Sul terreno, occhi puntati su Kherson. Questa mattina le autorità filorusse hanno annunciato di aver portato a termine le operazioni di evacuazione di tutta la popolazione civile. Nella città chiave del sud dove si gioca il futuro del conflitto – e anche un possibile negoziato – si è recato questa mattina Il primo vice capo di stato maggiore di Putin, Sergej Kiriyenko, che aveva precedentemente visitato le truppe russe nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Proprio su questo fronte, stando all’ultimo report dell’intelligence britannica, i russi avrebbero rafforzato la linea difensiva sulla sponda ovest del fiume Dnipro, ricorrendo ai riservisti mobilitati nelle ultime settimane.
E su Kherson arriva anche una rara ammissione del leader ceceno Kadyrov: 23 soldati del su esercito sarebbero stati uccisi e 58 feriti in un attacco di Kiev sul fronte meridionale. “Molte persone sanno che all’inizio di questa settimana una delle unità cecene è stata bombardata nella regione di Kherson. Tutte le operazioni di soccorso sul sito sono state completate e c’è un elenco finale di morti e feriti”, ha scritto nel suo canale Telegram.
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Putin: attuare in tempi brevi miglioramento forze armate, nuove armi per le truppe che si dimostrano valide
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Ucraina, Kiev: “Mosca ha inviato 1000 soldati a difendere Kherson”
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Caso Artem Uss, anche Mosca spicca un mandato di arresto
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Ucraina, Steinmeier: “La guerra segna decenni fallimenti,anche miei”
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Colloquio telefonico Wang-Lavrov: “Discusso il divieto di utilizzo di armi di distruzione di massa”
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L’ammissione di Kadyrov: “23 soldati ceceni uccisi a Kherson”
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Ucraina, filorussi: “Completata l’evacuazione dei civili da Kherson”
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Ucraina, colpito impianto idrico a Mykolaiv
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Kiriyenko, vice capo di stato maggiore russo e fedelissimo di Putin, visita le truppe a Kherson
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Ucraina, “Quattro civili uccisi a Donetsk da bombardamenti russi”
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Ucraina, Zelensky: “Dall’inizio dell’invasione 4.500 attacchi missilistici russi e 8.000 raid aerei”
Ue proroga deroghe aiuti di Stato per tutto il 2023
La Commissione europea ha prorogato al 31 dicembre 2023 il quadro di crisi temporanea degli aiuti di Stato per consentire agli Stati membri di continuare a utilizzare la flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l’economia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Inoltre, l’emendamento odierno aumenta i massimali fissati per importi limitati di aiuti fino a 250 mila e 300 mila euro per le imprese attive rispettivamente nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura e fino a 2 milioni di euro per le imprese attive in tutti gli altri settori. Introduce un’ulteriore flessibilità per il sostegno alla liquidità dei servizi energetici per le loro attività di negoziazione. In casi eccezionali e con rigorose garanzie, gli Stati membri possono fornire garanzie pubbliche superiori al 90 % di copertura, qualora siano fornite come garanzia finanziaria alle controparti centrali o ai membri di compensazione.
Ucraina, 700mila civili evacuati a Kherson alla vigilia della battaglia
Sono almeno 70.000 i civili evacuati a Kherson dalle autorità filorusse e che hanno attraversato il fiume Dnipro in vista della prevista battaglia con l’esercito ucraino. Lo ha riferito il comandante della milizia russa Alexander Khodakovsky, aggiungendo che “sono in corso i preparativi per la difesa di Kherson. Stiamo portando fuori la popolazione civile, slegandoci in questo modo le mani”.
Putin: attuare in tempi brevi miglioramento forze armate, nuove armi per le truppe che si dimostrano valide
“Occorre fare di tutto per migliorare in tempi brevi tempo lo sviluppo delle forze armate della federazione russa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nell’incontro con il ministro della Difesa Shoigu, come riporta Ria Novosti. Il presidente russo Vladimir Putin annuncia “nuove armi per le truppe di terra che si dimostrano valide in azione”. Lo riporta Interfax. Per Putin “i compiti più importanti sono in questo momento: equipaggiamento, addestramento, coesione dei cittadini mobilitati”.
