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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Lavrov: “La situazione è simile alla crisi dei missili a Cuba”

L’Ucraina ha attaccato la flotta russa a Sebastopoli, in Crimea, colpendo con droni dall’aria e dall’acqua quattro navi. Mosca accusa la Gran Bretagna: secondo il ministero della Difesa, Londra avrebbe contribuito alla preparazione dell’attacco. Come risposta la Russia considera sospeso l’accordo sul grano a “tempo indeterminato”. Decisione che il presidente Usa, Joe Biden, definisce “scandalosa”. Il ministro degli Esteri russo ha definito la situazione odierna “simile alla crisi dei missili a Cuba nel ’62”.


La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Kiev, Mosca apre al dialogo solo per guadagnare tempo

“L’unica proposta realistica dovrebbe essere l’immediata cessazione della guerra contro l’Ucraina da parte della Russia e il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino oltre i confini a partire dal 1991”. Lo scritto su Fb il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, come riporta Unian, commentando l’apertura del ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov a discutere con l’Occidente sulla base di “proposte realistiche”.

“La dichiarazione di Lavrov sulla disponibilità ai negoziati non è altro che un’altra cortina fumogena per guadagnare tempo sullo sfondo delle sconfitte dell’esercito russo”, ha aggiunto Nikolenko. Sottolineando che “chi vuole davvero negoziare non distrugge il sistema energetico del Paese così che la sua popolazione si congeli in inverno, non si impegna in esecuzioni di massa di civili, non bombarda i quartieri residenziali, non annuncia la mobilitazione di ulteriori 300mila militari, non fa bloccare le forniture di grano, non emette ultimatum”.

Ucraina: “Blocco accordo grano rende export impossibile”

Il blocco da parte russa dell’accordo sui corridoi del grano nel mar Nero rende “impossibile” l’esportazione di cereali ucraini. Lo denuncia su Twitter il ministro ucraino delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov, mostrando le immagini della nave Ikaria Angel dell’agenzia Onu del Wfp, “che doveva partire oggi dall’Ucraina con 40 tonnellate di grano”. Il carico, precisa, “era diretto agli etiopi, che sono sull’orlo della carestia”.

Turchia, ispezioni navi con grano continueranno

Le ispezioni alle navi mercantili cariche di grano ucraino continueranno “oggi e domani” a Istanbul, ha annunciato il ministero della Difesa turco, dopo che Mosca ha sospeso la sua partecipazione all’accordo firmato il 22 luglio in Turchia con la mediazione anche dell’Onu. “Si prevede di continuare l’ispezione delle navi cariche di grano in attesa a Istanbul oggi e domani”, ha affermato il ministero in una nota.

Nato, Mosca rinnovi con urgenza accordo su export grano 

La Nato ha invitato Mosca a rinnovare urgentemente l’accordo, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, che qeusta estate ha consentito all’Ucraina di riprendere le esportazioni di prodotti cerealicoli dal Mar Nero. “Il presidente Putin deve smettere di usare il cibo come arma e porre fine alla sua guerra illegale contro l’Ucraina”, ha detto la portavoce della Nato, Oana Lungescu, dopo che il Cremlino si è ritirato dall’intesa. “Chiediamo alla Russia di riconsiderare la sua decisione e di rinnovare l’accordo urgentemente, consentendo che i prodotti alimentari arrivino a coloro che ne hanno più bisogno”, ha concluso la portavoce, ricordando che l’intesa ha “contribuito a ridurre i prezzi dei generi alimentari nel mondo”.

Berlusconi: “Senza armi ma con aiuti per la ricostruzione, forse così Zelensky tratterebbe”

Si può arrivare a una trattativa di pace nel conflitto ucraino? “Forse: solo se a un certo punto l’Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l’Occidente promettesse di fornirle centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione delle sue città devastate dalla guerra. In questo caso Zelensky, forse, potrebbe accettare di sedersi al tavolo per una trattativa”. Lo ha detto intervistato da Vespa per il suo ultimo libro, il leader di Fi, Silvio Berlusconi.

(ansa)

Ucraina, con blocco russo corridoi grano export “impossibile”

Le esportazioni di cereali dai porti ucraini sono tornate “impossibili” a causa del blocco imposto dalla Russia, all’indomani dell’uscita di Mosca dall’accordo sui corridoi sicuri del grano dal Mar Nero. Lo ha denunciato il ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. Secondo il ministro, una nave carica di 40 tonnellate di grano avrebbe dovuto lasciare l’Ucraina oggi con destinazione l’Etiopia, “ma a causa del blocco del corridoio del grano da parte della Russia, le esportazioni sono impossibili”, ha affermato su Twitter.

