La controffensiva ucraina punta verso la città di Kherson, dove gli occupanti hanno creato una nuova milizia con cittadini locali. Intanto i russi bombardano Mikolaiv, e secondo il New York Times Israele starebbe fornendo informazioni a Kiev per aiutarli ad abbattere i droni iraniani. Sul piano della propaganda, l’emittente RT, vicina al Cremlino, è stata costretta a sospendere un suo anchorman, Anton Krasovsky, che in tv aveva parlato di “bruciare e annegare i bambini ucraini”.
Della guerra in Ucraina ieri hanno parlato anche la premier Giorgia Meloni e il presidente Francese, Emmanuel Macron. Quest’ultimo, durante un incontro alla comunità di Sant’Egidio, dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avvertito che “vogliamo che sia il popolo ucraino a scegliere la pace, il momento e i termini della pace”.
La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Punti chiave
Capo di Stato maggiore russo Gerasimov sente omologhi di Usa e Regno Unito
Il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha avuto due colloqui telefonici distinti con gli omologhi Usa, Mark Milley, e britannico, Tony Radakin. Come ha fatto sapere il ministero della Difesa di Mosca, al centro dei colloqui vi è stata la questione del “possibile uso da parte di Kiev di una bomba sporca” su cui la Russia ha di recente lanciato l’allarme.
(ansa)
Zelensky: “Non abbiamo un Iron Dome, Israele ci aiuti contro Russia e Iran”
“Sfortunatamente non abbiamo il nostro ‘Iron Dome‘. Non abbiamo ancora un sistema di difesa aerea moderno ed efficace. Ecco perché la Russia spera di terrorizzarci dal cielo per compensare le perdite subite sul terreno”. Ma “molti Paesi democratici ci aiutano. Vorremmo anche l’aiuto di Israele”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto all”Haaretz Democracy Summit”, sostenendo che “l’alleanza tra Russia e Iran non si sarebbe formata se i leader israeliani avessero accettato di contribuire a proteggere i cieli dell’Ucraina”. Secondo Zelensky l’alleanza tra Mosca e Teheran porterà la Russia ad aiutare l’Iran a sviluppare il suo programma nucleare in cambio dei ‘droni kamikaze’ che le forze armate russe usano in Ucraina.
Il premier israeliano Lapid: “Timori per vicinanza pericolosa tra Russia e Iran”
Israele è sempre più preoccupato per la “vicinanza pericolosa” tra Russia e Iran. Lo ha affermato il premier isrealiano Yair Lapid in un’intervista al Jerusalem Post, alla luce della notizia della presunta fornitura di addestratori militari e droni da parte di Teheran a Mosca nell’ambito dell’invasione ucraina. “Parte del lavoro che stiamo facendo ha a che fare con la vicinanza molto pericolosa che si è creata tra Russia e Iran. Non è qualcosa che ignoreremo o sulla quale non agiremo… Quello che dobbiamo fare è valutare (la situazione) giorno per giorno e reagire”, ha affermato Lapid.
(reuters)
Stoltenberg: assurde accuse ‘bomba sporca’, Mosca non usi falsi pretesti
Le accuse russe all’Ucraina sulla bomba sporca sono “assurde”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista a Politico Europe, avvertendo Mosca di non usare falsi pretesti per giustificare un’escalation della guerra. “L’accusa che l’Ucraina si stia preparando a usare bombe sporche contro il suo stesso territorio, per la cui liberazione Kiev sta combattendo duramente, è assurda”, ha detto Stoltenberg. “Ciò che ci preoccupa è che questo fa parte di uno schema che abbiamo già visto in passato da parte della Russia, in Siria, ma anche all’inizio della guerra, o poco prima dell’inizio della guerra a febbraio – ha ricordato il numero uno della Nato – E cioè che la Russia accusa altri di fare ciò che intende fare lei stessa”. Ma, ha avvertito, Mosca “non dovrebbe usare queste false accuse come pretesto per un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina”.