Shoigu a Putin: mobilitazione parziale “completata”, 80.000 mobilitati già inviati al fronte
La mobilitazione parziale in Russia “è completata”, sono stati arruolati i previsti 300mila riservisti. Lo ha annunciato al presidente russo Vladimir Putin il ministro della Difesa Serghei Shoigu. Lo riportano le agenzie russe. Oltre 80.000 russi richiamati alle
armi nell’ambito della mobilitazione parziale sono stati inviati al fronte dopo essere stati addestrati.
Medvedev a Musk: smetti di fare affari con Starlink
‘Buona fortuna nel superare i pregiudizi politici e la dittatura ideologica su Twitter. E smetti di fare affari con Starlink in Ucraina”. E’ il messaggio che l’ex presidente russo ed attuale vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha inviato sul social a Elon Musk per congratularsi per la sua acquisizione di Twitter.
Razov: pronti a continuare a collaborare col governo italiano
“Noi siamo pronti a continuare i contatti con il Governo eletto dall’elettorato italiano. Confidiamo nella collaborazione per quanto possibile nella situazione attuale”. Così Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, nel corso del Forum Economico Eurasiatico a Baku. “Un conto – aggiunge – sono le posizioni rigide della campagna elettorale ed altro sono le cose di tutti i giorni. Certo, vanno registrate le telefonata della Meloni con Biden, Zelensky e con altri statisti, ma bisogna aspettare”.
Kiev, cittadinanza russa atuomatica a residenti Zaporizhzhia
Le autorità filorusse hanno annunciato che tutti i residenti della zona occupata della regione di Zaporizhzhia riceveranno la cosiddetta ‘cittadinanza automatica della Federazione russa’ a partire dal 30 ottobre. Lo ha riferito il sindaco ucraino di Melitopol, Ivan Fedorov, su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda: “I Gauleiters”, espressione per indicare i capi nazisti, “locali di Melitopol hanno annunciato che dal 30 ottobre tutti i residenti che vivono negli insediamenti catturati nella regione di Zaporoizhzhia diventano automaticamente cittadini della Federazione russa”. Secondo Federov l’obiettivo di Mosca è l’intimidazione e la mobilitazione forzata. Fedorov ha ricordato che tutti i decreti russi nei territori occupati sono legalmente nulli.
Kiev: Russia ora attacca solo infrastrutture critiche
A causa della carenza di armi ad alta precisione, la Russia ha cambiato tattica in Ucraina, attaccando solo siti di infrastrutture critiche e non più le basi militari. Lo ha riferito il portavoce dell’Aeronautica ucraina Yurii Ihnat, come riporta Kyiv Independent. “Le forze russe hanno ancora molti missili sovietici S-300, che usano nelle aree di prima linea, e missili sovietici Kh-22. Ma quando le scorte russe di missili balistici Iskander si sono esaurite, il Cremlino ha iniziato a cercare di acquistare missili dall’Iran e dalla Corea del Nord”, ha detto Ihnat.
Kiev replica a Medvedev, l’Ucraina non accetterà di arrendersi
Il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podoliak, ha replicato alle affermazioni del vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, che oggi ha dichiarato che la situazione dell’approvvigionamento energetico in Ucraina migliorerà se Kiev riconoscerà le richieste della Russia, avanzate nell’ambito dell’operazione militare speciale e dei risultati dei referendum nelle regioni che Mosca si è annessa.
“Fantastico. Il Cremlino ha dichiarato direttamente attraverso Medvedev che distruggeranno il sistema energetico ucraino e che terrorizzeranno milioni di persone fino a quando l’Ucraina non accetterà di arrendersi – ha scritto Podoliak su Twitter -. In effetti, è una confessione ufficiale di terrorismo a livello statale. Che tipo di negoziazioni possono essere considerate qui? Con chi?”.
