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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Oggi in Turchia vertice Mosca-Kiev-Onu sul grano: “Accordo vicino”. Nuove bombe su Kharkiv

Nel consueto messaggio notturno il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sostiene che “i russi non hanno il coraggio di riconoscere la sconfitta e di ritirare le loro truppe”. Intanto il numero delle navi straniere nei porti del Danubio per trasportare il grano ucraino è raddoppiato, sono ormai sedici. Oggi a Istanbul si terranno i negoziati sullo sblocco delle esportazioni via mare fra delegazioni militari di Mosca e Kiev, con la mediazione di Ankara e di rappresentanti dell’Onu.

Mentre il Cremlino ha annunciato che il 19 luglio si terranno a Teheran il summit tra i presidenti di Russia, Turchia e Iran sulla Siria e i colloqui bilaterali nel contesto del conflitto in Ucraina.

E il governo iraniano nega di essere in procinto di fornire alla Russia droni, come aveva denunciato ieri la Casa Bianca. Invece gli Stati Uniti annunciano 1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all’Ucraina per “alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin”.

Sale a 45 il numero dei morti nel bombardamento russo sulla cittadina di Chasiv Yar, nella regione ucraina del Donetsk, dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale.

Guerra Ucraina – Russia: cosa c’è da sapere

Iniziati i colloqui sul grano fra russi e ucraini

Sono in corso a Istanbul, in Turchia, i colloqui tra Kiev e Mosca per la creazione di corridoi attraverso il quale esportare il grano fermo da mesi nei porti ucraini. L’incontro tra le delegazioni dei rispettivi Paesi si svolge a porte chiuse e nel massimo riserbo, insieme a una delegazione dell’Onu. Non si conosce il luogo dei colloqui. Secondo una fonte turca, al termine sarà diffuso un comunicato stampa. E’ la prima volta che i rappresentanti di Mosca e Kiev si incontrano faccia a faccia dal 29 marzo – un mese dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina – cioè quando le delegazioni di entrambe le parti si sono incontrate sul Bosforo, ma senza fare progressi.

La Russia sta costruendo un mega complesso a Mariupol come simbolo della sua restaurazione

La Russia sta costruendo un complesso  residenziale a Mariupol come simbolo della restaurazione del Donbass da parte di Mosca. L’impresa edile coinvolta è una società dipendente  dal Ministero della Difesa russo, specializzata in ‘città militari’. Ad opera completata, 2-3mila persone potranno risiedere nella  struttura, dunque circa il 2-3% della popolazione. Lo riferisce Radio Svoboda che precisa: “E’ anche possibile che gli appartamenti saranno dati in uso a persone portate nel Donbass occupato: dunque ufficiali,  soccorritori, insegnanti ed altre reclute”.

Al via fra poco il vertice sul grano a Istanbul: “Fiduciosi”

La delegazione russa è arrivata a Istanbul, dove discuterà della questione del grano con i rappresentanti di Turchia, Ucraina e Onu. Lo rende noto Ria Novosti. Secondo una fonte diplomatica – afferma l’agenzia russa, le speranze che le parti riescano a raggiungere un consenso sono piuttosto alte. I negoziati dovrebbero iniziare alle 14 ora di Mosca (le 12 italiane).  Non è chiaro dove si terrà l’incontro – scrive l’agenzia russa – i giornalisti si sono radunati nelle vie centrali della città fin dal primo mattino, ma sono stati rigorosamente avvertiti che qualsiasi tipo di ripresa è vietata

Nuove bombe su Kharkiv

Una persona ha perso la vita e almeno altre cinque sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi nella regione di Kharkiv. Lo ha scritto il governatore regionale Oleh  Synyehubov su Telegram. “Gli occupanti russi continuano a terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv”, ha aggiunto.Synyehubov ha affermato che i cinque feriti ”sono in ospedale e  ricevono tutti gli aiuti necessari, le loro condizioni sono stabili,  non c’è pericolo di vita”. Durante la notte un attacco missilistico sulla regione è stato  sventato dalle forze ucraine, ha continuato, dicendo anche che  ”proseguono le ostilità attive nella regione” e che un 55enne è  stato ucciso.

Navi portamissili russe nel Mar Nero e nel Mediterraneo

 “Nel Mar Nero il nemico continua a  tenere in stato d’allerta 4 navi portamissili Kalibr con una raffica  di 24 missili pronti per attacchi missilistici e continua a  controllare le comunicazioni marine nel mare di Azov. Ci sono 5 navi  portamissili Kalibr nel Mar Mediterraneo”. E’ quanto si legge in un  tweet delle Forze militari e navali delle forze armate dell’Ucraina.