(reuters)
Ucraina: la ‘bomba sporca’ associata ai terroristi, dai ceceni ad Al Qaeda
La bomba sporca, o arma radiologica, viene inizialmente associata, come minaccia, a formazioni non statuali, terroristi privi della tecnologia e della capacità di sviluppare testate nucleari. Non si tratta quindi di una arma “di distruzione di massa” ma, come si dice con un gioco di parole fra i due termini inglese destruction e disruption, di “disturbo di massa”. Una bomba sporca è infatti un ordigno esplosivo convenzionale a cui è stato aggiunto materiale radioattivo. Nessuna fissione, nessuna reazione a catena, quindi, nessuna moltiplicazione dell’effetto esplosivo, ma solo diffusione del materiale radioattivo nell’ambiente, ma per pochi chilometri. Il materiale radioattivo usato in una bomba sporca, scrive il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie Usa, “non crea sufficiente esposizione alle radiazioni per causare problemi di salute gravi immediati, eccetto che per chi si trova immediatamente nelle vicinanze dell’esplosione”. Sono la polvere e il fumo radioattivi diffusi a creare problemi per la salute, se inalati.
Zelensky a Israele: Putin aiuterà Iran su nucleare
La Russia aiuterà l’Iran a sviluppare il suo programma nucleare in cambio di addestratori militari e droni da usare contro l’Ucraina. E’ l’allarme lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando alla conferenza di Haaretz, storico quotidiano progressista israeliano. In un video-messaggio, il leader di Kiev ha attaccato la decisione dello Stato ebraico di rimanere neutrale nel conflitto innescato dall’invasione delle truppe di Mosca. “In otto mesi di guerra su vasta scala, la Russia ha usato quasi 4.500 missili contro di noi. E il loro stock di missili sta diminuendo. Questo è il motivo per cui la Russia è andata alla ricerca di armi a prezzi accessibili in altri Paesi per continuare il suo terrore. Li ha trovati in Iran”, ha sottolineato Zelensky, sostenendo Mosca ha ordinato circa 2mila droni Shahed da Teheran.
Ucraina, militari: liberate più di 90 località nella regione di Kherson
I militari ucraini affermano di aver “liberato più di 90 insediamenti nella regione di Kherson“, nel sud del Paese, teatro dell’invasione russa. Si tratta, secondo notizie diffuse via Telegram dal ministero della Difesa di Kiev e riportate da Ukrinform, di località “che ospitano più di 12.000 persone”.
Gantz: Israele al fianco di Kiev, aiuti umanitari ma niente armi
Israele continuerà a “sostenere l’Ucraina” con la “fornitura di aiuti umanitari ed equipaggiamento di difesa salvavita”. E’ quanto si legge in una serie di tweet del ministro della Difesa Benny Gantz che riferisce di un colloquio con l’omologo ucraino Oleksii Reznikov. “Ho parlato oggi con Reznikov riguardo gli sviluppi in Ucraina – si legge – Ho espresso le mie più sentite condoglianze riguardo la perdita tragica di vite e la preoccupazione per la crisi umanitaria a causa della guerra. Ho sottolineato la posizione di Israele al fianco dell’Ucraina e con l’Occidente”. “Continueremo – aggiunge Gantz – a sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di aiuti umanitari e attrezzature di difesa salvavita. Abbiamo concordato di promuovere un dialogo professionale sullo sviluppo di un sistema di allerta rapido per i civili”.
Today I spoke with DM @oleksiireznikov regarding developments in Ukraine. I expressed my sincere condolences regarding the tragic loss of life and concern with the humanitarian crisis as a result of the war. I highlighted Israel’s position in standing with Ukraine and the West.
— ??? ??? – Benny Gantz (@gantzbe) October 24, 2022
Kiev: ispezioni russe su navi ritardano accordo su grano
Le ispezioni condotte dai russi nel Mar Nero sulle navi che trasportano i cereali dall’Ucraina stanno ritardando l’applicazione dell’accordo sull’esportazione del grano raggiunto lo scorso 22 luglio a Istanbul. Lo ha detto il ministero degli Esteri ucraino parlando di ispezioni politicamente motivate.
Romania, ministro della Difesa si dimette dopo frasi su negoziati tra russi e ucraini
Il ministro della Difesa rumeno, Vaile Dincu, si è dimesso perchè in contrasto con la politica militare del governo. Le dimissioni di Dincu arrivano dopo le polemiche per le sue dichiarazioni in merito alla situazione della guerra in Ucraina. Secondo Diuncu l’unica soluzione per la pace è legata ai negoziati di Kiev con la Russia. Una posizione in contrasto con quella ufficiale della Romania che sta sostenendo l’Ucraina dopo l’invasione Russia dello scorso febbraio. Dincu ha spiegato la sua decisione di dimettersi come necessaria per evitare di ostacolare il processo decisionale nei programmi militari e “per non bloccare una serie di progetti assolutamente necessari per il funzionamento ottimale” nel ministero della Difesa e nell’esercito.
