsevo, con parziale successo, mantenendo sotto controllo il tratto della strada Topolivka – Lysychansk. Allo stesso tempo, i soldati ucraini hanno fermato l’avanzata del nemico in direzione di Loskutivka e li hanno costretti a ritirarsi”.

von der Leyen: “L’Europa con voi fino alla vittoria”

“L’esercito di Putin sta ancora uccidendo i vostri fratelli e sorelle. Continua a occupare la vostra terra, a rubare il vostro grano e a bombardare le vostre città. Voi state reagendo con coraggio e  l’Europa sarà al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario. Non ci fermeremo finché non prevarrete”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando in videocollegamento al Parlamento ucraino.
“I vostri coraggiosi soldati in prima linea stanno compiendo sacrifici estremi per difendere il suolo dell’Ucraina e il suo popolo. E dietro le linee, ci sono innumerevoli altri ucraini che lavorano per sostenere questo sforzo nazionale. Tutti sperano in un futuro più luminoso. Questa è una generazione coraggiosa, in marcia verso la sua visione”; ha sottolineato.

(ansa)

von der Leyen: “L’Ue vi sosterrà, ora serve una legge anti-oligarchi”

“C’è una lunga strada da percorrere ma l’Europa sarà al vostro fianco ogni passo del cammino, fino al momento che attraverserete la porta che conduce nella nostra Unione europea”.

Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando in videocollegamento alla Rada ucraina, il Parlamento ucraino, dopo la concessione dello status di candidato a Kiev. Von der Leyen si è soffermata sulla necessità per Kiev di attuare delle riforme e ha invitato Ucraina “a concentrarsi sulla legge anti-oligarchi”.

Kiev: ritrovati resti umani tra le macerie del centro di Kremenchuk

Ventotto frammenti di corpi umani sono stati trovati tra le macerie del centro commerciale di Kremenchuk, nella regione di Poltava, distrutto da un attacco russo in cui hanno perso la vita 18 civili. Lo riferisce l’addetta stampa del Dipartimento principale del Servizio statale di emergenza Iryna Zub, citata da Unian.
Il lavoro di recupero dei cadaveri è complicato dal fatto che le strutture in cemento armato e metallo si sono sciolte durante l’esplosione.

La bandiera Ue nel parlamento ucraino 

La bandiera dell’Unione europea è stata posizionata nell’aula della Rada, il Parlamento ucraino, come prova dell’ambizione dell’Ucraina verso l’Ue.

Kiev: due bambini uccisi dai missili russi a Odessa

Due bambini sono rimasti uccisi da missili russi nel distretto di Belgorod-Dniester della regione meridionale di Odessa, che ha provocato 18 vittime in totale, secondo l’ultimo aggiornamento del governatore Maksym Marchenko. Lo riporta il Guardian.

Von der Leyen al Parlamento di Kiev: “Con voi finché non prevarrete”

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in videocollegamento con il Parlamento di Kiev: “L’Europa starà al fianco dell’Ucraina tutto il tempo necessario. Non ci riposeremo finché non prevarrete”.

Intelligence Gb: continua la battaglia per Lysychansk

Continua la battaglia per la conquista di Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk nell’oblast di Lugansk: come si legge nell’analisi pubblicata ogni mattina dall’intelligence del ministero della Difesa britannico, “le forze di terra russe affermano di aver catturato il villaggio di Pryvilla, a nord-ovest di Lysychansk” e “proseguono gli intensi combattimenti per la conquista dell’altura intorno alla raffineria di petrolio” della città.

Kiev: Mykolaiv colpita con bombe a grappolo, ci sono vittime

L’area portuale di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita da ‘proiettili a grappolo proibiti’, ci sono vittime. Lo riferisce il governatore Vitaliy Kim aggiornando le notizie fornite dal sindaco Oleksandr Sienkovych secondo il quale dieci missili sono stati lanciati questa mattina sulla città nell’arco di 25 minuti. Lo riporta il Guardian.