Russia: pilota rilasciato da Usa nominato alla Camera civica
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per nominare membro della Camera Civica – un organismo consultivo delle istituzioni russe – il pilota Konstantin Yaroshenko, condannato nel 2011 a 20 anni di reclusione negli Stati Uniti con l’accusa (da lui respinta) di traffico di stupefacenti e scarcerato lo scorso aprile in uno scambio di detenuti tra Mosca e Washington. Lo riporta Novaya Gazeta Europa, precisando che nel documento Yaroshenko viene indicato come un attivista per i diritti umani e una figura pubblica.
Cremlino conferma il vertice Putin-Aliyev-Pashinyan a Sochi
Il Cremlino ha confermato oggi che i presidenti russo Putin quello azero Aliyev e il primo ministro armeno Pashinyan si incontreranno lunedì per un vertice a Sochi, in Russia. In precedenza Putin, intervenendo a un vertice dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), Putin aveva detto che Mosca sta facendo tutto il possibile per favorire una normalizzazione completa delle relazioni tra l’Armenia e l’Azerbaigian. La Russia ha fatto da mediatore per un cessate il fuoco che ha posto fine all’ultimo conflitto tra i due Paesi, nell’autunno del 2020, e ha schierato 2.000 suoi soldati in un’operazione di peacekeeping, ma rimangono frequenti gli incidenti di frontiera.
Governatore Lugansk: “Avanzata ucraina non va veloce come vorremmo”
L’avanzata delle forze di terra ucraine nella regione orientale di Lugansk è rallentata dal tempo, da “migliaia” di riservisti mobilitati e dalla feroce resistenza russa. Lo ha detto alla televisione ucraina il governatore militare regionale Serhiy Hayday. “L’avanzata delle truppe ucraine non sta andando veloce come vorremmo”, ha affermato. “Le truppe russe hanno avuto del tempo per recuperare le riserve. Hanno mobilitato nuovo personale formato anche da detenuti, oltre ad aver dislocato molte attrezzature. I russi hanno avuto il tempo di preparare fortificazioni e minare vaste aree”.
Putin: “Faremo tutto per favorire pace Armenia-Azerbaigian”
La Russia sta facendo tutto il possibile per favorire una normalizzazione completa delle relazioni tra l’Armenia e l’Azerbaigian. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin intervenendo a un vertice in videoconferenza tra i leader dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), di cui fanno parte la Russia e altre cinque altre ex repubbliche sovietiche.
“E’ chiaro a tutti – ha detto Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti -: l’Azerbaigian e l’Armenia nel recente passato, proprio come la Russia, facevano tutti parte di un singolo Paese. Abbiamo un’enorme quantità di legami con Yerevan e Baku, ed è semplicemente impossibile non tenerne conto”. La situazione in Armenia e Azerbaigian “è difficile” e la Russia è interessata al mantenimento della calma e della stabilità della Transcaucasia, ha aggiunto Putin. La Russia ha fatto da mediatore per un cessate il fuoco che ha posto fine all’ultimo conflitto tra i due Paesi, nell’autunno del 2020, e ha schierato 2.000 suoi soldati in un’operazione di peacekeeping, ma rimangono frequenti gli incidenti di frontiera.

Onu, appello a respingere inasprimento legge Lgbtq
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha lanciato un appello ai legislatori russi ad abrogare e a non ampliare la cosiddetta legge contro la “propaganda Lgbtq”. Ieri in prima lettura, la Duma ha adottato proposte per ampliare il divieto di qualsiasi discussione e condivisione di informazioni su lesbiche, gay, bisessuali e persone transgender e i loro diritti umani. “Volker Turk è profondamente preoccupato per questo ultimo sviluppo, che viola ancora di più le norme e gli standard internazionali sui diritti umani”, ha affermato oggi a Ginevra la portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani, Ravina Shamdasani.