Kiev: “Liberate 90 località nella regione di Kherson”
L’esercito ucraino ha liberato dall’occupazione russa più di 90 località nella regione di Kherson. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa ucraino, come riporta Ukrinform. “Nella regione di Kherson, le Forze di Difesa del Sud hanno liberato più di 90 insediamenti che ospitano oltre 12mila persone”, ha detto il ministero, aggiungendo che nei villaggi liberati sono in corso misure di stabilizzazione.
Zelensky: “Solo la Russia può usare armi nucleari in Europa”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che solo la Russia potrebbe usare armi nucleari in Europa, in seguito alle accuse del ministro della Difesa russo secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando a usare una “bomba sporca” sul proprio territorio. Zelenskiy ha sottolineato che la Russia sta usando “ricatti nucleari” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, “munizioni al fosforo” e “mine antiuomo vietate contro infrastrutture civili”. E ha affermato che la Russia si stava preparando a usare proprio l’arma che accusa l’Ucraina di possedere.
(ansa)
Kiev: perdite soldati russi sfiorano quota 68mila
Sono quasi 68mila i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall’inizio dell’invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio a ieri, sono morti 67.940 soldati russi, inclusi 470 nella giornata di ieri, ha precisato lo Stato Maggiore. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che si registrano anche 270 caccia, 245 elicotteri e 1.370 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.590 carri armati russi, 1.673 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 350 missili da crociera.
Mosca: eventuali radazioni da Zaporizhzhia colpiranno quasi tutta Europa
Il rilascio di sostanze radioattive a seguito dei bombardamenti da parte ucraina della centrale nucleare di Zaporizhzhia interesserà quasi tutta l’Europa. Lo ha affermato il responsabile delle truppe per la protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, il tenente generale Igor Kirillov, come riporta Tass. “Una previsione fatta dagli specialisti del ministero della Difesa russo, confermata dalle pertinenti organizzazioni scientifiche europee, ha mostrato che il rilascio di sostanze radioattive riguarderebbe la quasi totalità d’Europa”, ha spiegato Kirillov.
(ansa)
Scholz: “Ricostruire pensando a Kiev come uno Stato Ue”
Affrontando il tema della ricostruzione dell’Ucraina, è necessario anche considerare che “lo facciamo avendo come obiettivo che il Paese diventi un nuovo Stato membro dell’Ue”. Lo ha detto Olaf Scholz al Forum tedesco-ucraino che si è aperto oggi a Berlino, dove ha accolto il premier di Kiev, Denys Shmyhal. “La guerra di Putin ha unito i nostri Paesi”, ha aggiunto il cancelliere, secondo il quale “il settore energetico dell’Ucraina deve essere ricostruito” in modo che Kiev “possa tornare a fornire elettricità all’Ue”. A detta di Scholz, gli aiuti internazionali volti alla ricostruzione “saranno tanto più grandi, quanto il sarà coordinato e trasparente il processo” che sarà messo in atto: per questo, così il cancelliere, le aziende “si attendono una lotta decisa alla corruzione e la certezza dello stato di diritto”.
(reuters)
Mosca: la bomba sporca di Kiev con materiali da Chernobyl
“Il regime di Kiev progetta di far esplodere un’arma nucleare a bassa potenza per accusare la Russia di usare armi di distruzione di massa”: lo sostiene lo Stato maggiore della Federazione. Che aggiunge: “Potrebbero usare le sostanze radioattive del combustibile nucleare esaurito della centrale nucleare di Chernobyl per costruire la bomba sporca. La detonazione porterà alla contaminazione radioattiva di un’area fino a diverse migliaia di metri quadrati”. Lo riporta la Tass.
Cremlino: “L’Occidente ha rubato molti beni ai russi”
Molti dei beni appartenenti alla Russia, comprese le “riserve di oro e valuta estera”, sono stati “rubati illegalmente dai paesi del cosiddetto Occidente collettivo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. “Molti beni sono stati rubati da paesi specifici che appartengono a quello che chiamiamo l’Occidente collettivo”, ha detto Peskov, aggiungendo che Mosca si opporrà alla decisione di trasferire all’Ucraina i beni congelati ai russi. “L’adozione di tali decisioni sarà un altro passo nella violazione di tutte le regole e le norme del diritto internazionale. Certamente, cercheremo di contrastarlo in tutti i modi”, ha sottolineato Peskov.