La Nato a Putn: “No all’uso del cibo come arma”

La Nato ha detto che il presidente russo Vladimir Putin deve settere di “utilizzare il cibo come arma” e deve tornare sulla decisione di sospendere l’accordo sul grano.

Mosca: “Recuperato i pezzi dei droni usati per l’attacco, sono passati sul corridoio sicuro del grano”

Il ministero della Difesa russo domenica ha dichiarato di aver recuperato e analizzato i pezzi dei droni utilizzati per attaccare le navi della flotta russa del Mar Nero in Crimea. Il ministero ha affermato che la sua analisi ha mostrato che i droni erano equipaggiati con moduli di navigazione di fabbricazione canadese per un attacco che secondo lui sarebbe stato effettuato dall’Ucraina sotto la guida britannica, un’affermazione che la Gran Bretagna ha negato. Inoltre il ministero ha fatto sapere che “i droni marini si stavano muovendo nella zona sicura del corridoio del grano”. La Russia ha annesso la Crimea nel 2014.

(ansa)

Nexta Tv: “Bare con i corpi dei militari russi morti tra i rifiuti a Belgorod”

I residenti di Belgorod, città russa ai confini con l’Ucraina, hanno trovato bare di zinco con cadaveri di soldati russi lasciate tra i rifiuti. Lo riporta il media indipendente bielorusso Nexta Tv su Twitter pubblicando una foto delle bare.

Una delle bare zincate che sarebbero state trovate tra i rifiuti a Belgorod
Una delle bare zincate che sarebbero state trovate tra i rifiuti a Belgorod (ansa)

L’ex segretario di Stato Usa e capo della Cia Mike Pompeo: “Sono preoccupato per la minaccia nucleare russa”

L’ex segretario di stato ed ex capo della Cia Usa Mike Pompeo si e’ detto “molto preoccupato” della minaccia nucleare russa sullo sfondo della guerra in Ucraina. “Sono molto preoccupato”, ha detto a margine del Gala a Washington della National Italian American Foundation (Niaf), dove era uno dei premiati. Ma, ha aggiunto, “sono fiducioso che se Usa ed Europa forniranno all’Ucraina cio’ di cui ha bisogno per proteggere la sua sovranita’ Kiev avra’ successo”.

Ankara: avviato dialogo con Mosca per far ripartire l’accordo sul grano. “Ci sono motivi di ottimismo”

Il governo turco ha avviato oggi conversazioni con la Russia per far ripartire l’accordo sui corridoi per il grano ucraino nel Mar Nero, di cui Mosca ha annunciato ieri la sospensione. Lo riferisce un’anonima fonte del governo di Ankara, citata dall’agenzia Bloomberg. I negoziati proseguiranno anche domani se necessario, ha aggiunto la fonte, aggiungendo che “vi sono motivi di ottimismo”. 

Recep Tayyip Erdogan
Recep Tayyip Erdogan (reuters)

Il Papa: “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina”

 “Non dimentichiamo per favore, nella nostra preghiera, nel nostro dolore del cuore, la martoriata Ucraina. Preghiamo per la pace, non ci stanchiamo di farlo”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus. 

Papa Francesco
Papa Francesco (ansa)

Lavrov: “La situazione di oggi è simile alla crisi dei missili a Cuba”

La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov citato dalla Tass. “La Russia non vede ancora la volontà degli Usa e dei suoi alleati di mostrare responsabilità e saggezza nel risolvere la situazione in Ucraina”, ha aggiunto Lavrov.

Sergey Lavrov 

Borrell: “Mosca torni indietro sulla sospensione dell’accordo sul grano”

“La decisione russa di sospendere la partecipazione all’accordo sul mar Nero mette a rischio la principale via di esportazione dei cereali e fertilizzanti necessari per affrontare la crisi alimentare globale causata dalla sua guerra contro l’Ucraina. L’Ue esorta la Russia a tornare indietro sulla sua decisione”. Così su Twitter il responsabile della Politica estera europea Josep Borrell, dopo che ieri Mosca ha sospeso l’accordo che permetteva l’esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero in seguito all’attacco contro la flotta russa a Sebastopoli, in Crimea.

Coldiretti “Con la sospensione dell’accordo del grano stop a 1,2 miliardi di chili di cereali diretti in Italia”

La sospensione dell’accordo interrompe le spedizioni anche verso l’Italia dove arrivavano dall’Ucraina quasi 1,2 miliardi di chilli di mais per l’alimentazione animale, grano tenero e olio di girasole nell’ultimo anno prima della guerra. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti della decisione della Russia di interrompere l’accordo raggiunto con Nazioni Unite, Turchia e Ucraina per assicurare i traffici commerciali nei porti del Mar Nero. “Il blocco delle spedizioni di cereali sul Mar Nero è preoccupante soprattutto – sottolinea la Coldiretti- per la forniture di mais alle stalle italiane in una situazione in cui i costi di produzione sono cresciuti del 57% mettendo in ginocchio gli allevatori nazionali”. Lo stop al passaggio delle navi cariche di cereali sul Mar Nero alimenta il rischio carestia in ben quei 53 Paesi dove. secondo l’Onu, la popolazione spende almeno il 60% del proprio reddito per l’alimentazione”. 