Donetsk: “Se la Corte Suprema conferma le condanne, plotone d’esecuzione per i mercenari”

 Il capo dell’autoproclamata repubblica del Donetsk (Dpr) Denis Pushilin ha affermato che se la Corte suprema della Dpr confermerà le condanne a morte dei mercenari stranieri, questi saranno giustiziati da un plotone di esecuzione. Intanto tutti i prigionieri stranieri condannati a morte hanno presentato appello.”Tutti gli stranieri hanno presentato ricorso. Se il tribunale riconoscerà questa misura punitiva, saranno consegnati all’agenzia corrispondente per l’esecuzione della sentenza”.  Il 9 giugno un tribunale della Dpr ha condannato a morte due combattenti britannici e uno marocchino, Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim

Kuleba: accordo con Russia sul grano nella fase finale

Russia e Ucraina sono vicine a raggiungere un accordo sull’esportazione di grano dal territorio ucraino. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato dalla Ria Novosti. In precedenza e’ stato riferito che oggi a Istanbul e’ previsto un incontro delle delegazioni militari di Turchia, Russia, Ucraina e della delegazione delle Nazioni Unite per discutere la questione del grano.

Funzionari filorussi sotto attacco nelle zone occupate

ra  funzionari russi e filo-russi” come testimonia l’uccisione lunedì  scorso – mediante autobomba – del sindaco dell’amministrazione  nominata dagli occupanti a Velykyy Burluk. Lo scriv e ll’intelligence  britannica nel consueto aggiornamento della situazione in Ucraina in  cui definisce “probabile” una escalation degli attacchi contro i  funzionari nominati da Mosca, “aumentando le già notevoli sfide che  devono affrontare gli occupanti russi e potenzialmente aumentando la  pressione sulle formazioni militari e sulle forze di sicurezza”.      In questo contesto – scrive l’intelligence di Londra – “la Russia  continua a cercare di minare la legittimità dello stato ucraino e  consolidare il proprio governo e il controllo amministrativo sulle  parti occupate” del paese, come dimostra “l’iniziativa per gemellare  città e regioni russe e ucraine” per dare vita ad amministrazioni  locali ‘postbelliche’. Significativo anche il decreto varato che punta a “rendere più facile per gli ucraini ottenere la cittadinanza russa”. Sul fronte delle operazioni belliche il report segnala una attivita  ridotta, concentrata soprattutto nelle aree urbane di Slovyansk e  Kramatorsk che “restano probabilmente gli obiettivi principali per  questa fase” del conflitto.  

Intelligence britannica: i russi concentrati sulla conquista di piccole città nel Donbass

La prossima settimana le truppe russe si concentreranno probabilmente sulla conquista di diverse piccole citta’ del Donbass, tra cui Siversk e Dolyna, mentre si avvicinano a Slovyansk e Kramatorsk. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, “le aree urbane di Slovyansk e Kramatorsk probabilmente resteranno gli obiettivi principali per questa fase dell’operazione”.Continuano inoltre i tentativi di Mosca di minare la legittimita’ dello stato ucraino e consolidare la propria governance e il proprio controllo amministrativo sulle parti occupate dell’Ucraina. Secondo la Difesa britannica, il sentimento anti-russo nei territori occupati sta portando a prendere di mira funzionari russi e filo-russi. A Velykyy Burluk, l’amministrazione nominata dalla Russia ha riconosciuto che uno dei suoi sindaci e’ stato ucciso l’11 luglio da un’autobomba ed e’ probabile che i funzionari siano presi sempre piu’ di mira.

Germania aumenta sostegno militare a 2 miliardi

La Germania ha diffuso l’elenco completo dei suoi aiuti militari all’Ucraina dopo aver aumentato il pacchetto a 2 miliardi di euro. Lo riferisce il Guardian, spiegando che l’elenco degli aiuti militari comprende sette obici semoventi Panzerhaubitzen 2000, automobili, un ospedale da campo, pezzi di ricambio per MiG-29, veicoli corazzati, carri armati, sistemi di difesa aerea e Mlrs (sistema di artiglieria lanciarazzi multiplo).Sono compresi anche 14.900 mine anticarro, 500 missili antiaerei stinger e munizioni per pistole.

Esercito Kiev respinge assalto russo a Sloviansk

L’esercito ucraino ha respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna, in direzione di Sloviansk, nella regione di Donetsk. Lo ha dichiarato lo Stato Maggiore ucraino riportato da Ukrinform. Sempre nell’Est del Paese l’esercito della Federazione ha bombardato la città di Kharkiv e gli insediamenti di Sosnivka, Dementiivka, Mykilske, Ruski Tyshky, Cherkaski Tyshky, Pytomnyk, Slatyne, Prudianka, Nove, Ivanivka e Zalyman utilizzando cannoni e razzi.