Cremlino: “Minaccia di ‘bomba sporca’ ucraina è vera”
La minaccia che Kiev possa usare la “bomba sporca” è “reale”: lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Spetta a Usa, Gran Bretagna e Francia crederci o meno”, ha aggiunto, parlando ai giornalisti nel consueto briefing con la stampa. “Francia e Germania non vogliono ascoltarci”, ha aggiunto Peskov.
Pioggia di missili russi sul Donetsk, 20 attacchi in 24 ore Kiev
Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha attaccato con i suoi missili per venti volte nove diverse località nel Donetsk. Lo ha reso noto la Polizia, come riporta Ukrinform. La città di Bakhmut è stat bombardata per cinque volte nell’arco di una sola giornata. Colpite anche Avdiivka, Kurakhove, Chasiv Yar, Berdychi, Zrichne, Karlivka, Orlivka e Terny. Le truppe russe, ha riferito la polizia, ha utilizzato missili e artiglieria contro i civili. Danneggiati tra l’altro condomini e una stazione di distribuzione di energia elettrica. Le autorità hanno confermato sei vittime civili e cinque feriti nella comunità di Toretsk, bilancio diffuso ieri.
(afp)
Ucraina: nuove restrizioni sulla corrente, incluse tre regioni
L’operatore del sistema elettrico ucraino Ukrenergo ha introdotto oggi nuove restrizioni nella fornitura di corrente per mantenere stabile il funzionamento del sistema, come riporta Ukrinform. “Per mantenere il funzionamento stabile del sistema elettrico, Ukrenergo è costretto a introdurre una restrizione temporanea e controllata del consumo di energia elettrica nelle regioni di Kharkiv, Poltava e Sumy. Le maggiori restrizioni saranno applicate nella Capitale e nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Cherkasy e Zhytomyr”, si legge nel rapporto. Dal 10 ottobre, le forze russe hanno attaccato le infrastrutture energetiche civili dell’Ucraina con missili e droni kamikaze. Più di 45 strutture energetiche sono state danneggiate in tutto il Paese.
Twitter oscura account Russia Today dopo ricorso legale
L’account Twitter di Rt (nuova denominazione della Tv Russia Today) è stato oscurata in seguito a un ricorso legale. Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato i governi a bandire l’emittente Russia Today (RT) accompagnando la richiesta con un estratto di un programma in cui si incita alla violenza contro gli ucraini. L’anchorman Anton Krasovsky – ha sottolineato Kuleba ritwittando un post del Russian media monitor – suggeriva di “annegare o bruciare bambini ucraini, facendo commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, e affermando che l’Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati”. Oggi la capo redattrice dell’emittente Margarita Simonyan ha reso noto su Twitter che l’anchorman Anton Krasovsky è stato sospeso.
I filorussi di Kherson annunciano la formazione di una milizia locale
Le autorità imposte da Mosca a Kherson, in Ucraina meridionale, hanno annunciato la formazione di una milizia locale e invitato gli uomini rimasti in città a unirsi. “Per tutti gli uomini che desiderano rimanere a Kherson, nonostante la crescente minaccia alla sicurezza dovuta alle azioni dei nazionalisti ucraini, è stata creata l’opportunità di unirsi alle unità di difesa territoriale della città”, si legge nella nota delle autorità filorusse, secondo l’agenzia russa Ria Novosti. Di fronte all’avanzata della controffensiva ucraina, le autorità filorusse hanno ordinato la scorsa settimana l’evacuazione dei civili dall’area, uno dei quattro territori annessi da Mosca dopo i referendum bollati come una ‘farsa’ dalla comunità internazionale; al momento se ne sono andate via circa 25mila persone. L’amministrazione russa cerca di evacuare tra le 50mila e le 60mila persone e ha proibito l’accesso dei civili alla città.