Banca centrale russa, inflazione al 12-13% entro fine anno
Le previsioni della Banca centrale russa sull’inflazione per la fine del 2022 sono state aggiornate al 12-13% dall’11-13%, mentre le previsioni per il 2023 e il 2024 sono rimaste intatte. Lo sostiene l’ente regolatore dopo la riunione del consiglio di amministrazione, come riporta la Tass.
“Secondo le previsioni della Banca di Russia, dato l’orientamento della politica monetaria, l’inflazione annuale scenderà al 5-7% nel 2023, tornerà al 4% nel 2024 e si stabilizzerà vicino al 4% più avanti”, si legge nel comunicato stampa. A settembre, la crescita dei prezzi al consumo è rallentata al 13,7% in termini annuali (dopo il 14,3% di agosto) ed è scesa, al 21 ottobre, al 12,9%, ha aggiunto il regolatore.
Media tedeschi: “Marina russa discusse attacco nucleare contro Germania”
A fine 2021, poche settimane prima dell’invasione dell’Ucraina, la marina russa avrebbe discusso dello scenario di un attacco nucleare contro la Germania. Lo scrive Spiegel, citando “fonti di sicurezza” e il contenuto di alcune intercettazioni da parte di servizi segreti occidentali delle trasmissioni radio russe durante una manovra nel Mar Baltico. Spiegel sottolinea che gli esperti fanno valutazioni diverse sul contenuto delle intercettazioni. Da un lato è stato detto che è comune che l’uso di armi nucleari venga discusso e ipotizzato in un’esercitazione militare, e che ciò avviene anche durante le manovre della Nato. Questo non significherebbe necessariamente che ci sia un pericolo reale.
Altri esperti ritengono però possibile che i russi, sapendo di essere intercettati, abbiano deliberatamente nominato gli obiettivi per intimidire l’occidente e fomentare la paura. Secondo la comunicazione intercettata, si sarebbe infatti parlato di attacchi nucleari contro tre obiettivi: Berlino, la base aerea statunitense di Ramstein e la base aerea di Büchel, dove l’esercito americano conserva bombe nucleari.
Kiev, finora abbattuti 30 droni kamikaze Shahed-136 iraniani
Finora l’Ucraina ha abbattuto più di 300 droni kamikaze Shahed-136 iraniani, ha detto il portavoce dell’aeronautica di Kiev Yuriy Ihnat in un briefing. I droni sono diventati un’arma chiave nell’arsenale russo e sono stati utilizzati spesso nell’ultimo mese per colpire infrastrutture energetiche cruciali. L’Iran ha negato le accuse ucraine e occidentali di fornire droni alla Russia.

Svezia, nuovi accertamenti su luogo falle gasdotto Nord Stream
Un supplemento di indagine sulla scena del crimine deve essere svolta sul luogo delle falle nel Nord Stream: lo ha deciso il pubblico ministero svedese incaricato dell’inchiesta sul sabotaggio ai gasdotti nel Mar Baltico. Lo riportano i media svedesi. In una nota la Procura della Repubblica afferma che il titolare delle indagini Mats Ljungqvist, insieme con la Polizia di sicurezza, ha chiesto l’aiuto alle Forze armate. Le nuove indagini devono essere condotte all’interno della zona economica svedese.

Medvedev, l’energia a Kiev migliorerà se riconosce le annessioni
La situazione dell’approvvigionamento energetico in Ucraina migliorerà se Kiev riconoscerà le richieste della Russia, avanzate nell’ambito dell’operazione militare speciale e dei risultati dei referendum nelle regioni che Mosca si è annessa. Lo ha scritto venerdì sul suo canale Telegram il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
“La strada per la stabilità dell’approvvigionamento energetico – afferma l’ex presidente – richiede il riconoscimento della legittimità delle richieste della Russia nel quadro dell’operazione militare speciale e dei suoi risultati, che si riflettono nella nostra Costituzione. Allora la situazione dell’approvvigionamento energetico migliorerà”, ha detto, in seguito alla decisione delle autorità ucraine di importare elettricità dalla Slovacchia. Medvedev ritiene che “l’acquisto di elettricità dalla Slovacchia da parte del regime di Kiev porterà a ulteriori aumenti dei prezzi dell’energia sia per gli europei che per gli ucraini, ma non porterà all’auspicata stabilità del sistema di approvvigionamento energetico ucraino”.