Stoltenberg: “Più armi pesanti per rafforzare Kiev”

L’Ucraina deve ottenere “più armi pesanti, equipaggiamento più moderno, che devono essere consegnati più velocemente”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista alla tv tedesca ZDF ricordando il pacchetto di aiuti militari appena approvato dal vertice Nato di Madrid. L’obiettivo principale degli aiuti militari, ha spiegato Stoltenberg, è quello di “rafforzare la posizione dell’Ucraina in vista dei futuri negoziati di pace con la Russia”.

 Ucraina: bilancio missili su regione Odessa sale a 18 vittime

È salito a 18 il numero delle vittime provocate dai missili russi che hanno colpito un palazzo di nove piani e un centro ricreativo nell’oblast di Odessa: 14 persone sono morte nell’edificio residenziale a  Bilhorod-Dnistrovsky e le altre nel centro ricreativo della stessa area. Secondo quanto riferisce la stampa ucraina, i due missili hanno anche provocato una trentina di feriti, alcuni gravi.

Missili russi su un condominio vicino Odessa: le immagini dei soccorsi

Zelensky: dall’Ucraina l’energia elettrica per l’Ue, al via export

L’Ucraina ha iniziato a esportare “significativamente” energia elettrica verso l’Unione Europea, attraverso la Romania. Lo ha annunciato ieri sera il presidente Volodymyr Zekensky. “Giovedì è stato compiuto un passo importante nel nostro avvicinamento all’Unione Europea”, ha sottolineato il presidente dell’Ucraina, la cui richiesta di adesione all’Ue è stata approvata la scorsa settimana dall’Ue-27, “Ci stiamo preparando ad aumentare le forniture”, ha aggiunto, sottolineando che “l’elettricità ucraina può sostituire una parte considerevole del gas russo consumato dagli europei”. “Non è solo una questione di ricavi da esportazione per noi, è una questione di sicurezza per tutta l’Europa”, ha insistito. La rete elettrica ucraina è stata collegata alla rete europea a metà marzo, il che avrebbe dovuto aiutare il Paese a continuare a funzionare nonostante la guerra. L’Ucraina è stata sincronizzata con la rete elettrica russa fino all’invasione del 24 febbraio e poi ha operato autonomamente. “Da oggi l’Ucraina può esportare elettricità nel mercato dell’Ue”, aveva twittato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Questo fornirà un’ulteriore fonte di elettricità per l’Ue. E un’entrata molto necessaria per l’Ucraina. Quindi siamo entrambi vincitori”, aveva scritto

Missili su un palazzo a Odessa, 10 morti

Dieci persone sono morte in un attacco missilistico contro un condominio nella regione meridionale ucraina di Odessa. Lo ha annunciato un funzionario locale. Il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Sergei Bratchuk ha aggiunto che il missile è stato lanciato da un aereo russo proveniente dal Mar Nero.  “Il missile ha colpito un edificio residenziale di nove piani, nella regione di Bilgorod-Dniester”, a circa 80 km a sud di Odessa, ha continuato Bratchuk che ha aggiunto che un altro missile aveva colpito un centro ricreativo. Nell’edificio, “nove piani di una sezione sono completamente distrutti… I soccorritori hanno già fornito assistenza medica a sette feriti, tra cui tre bambini”. L’attacco missilistico all’edificio residenziale arriva pochi giorni dopo che un attacco russo ha distrutto un centro commerciale a Kremenchuk, nell’Ucraina centrale, uccidendo almeno 18 civili.

Zelensky: ritiro russo Isola Serpenti cambia situazione Mar Nero

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato le forze armate ucraine per il ruolo avuto nel ritiro russo dall’Isola dei Serpenti. Nel suo consueto discorso serale il leader di Kiev – riferisce l’agenzia ucraina Unian – ha detto di essere “grato ai nostri artiglieri, ai piloti dell’aviazione, all’esercito e alle forze aeree”. Poi ha sottolineato che l’isolotto “è un punto strategico” e il ritiro russo “cambia in modo significativo la situazione nel Mar Nero”. Secondo Zelensky tutto ciò “non garantisce sicurezza, non garantisce che il nemico non torni, ma limita già notevolmente le azioni degli occupanti. Passo dopo passo li spingeremo fuori dal nostro mare, dalla nostra terra, dal nostro cielo”.