Civili evacuati dai russi da Kherson (reuters)
“Far annegare e bruciare i bambini di Kiev”, bufera su “Russia Today”
Il direttore di Russia Today, Margarita Simonyan, ha ribadito che il magazine ha sospeso l’anchorman Anton Krasovsky, che quattro giorni fa, parlando in diretta, ha chiesto che i bambini ucraini vengano “annegati” e “bruciati”. L’emittente è da allora nella bufera, accusata da Kiev di incitamento al genocidio. “Le parole di Anton Krasovsky sono state brutali e disgustose”, ha sottolineato Simonyan, che parla di “follia momentanea”. “Forse Anton spiegherà che tipo di follia temporanea le ha innescate e perchè sono uscite dalla sua bocca. È difficile credere che Krasovsky credesse sinceramente che i bambini debbano essere annegati”, ha aggiunto su Telegram. Favorevole alla guerra e sanzionato dall’Unione europea, Krasovsky è uno dei commentatori allineati con il Cremlino. Nel frattempo l’Ucraina ha chiesto che Russia Today, una testata sostenuta dal Cremlino, venga messa al bando in tutto il pianeta: “Questo è un incitamento violento al genocidio, che non ha nulla a che fare con la libertà di parola”, ha osservato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.
Meanwhile on Russia’s state-funded RT, director of broadcasting Anton Krasovsky suggests drowning or burning Ukrainian children, makes hideous comments about the rapes by Russian soldiers in Ukraine, says Ukraine should not exist and Ukrainians who resist Russia should be shot. pic.twitter.com/BGIaBNok4v
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) October 23, 2022
Il New York Times: così Israele ha fornito a Kiev intelligence contro i droni iraniani
Israele ha fornito al governo di Kiev “informazioni di intelligence utili per colpire i droni iraniani” usati dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto un funzionario ucraino che ha voluto mantenere l’anonimato, secondo quanto riporta il New York Times. Da parte sua, il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Yuriy Sak, ha affermato che i droni kamikaze iraniani “sono stati sviluppati come capacità di massa per colpire Israele”, non l’Ucraina. Gli iraniani “stanno usando l’Ucraina come terreno di prova, per vedere i punti deboli, per perfezionarli e prima o poi li useranno contro Israele”, ha aggiunto.
L’arcivescovo di Kiev: “Deportati 46 orfani di Kherson a Simferopol”
L’arcivescovo maggiore di Kiev denuncia nuove ”deportazioni”. ”Kherson, città sul Dnipro, nel sud dell’Ucraina, – fa sapere Shevchuk- sta diventando il centro di un grande confronto. Gli occupanti stanno saccheggiando la città distruggendola, espellendo i suoi abitanti. La trasformano in un avamposto di future pesanti battaglie dove potrebbe essere versato molto sangue. Ma il cuore soffre soprattutto per i bambini orfani. I bambini orfani che sono privati “delle cure parentali e dunque, sono i più vulnerabili, in particolare, tra gli orrori della guerra”. ”Abbiamo ricevuto informazioni che 46 ospiti della Casa del Bambino di Kherson sono stati deportati con la forza a Simferopol. Preghiamo per questi orfani, perché è dovere antico di ogni Vescovo in ogni comunità cristiana prendersi cura soprattutto delle vedove e degli orfani. Preghiamo per gli orfani che vengono rapiti in Ucraina e poi deportati verso una ignota destinazione finale”, dice Shevchuk.
Il capo dell’Intelligence di Kiev: “Il ponte di Crimea è un simbolo russo, sarà distrutto”
“Il ponte di Crimea è un simbolo russo e, in quanto tale, sarà distrutto. Quando la Crimea tornerà all’Ucraina, questo ponte cesserà di esistere. Nessuno ne ha davvero bisogno”. Lo ha detto il capo dell’intelligence Ucraina Kyrylo Budanov alla Pravda Ucraina. “Posso solo dire che il ponte di Crimea è stato gravemente danneggiato. Questo ponte è uno dei simboli del mondo russo – ha aggiunto – E anche l’incrociatore ‘Mosca’ è andato a fondo. Sono tutti segnali che indicano che questo regime è alla fine”.
Mosca: “Impossibile smilitarizzare la centrale di Zaporizhzhia”
Il viceministro degli Esteri russo Serguei Riabkov ha dichiarato l’impossibilità di creare una zona smilitarizzata nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Gli accordi sulla smilitarizzazione sono in linea di principio impossibili: possiamo solo proteggere la centrale e garantirne la sicurezza”, ha spiegato al quotidiano russo Izvestia il viceministro russo, secondo cui l’idea di una zona smilitarizzata proposta dall’Occidente, misura che implicherebbe il ritiro dei militari russi dalla stazione, non preclude la creazione di una zona di sicurezza. “La zona di protezione è diversa e sono in discussione le linee generali”, ha affermato Riabkov, sottolineando che Mosca è in “stretto contatto” con il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi: “il lavoro con l’Aiea continua, gli specialisti dell’agenzia sono nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, e questa è una manifestazione molto concreta della nostra responsabilità costruttiva”.