Kiev, 300 bambini portati in Russia con scusa vacanze
Il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov ha dichiarato in un commento a Novyny Pryazovia che le forze di occupazione russe stanno portando via anche i bambini dalla parte occupata della regione di Zaporizhzhia: “Oggi la deportazione dei nostri bambini è una questione estremamente urgente. Abbiamo già più di 300 bambini portati via da Energodar, Kamianka, Vodyane con la scusa delle vacanze nel territorio russo di Krasnodar e non sono stati restituiti. Avrebbero dovuto restituirli una settimana fa, ma questa settimana sono venuti dai loro genitori e hanno detto: “Dateci i vestiti invernali per loro, per ora non torneranno”, ha detto.
Ue: “Dscorso Putin è orwelliano; mistifica realtà”
“Sul discorso del presidente russo, Vladimir Putin, non posso che dire che è orwelliano. Quello che è giusto diventa sbagliato, ciò che è sbagliato diventa giusto. Il falso è vero e il vero è falso”. Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea per la politica estera, Nabila Massrali. “I fatti è che la Russia sta potando avanti una illegale e non provocata invasione. E’ la Russia che sta violando la legge interazionale e la Carta dell’Onu. Le azioni della Russia minacciano la pace e sicurezza, mon solo in Europa ma hanno conseguenze in tutto il mondo”, ha spiegato. “Se non Fosse stato per la Russia non ci sarebbe la guerra. E la Russia può terminare questa guerra oggi”, ha aggiunto.
Russia, Putin: “L’Occidente ci vuole sterminare ma la sua dominazione è finita”

Steinmeier, necessario prevenire escalation nucleare
“Sanzioni, interruzione dei contatti, consegne di armi in una guerra furiosa: niente di tutto questo dovrebbe far parte della vita quotidiana. Niente di tutto ciò è compatibile con le nostre idee di convivenza pacifica. Ma non viviamo in un mondo ideale, viviamo in un conflitto”. Lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier nel suo discorso al Paese, come riportano i media tedeschi. Un conflitto che richiede degli “strumenti adeguati”, ha spiegato Steinmeier. “Bisogna prevenire un prolungamento della guerra, per non parlare di un’escalation nucleare”, ha aggiunto il presidente tedesco.
Ucraina, Kiev: “Mosca ha inviato 1000 soldati a difendere Kherson”
La Russia ha inviato fino a 1.000 soldati sulla sponda occidentale del fiume Dnipro nel tentativo di difendere la città di Kherson. Lo hanno scritto le forze armate ucraine su Facebook, precisando che le autorità filorusse della regione “hanno spostato civili e attrezzature sulla sponda orientale del fiume, mentre il nemico ha rafforzato la propria presenza sulla riva destra con ulteriori 1.000 unità militari per prepararsi in vista della prevista battaglia per Kherson“.
Caso Artem Uss, anche Mosca spicca un mandato di arresto
Anche Mosca ha emesso un mandato d’arresto per Artem Uss, un uomo d’affari russo figlio del governatore della regione siberiana di Krasnoyarsk, arrestato la settimana scorsa a Milano Malpensa su richiesta degli Usa, che lo accusano tra l’altro di contrabbando di tecnologie militari dagli Stati Uniti alla Russia, elusione delle sanzioni americane e riciclaggio per milioni di dollari. La Corte Meshansky di Mosca, riferisce l’agenzia Tass, ha emesso il mandato nell’ambito di un’inchiesta in cui Uss è accusato di “riciclaggio di un’ingente quantità di fondi”.