(ansa)

Il portavoce del Cremlino: “Sì a negoziato tra Biden e Putin se Usa ascoltano le preoccupazioni di Mosca sulla sicurezza”

Un negoziato sull’Ucraina tra i presidenti della Federazione Russa e degli Stati Uniti, Vladimir Putin e Joe Biden, potrebbe aver luogo se gli Stati Uniti volessero ascoltare le preoccupazioni di Mosca e tornare al dialogo sulle garanzie di sicurezza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista all’emittente tv Rossiya-1. Un passaggio delle sue parole sono state rilanciate dal giornalista Pavel Zarubin, sul suo canale Telegram e riprese dall’agenzia russa Tass. Quando gli e’ stato chiesto quale potrebbe essere una piattaforma per i negoziati, Peskov ha detto: “Il desiderio degli Stati Uniti di ascoltare le nostre preoccupazioni”.

Vladimir Putin
Vladimir Putin (ansa)

Ue esorta Russia a revocare sospensione accordo sul grano
 

“La decisione della Russia di sospendere la partecipazione all’accordo sul Mar Nero mette a rischio la principale via di esportazione di cereali e fertilizzanti, tanto necessari per affrontare la crisi alimentare globale causata dalla sua guerra contro l’Ucraina. L’Ue esorta la Russia a revocare la sua decisione”: lo afferma, su Twitter, l’alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell.

Kiev: attacco russo nella notte con artiglieria a Nikopol

L’esercito russo ha usato l’artiglieria pesante per colpire la notte scorsa Nikopol, nell’Ucraina orientale. Lo rende noto  il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko, come riporta Unian. “Dieci condomini e edifici privati, edifici agricoli e un gasdotto sono stati colpiti, è scoppiato un incendio. Non ci sono vittime”, ha dichiarato Reznichenko.

Cereali ucraini, nessun movimento autorizzato nel Mar Nero

Nessun movimento di navi mercantili per il trasporto di cereali ucraini nel Mar Nero è stato autorizzato per la giornata di oggi. Lo ha annunciato il Joint Coordination Center (JCC) responsabile della supervisione dell’accordo internazionale firmato la scorsa estate. “Non è stato raggiunto presso il JCC un accordo per quanto riguarda i movimenti di uscita e di entrata delle navi mercantili il 30 ottobre”, ha affermato il Centro in una dichiarazione rilasciata durante la notte, dopo che Mosca ha sospeso la sua partecipazione all’accordo firmato il 22 luglio a Istanbul,
 

Blinken: “Russia riprenda la partecipazione all’accordo sul grano”

 Gli Stati Uniti si “rammaricano” della sospensione dell’accordo sul grano da parte della Russia ed esortano “tutte le parti a mantenere funzionante questa iniziativa essenziale e salva vita”. Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando che “ogni atto della Russia per distruggere le esportazioni di grano” è come dire alle “famiglie di tutto il mondo che dovranno pagare di più per il cibo o patire la fame. Nel sospendere l’accordo, la Russia usa come arma il cibo nella guerra che ha iniziato. Chiediamo alla Russia di riprendere la partecipazione all’iniziativa”, osserva Blinken.

Accordo Ucraina-Russia sul grano, Guterres (Onu): “Sollievo ai Paesi in via di sviluppo”

Attacco in Crimea alle navi russe. E Mosca blocca l’accordo sul grano

Uno sciame di nove droni ucraini dall’aria e altri sette droni-motoscafo sulla superficie dell’acqua hanno attaccato le navi russe alla fonda nel porto di Sebastopoli, in Crimea, a partire dalle quattro del mattino. Il governo di Mosca minimizza e dice che soltanto l’unità sminatrice Ivan Golubets è stata colpita e però sostiene anche che le navi attaccate sono le stesse che scortano i bastimenti carichi di grano che lasciano le coste dell’Ucraina grazie all’accordo a tre sull’esportazione firmato a luglio con Turchia e Nazioni Unite.

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Biden: “Sospensione Mosca accordo grano è scandalosa”
 

La decisione della Russia di sospendere l’accordo sul grano è “scandalosa”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando con i giornalisti stando a quanto riportano i media internazionali.