(ansa)
Kiev: “Circa il 30% dei droni iraniani lanciati ha colpito il bersaglio”
Circa il 30% dei droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe sull’Ucraina ha colpito il bersaglio: lo ha detto il direttore della Direzione dell’Intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, in un’intervista alla Ukrainska Pravda. Budanov ha affermato che dal 22 ottobre i russi hanno lanciato circa 330 droni Shahed-136, di cui 222 sono stati abbattuti e 108 (il 32,7%) sono andati a segno o sono caduti vicino all’obiettivo. La Russia, ha precisato il capo dell’intelligence, ha ordinato circa 1.700 droni, che vengono consegnati in lotti da 300 unità.
Kiev a Onu e Aiea: “Bugie da Mosca sulla ‘bomba sporca’, venite a ispezionare l’Ucraina”
Il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov ha invitato gli osservatori delle Nazioni Unite e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica a visitare il Paese a seguito delle recenti accuse russe secondo cui Kiev starebbe preparando una “bomba sporca”. “L’idea di una ‘bomba sporca’ ci disgusta. Pertanto, invitiamo le missioni dell’Onu e dell’Aiea a visitare l’Ucraina”, ha scritto Reznikov su Twitter, aggiungendo che “il mondo deve rispondere al ricatto nucleare russo. Chiediamo l’adesione al paragrafo 4 del Memorandum di Budapest”, ha aggiunto, riferendosi alla richiesta di entrare a far parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu per ricevere aiuto di fronte alle minacce nucleari, “provocazioni”, le ha definite, che “sono una ragione sufficiente per prendere rigorose misure preventive”. “Le bugie su una ‘bomba sporca’ che l’Ucraina si starebbe preparando a usare fanno parte delle solite tattiche del Cremlino, in cui i criminali russi cercano di incolpare preventivamente la vittima dell’aggressione per il proprio crimine”, ha affermato il ministro.
Missili sulla città di Mykolaiv
La Russia ha lanciato missili e droni nella città meridionale di Mykolaiv, controllata dagli ucraini, distruggendo un condominio. L’attacco alla città a circa 35 km (22 miglia) a nord-ovest della linea del fronte di Kherson è avvenuto quando la Russia ha ordinato a 60.000 persone di fuggire dalla regione di fronte a una controffensiva ucraina.
Kiev Independent: “Esercito ucraino distrugge sistema radar a Kerson”
Il sistema radar dei russi posto sulla linea del fronte meridionale sarebbe stato distrutto dall’esercito ucraino. Lo riporta il Kiev Independent
Ucraina accusa Russia: ha bloccato attuazione accordo sul grano
“La Russia sta deliberatamente bloccando la piena realizzazione dell’accordo sul grano. Di conseguenza i porti ucraini lavorano al 25-30% della loro capacità”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture dell’Ucraina su Telegram
Pelosi parteciperà al summit in Croazia a sostegno del popolo ucraino
La presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, parteciperà oggi e domani al summit in Croazia per sostenere il popolo ucraino.All’incontro parteciperanno delegazioni di oltre 50 Paesi.
Iran annuncia fornitura di 40 turbine a Mosca
L’Iran ha annunciato che fornirà 40 turbine alla Russia per il settore del gas. “I successi industriali dell’Iran non si limitano al campo dei missili e dei droni”, ha affermato il direttore esecutivo dell’Iranian Gas Engineering and Development Company, aggiungendo che “di recente è stato firmato un contratto per esportare in Russia 40 turbine di fabbricazione iraniana”. A seguito delle sanzioni decise dall’Occidente dopo l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio, la Russia ha ridotto o interrotto le consegne di gas in diversi Paesi europei, provocando un’impennata dei prezzi dell’energia. Il Cremlino afferma che le sanzioni hanno impedito la manutenzione delle infrastrutture del gas della Russia, in particolare bloccando la restituzione di una turbina Siemens inviata in Canada per essere riparata. Gli occidentali hanno accusato la Russia di utilizzare le consegne di gas come un’arma.