Ucraina, Steinmeier: “La guerra segna decenni fallimenti,anche miei”
Il presidente della Repubblica Federale tedesca Steinmeier ha fatto oggi per la prima volta “mea culpa” sulla situazione in Ucraina. “La Russia”, ha detto, “ha sconvolto lo scacchiere internazionale”. E ha aggiunto: “Il conflitto segna decenni di fallimenti, anche miei”. Il suo partito, SPD, è stato criticato per decenni di posizioni accomodanti nei confronti di Mosca.

Colloquio telefonico Wang-Lavrov: “Discusso il divieto di utilizzo di armi di distruzione di massa”
Il colloquio telefonico avuto ieri tra i capi della diplomazia di Cina e Russia, Wang Yi e Serghei Lavrov, ha permesso di discutere “del divieto di utilizzo di armi di distruzione di massa”, nell’ambito della crisi ucraina. A tal proposito, ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin, la Cina “ritiene che si dovrebbe evitare l’ulteriore escalation e prevenire i disastri umanitari”.

Ucraina, Isw: “La negazione di Putin della sovranità ucraina rende impossibili i negoziati”
Il presidente russo Vladimir Putin, continuando a negare la sovranità ucraina durante il suo intervento di ieri al forum Valdai, ha reso evidente che sono impossibili negoziati seri con la Federazione Russa. Lo sostiene un rapporto dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw). “Il presidente russo Vladimir Putin continua a respingere l’idea della sovranità dell’Ucraina e questo è fondamentalmente incompatibile con negoziati seri scrivono gli analisti dell’Isw – Putin ha affermato che ‘l’unica vera garanzia della sovranità ucrainà può essere solo la Russia, che ‘ha creato l’Ucrainà… Le dichiarazioni di Putin negano il fatto che l’Ucraina sia uno stato pienamente sovrano, che la Federazione Russa abbia riconosciuto la sovranità dell’Ucraina e che il popolo ucraino esiste come nazione indipendente. La perpetuazione da parte di Putin della narrativa secondo cui l’Ucraina e la Russia sono un unico popolo, diviso in stati diversi da circostanze storiche arbitrarie, indica il suo obiettivo permanente: distruggere lo stato ucraino e cancellare il concetto stesso di popolo ucraino”.

Ucraina, Kiev: “Restrizioni elettriche per i consumatori industriali”
La compagnia elettrica nazionale ucraina Ukrenergo ha dato istruzioni alle società regionali di distribuzione dell’energia di imporre restrizioni per i consumatori industriali in tutte le regioni dell’Ucraina. “Le restrizioni forzate riguarderanno anche i consumatori domestici dell’Ucraina centrale (città di Kiev, regione di Kiev, di Chernihiv, Cherkasy, Zhytomyr) e settentrionale (regione di Sumy, Kharkiv, Poltava), le cui reti elettriche hanno sofferto maggiormente questa settimana”, ha osservato Ukrenergo. La notte scorsa l’esercito russo ha nuovamente colpito l’infrastruttura energetica dell’Ucraina.
L’ammissione di Kadyrov: “23 soldati ceceni uccisi a Kherson”
Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov ha ammesso che 23 soldati ceceni sono morti nella regione ucraina meridionale di Kherson, in un bombardamento delle forze ucraine. “Molte persone sanno che all’inizio di questa settimana una delle unità cecene è stata bombardata nella regione di Kherson. Tutte le operazioni di soccorso sul sito sono state completate e c’è un elenco finale di morti e feriti”, ha scritto nel suo canale Telegram.

Ucraina, intelligence GB: “La Russia usa i riservisti sulla costa ovest del fiume Dnipro”
La Russia ha probabilmente rafforzato le sue truppe con “riservisti mobilitati” a ovest del fiume Dnipro, ha dichiarato su Twitter l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo briefing quotidiano sulla situazione in Ucraina. La regione comprende la maggior parte di Kherson, città russa strategicamente importante e pronta a una controffensiva delle truppe ucraine. Nelle ultime sei settimane, le forze di terra russe sono passate a una “posizione difensiva” sulla linea del fronte, probabilmente perché “gravemente sotto organico” e “scarsamente addestrate”, si legge nell’aggiornamento. L’intelligence aggiunge che anche se la Russia dovesse consolidare le sue linee difensive in Ucraina, le sue operazioni rimarrebbero comunque vulnerabili.