Pesanti bombardamenti nella notte a Bakhmut

L’esercito russo ha bombardato pesantemente nella notte la città orientale di Bakhmut, nella regione di Donetsk, secondo quanto riferisce il rapporto della mattina dello Stato maggiore ucraino citato da Unian. “In direzione di Bakhmut, i russi hanno bombardato i distretti di Berestovo, Bilogorivka, Soledar, Pokrovsky, Bakhmut, Opytny, Veselaya Dolyna, Vershina, Travnevo, Kodem, Toretsk e Shumy. Hanno lanciato missili e attacchi aerei su Toretsk e Raisky e Berestovo”, afferma il report.

Kiev: ieri 4 civili uccisi nella regione di Donetsk

Quattro civili sono stati uccisi e altri otto sono rimasti feriti ieri in seguito agli attacchi delle truppe russe nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il capo dell’OVA di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, su Telegram, come riporta Ukrinform. “Il 12 luglio, i russi hanno ucciso 4 civili nella regione di Donetsk: 2 ad Avdiivka, 1 a Bakhmut e 1 a Chasovo Yar. Altre 8 persone sono rimaste ferite”, si legge nel rapporto. Ad oggi, riporta Ukrinform, il numero totale di civili uccisi nella regione di Donetsk dal 24 febbraio è 606, mentre sono 1.560 le persone sono rimaste ferite.

Kiev: distretto di Nikopol bombardato da truppe russe

Le truppe russe hanno bombardato il distretto di Nikopol due volte durante la notte. Lo ha scritto Valentin Reznichenko, capo dell’amministrazione regionale militare (OVA) di Dnipropetrovsk su Telegram, come riferisce Ukrinform. “Oltre alla stessa Nikopol, altre due comunità sono state attaccate: Chervonogrigorivska e Myrivska. A Chervonogrigorivka, è stata colpita la linea elettrica. La stessa Chervonogrigorivka e altri due villaggi sono parzialmente privi di elettricità. Sul posto sono attualmente presenti squadre di emergenza di elettricisti”, ha scritto ancora Reznichenko. “Dopo mezzanotte, i nostri militari hanno abbattuto un altro drone nella regione di Nikopol. Pertanto, due droni UAV nemici sono stati cacciati durante la notte . Altre zone della regione sono calme al momento”, ha aggiunto il capo dell’OVA di Dnipropetrovsk.

Bombardato per 60 volte in 24 ore distretto di Sumy

L’esercito russo ha bombardato l’Oblast nord-orientale ucraino di Sumy per 60 volte nelle ultime 24 ore: lo ha riferito il governatore Dmytro Zhyvytsky spiegando  che ad essere colpite sono le comunità rurali di Znob-Novhorodske, Shalyhine, Bilopillia e Krasnopillia.

Bilancio attacco a Chasiv Yar sale ad almeno 45 morti

 Il bilancio dei morti nell’attacco aereo russo che ha distrutto un condominio a Chasiv Yar, nella repubblica ucraina di Donetsk è salito ad almeno 45 persone, fra cui un bambino. Sotto le macerie i soccorritori hanno trovato nove sopravvissuti.

Oggi in Turchia vertice Mosca-Kiev-Onu sul grano

 Al via oggi in Turchia un incontro tra russi e ucraini alla presenza dei rappresentanti delle Nazioni Unite sulla difficile questione delle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. “Delegazioni militari dei ministeri della Difesa turco, russo e ucraino, nonchè una delegazione delle Nazioni Unite, terranno a Istanbul colloqui sulla consegna sicura ai mercati internazionali di grano in attesa nei porti ucraini”, ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar.

Kiev: distrutto deposito di munizioni russo

L’esercito ucraino ha riferito di aver distrutto un deposito di munizioni russo nell’Ucraina meridionale. Il comando meridionale ha affermato che un attacco missilistico ha preso di mira il deposito di Nova Kakhovka, controllato dai russi, a circa 35 miglia (55 chilometri) a est della città portuale di Kherson sul Mar Nero, anch’essa occupata dalle forze russe.

Zelensky: “I russi non hanno coraggio di riconoscere la sconfitta”

“I russi non hanno più la forza strategica” e “non hanno il coraggio di riconoscere la sconfitta e di ritirare le loro truppe dal territorio ucraino”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto messaggio video notturno.