Ucraina, filorussi: “Completata l’evacuazione dei civili da Kherson”
E’ stata completata l’evacuazione dei civili dalla regione meridionale ucraina di Kherson, occupata dalla Russia, che le forze di Kiev stanno cercando di riconquistare. Lo ha annunciato un funzionario filo-russo. “Le operazioni per l’evacuazione degli abitanti della sponda destra del fiume Dnipro verso regioni sicure della Russia sono terminate”.
Ucraina, colpito impianto idrico a Mykolaiv
Nella notte le truppe russe hanno sparato missili S-300 contro la città meridionale di Mykolaiv, in particolare contro la condotta idrica: ci sono distruzioni e danneggiamenti, un civile è rimasto ferito, ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale Vitaliy Kim su Telegram.
Kiriyenko, vice capo di stato maggiore russo e fedelissimo di Putin, visita le truppe a Kherson
Il vice capo di stato maggiore di Vladimir Putin, Sergej Kiriyenko, ha visitato la città ucraina di Kherson, controllata dai russi, ha detto il governatore della Crimea insediato dalla Russia. Kiriyenko, un ex capo di Rosatom, ha visitato il porto dei traghetti che sta evacuando le persone dalla parte posteriore destra del Dnipro in vista di un’attesa offensiva ucraina, ha detto Sergej Aksyonov, il governatore della Crimea insediato dalla Russia, che è stata annessa nel 2014.
Ucraina, “Quattro civili uccisi a Donetsk da bombardamenti russi”
Quattro civili sono stati uccisi e nove feriti nei bombardamenti russi delle ultime 24 ore nella regione ucraina di Donetsk, lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, come riferisce Ukrinform. “Quattro civili sono stati uccisi dai russi: tre a Bakhmut e uno a Sviatohirsk”, ha scritto Kyrylenko. Inoltre, le forze dell’ordine hanno scoperto cinque corpi di civili uccisi nel villaggio di Shandryholove durante l’occupazione russa.

Ucraina, Zelensky: “Dall’inizio dell’invasione 4.500 attacchi missilistici russi e 8.000 raid aerei”
Dall’inizio dell’invasione la Federazione Russa ha effettuato 4.500 attacchi missilistici sull’Ucraina e più di 8.000 raid aerei. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso video, che è stato registrato per strada vicino al relitto di un drone nemico. Secondo il Capo dello Stato, 665.000 persone provenienti da 70 diversi Paesi hanno offerto contributi di beneficenza solo sulla piattaforma UNITED24.

Ucraina, Kiev: “Lentamente, ma l’avanzata continua”
Secondo il governatore in esilio del Lugansk Sergiy Gaidai le forze armate ucraine, sebbene lentamente, stanno avanzando nelle direzioni Svatovsky e Kremensky. “Ci sono stati tentativi da parte delle truppe di occupazione russe di irrompere in Belogorovka, ma non sono riusciti. Tutte le offensive sono state respinte. Per quanto riguarda la direzione di Svatovo-Kremennaya, le forze armate ucraine stanno avanzando”, ha detto Gaidai, citato dall”Ukrainska Pravda.
“Poiché non c’è più il fattore sorpresa, gli occupanti hanno avuto il tempo di creare riserve, distruggere ponti e minare il territorio. Ora stanno bombardando tutti gli insediamenti che hanno dovuto lasciare con un fuoco pesante. Il meteo non è affatto favorevole, ci sono piogge”, ha spiegato.

Corea del Sud: “Mai fornite armi letali all’Ucraina”
Il presidente della Corea del Sud, YoonSuk-yeol, ha dichiarato che il suo Paese non ha mai fornito armi letali all’Ucraina dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che una decisione del genere distruggerebbe le loro relazioni bilaterali
Biden: “Se Putin non intende usare armi nucleari, perché continua a parlarne?”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto scettico nei confronti delle rassicurazioni del presidente russo Vladimir Putin sulla proospettiva di un impiego di un’arma nucleare in Ucraina. “Se non ha intenzione di usarla, perchè continua a parlarne? Perchè sta parlando della capacità di usare un’arma nucleare tattica?” ha detto Biden in un’intervista a NewsNation “Ha un modo molto pericoloso di affrontare l’argomento” ha detto il presidente Usa.
Blinken: “Supporto Usa a Kiev resterà a prescindere da elezioni”
“Quello che abbiamo visto fino ad oggi negli Stati Uniti è un forte sostegno bipartisan all’Ucraina. Sono stato in visita in Ucraina, nei paesi circostanti, inclusa la Polonia, con delegazioni bipartisan del nostro Congresso, della nostra Camera, del nostro Senato. E quello che ho sentito su tutta la linea da repubblicani e democratici allo stesso modo è un sostegno determinato, per l’Ucraina nell’assicurarsi che possa continuare a resistere all’aggressione russa”. Così il Segretario di Stato americano Antony Blinken in un’intervista alla tv canadese Cbc rispondendo a una domanda relativa ad un eventuale cambio di strategia degli Stati Uniti in merito al conflitto in Ucraina qualora negli Usa i democratici dovessero perdere le elezioni. “Nessuno può mai prevedere il futuro, ma in base a ciò che abbiamo visto fino ad oggi penso che il supporto ci sia, è fermo ed è bipartisan”, ha aggiunto.
Mosca: “Aiea sia vigile su bomba sporca Kiev”
“L’Ucraina può creare una ‘bomba sporca’ non solo nei siti che gli esperti dell’Aiea intendono visitare”. Lo ha detto Vasyl Nebenzya, rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite. Lo riporta Ria Novosti. “Abbiamo detto al direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, che deve essere vigile, perché queste strutture non sono le uniche in cui questa arma può essere prodotta. L’Ucraina ha il potenziale per questo”, ha spiegato.
Gli Stati Uniti preparano un nuovo pacchetto da 275 milioni di dollari per l’Ucraina
Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto da 275 milioni di dollari per l’assistenza militare dell’Ucraina per rafforzare la sua controffensiva contro le forze russe, ha detto giovedì una fonte. Il pacchetto dovrebbe includere munizioni e lanciatori HighMobility Artillery Rocket System (HIMARS).
Aiea invierà esperti a Chernobyl per valutazione su sicurezza
L’Aiea invierà esperti alla centrale nucleare di Chernobyl “nelle prossime settimane” per valutare la situazione della sicurezza. Lo ha detto il direttore generale dell’agenzia Rafael Grossi. Lo riporta Ria Novosti.
Usa tracciano armi donate per evitare ‘false flag’
Il Dipartimento di Stato americano ha intenzione di monitorare meglio l’uso delle armi fornite all’Ucraina, nel timore che le forze russe potrebbero impossessarsene e impiegarle per mettere in scena un attacco da parte delle forze di Kiev.
Pentagono: se Mosca usa nucleare risposta sarà molto significativa
Se Mosca dovesse usare l’arma nucleare nel corso del conflitto in Ucraina “si vedrà una risposta molto significativa da parte della comunità internazionale”. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, nel corso di un briefing con la stampa. “Anche solo parlare dell’uso di tali armi è pericoloso e irresponsabile”, ha aggiunto.
Zelensky: “Attraverseremo questa oscurità e vinceremo”
“I barbari stanno attaccando la nostra energia. Ma sono sicuro che attraverseremo questa oscurità con coraggio e dignità. L’importante è mantenere la luce nei nostri cuori.
Sono sicuro che l’Ucraina sia la luce principale per tutti noi. Per il suo bene, vinceremo”. Così il presidente ucraino Volodymr Zelensky in un passaggio del suo discorso serale su Telegram riportato da Unian.