HomeTestUcraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Kirby (portavoce del Consiglio di sicurezza Usa): per ora nulla indica che Putin abbia deciso di utilizzare il nucleare
Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Kirby (portavoce del Consiglio di sicurezza Usa): per ora nulla indica che Putin abbia deciso di utilizzare il nucleare
Un’esplosione è avvenuta ieri sul ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea ed è il fiore all’occhiello dell’occupazione. Per il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, “è solo l’inizio”. Alla guida delle forze russe nominato il falco Surovikin.
La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Punti chiave
Ponte Crimea, fonti Kiev: attacco con camion bomba da servizi
L’esplosione che ha danneggiato il ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia, “è stata orchestrata dai servizi di intelligence ucraini, utilizzando una bomba caricata su un camion condotto attraverso il ponte”. Lo ha riferito in forma anonima al New York Times un alto funzionario ucraino, che confermerebbe così la versione di Mosca. Nelle scorse ore alcuni blogger militari russi, tra cui il seguitissimo canale Telegram “Rybar”, avevano suggerito che la causa dell’esplosione potesse essere invece il natante, forse una barca, che, nei filmati diffusi da Mosca, si vede passare un attimo prima dell’esplosione sotto al tratto di ponte appena attraversato dal presunto camion bomba.
Ucraina, Pompeo: Biden sconsiderato, Trump 4 anni deterrenza
Le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sul rischio di un Armageddon nucleare sono “sconsiderate”. Lo ha dichiarato a Fox News l’ex segretario di Stato di Donald Trump, Mike Pompeo. Il diplomatico ha affermato che il non aver impedito l’invasione dell’Ucraina è stato “uno dei maggiori fallimenti dell’ultimo decennio” per la politica estera statunitense, laddove Trump “aveva esercitato deterrenza nei confronti di Putin per quattro anni”.
Ucraina: media, Ue addestrerà 15 mila militari di Kiev
I Paesi dell’Unione Europea hanno deciso “dopo aspre controversie” di avviare operazioni di addestramento di personale militare ucraino sul territorio comunitario che coinvolgeranno fino a 15 mila soldati. Lo riferisce la Welt Am Sonntag, secondo cui i ministri degli Affari esteri dei paesi dell’Ue approveranno ufficialmente la decisione in occasione di un vertice in Lussemburgo a metà ottobre. Il mese scorso le autorità di Kiev avevano inviato a Bruxelles una richiesta di addestramento di nove brigate, ognuna delle quali può contare fino a 5 mila effettivi. L’Unione Europea, scrive la testata tedesca, prevede di addestrare 15 mila ucraini entro l’inverno per poi, eventualmente, estendere il numero dei militari coinvolti nel programma. Secondo documenti riservati in possesso della Welt Am Sonntag, inoltre, gli Stati membri dell’Ue stanno inoltre discutendo il raddoppio della dotazione del cosiddetto Fondo europeo per la pace, portando la somma destinata all’acquisto di armi per l’Ucraina dagli attuali 5,7 miliardi di euro a una cifra tra i 10 e i 12 miliardi. Su questo punto, spiega il quotidiano conservatore, non è stata però ancora raggiunta l’intesa.
Kiev, liberati 7 insediamenti nel Lugansk
L’esercito ucraino ha riconquistato sette nuovi insediamenti nella regione orientale di Lugansk, annessa alla Russia la scorsa settimana con un provvedimento non riconosciuto dalla comunità internazionale. Lo ha riferito il governatore Serhiy Gaidai. “Grekivka è stata la prima ad essere liberata dalle forze armate ucraine. Nonostante la protesta nella comunità dei social, non abbiamo fatto immediatamente annunciare l’espulsione degli occupanti da questo insediamento. In quel momento, le operazioni di messa in sicurezza erano ancora in corso lì come in altri villaggi, in cui sono entrati i nostri militari. Ora tutti e sette gli insediamenti sono completamente controllati dall’Ucraina”, ha riferito Gaidai.
Ucraina, Kirby: no indicazioni uso nucleare ma posta è alta
Al momento nulla indica che il presidente russo, Vladimir Putin, abbia deciso di utilizzare armi nucleari in Ucraina e le recenti dichiarazioni del presidente Usa, Joe Biden, sul rischio di un “Armageddon” atomico “riflettono l’elevatissima posta in gioco”. Lo ha dichiarato il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, in un’intervista al programma ‘Good Morning America’ della Abc. “Le parole del presidente riflettono l’elevatissima posta in gioco in questo momento, quando sono in campo potenze nucleari moderne e una utilizza una retorica nucleare irresponsabile”, ha detto Kirby, “Putin lo ha fatto più volte nelle ultime una o due settimane e in Ucraina la tensione è salita molto; il presidente stava esprimendo con accuratezza il fatto che la posta in gioco è molto alta”. I commenti sull’armageddon, quindi, “non sono basati su dati di intelligence recenti nè su nuove indicazioni sul fatto che Putin abbia preso la decisione di usare armi nucleari”, ha spiegato Kirby, “non abbiamo alcuna indicazione che abbia preso questo genere di decisione, nè abbiamo visto qualcosa che ci spinga a riconsiderare la nostra postura nucleare strategica nei nostri sforzi a difesa dei nostri interessi in campo di sicurezza nazionale”.
Ucraina, Podolyak: Russia è destinata a perdere
“La Federazione russa è destinata a perdere”. Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio sulla “forza” reale della Russia. Il consigliere ha sottolineato che la Russia ha annunciato una mobilitazione a causa delle “perdite”, “mobilita criminali”, “supplica l’Iran di fornirgli droni e la Corea del Nord armi”, “vuole coinvolgere la Bielorussia nella guerra” e “minaccia con le armi nucleari un Paese non nucleare”.
About the real “power” of Russia.
1. RF announces conscription due to the losses 2. Mobilizes criminals 3. Begging Iran for drones and North Korea for weapons 4. Wants to involve Belarus in the war 5. Threatens with nuclear weapons a non-nuclear country
RF is doomed to lose.
— ??????? ??????? (@Podolyak_M) October 9, 2022
Attacco su Zaporizhzhia, confermati 13 morti e 87 feriti, anche bambini fra le vittime
“La Russia continua il suo terrore missilistico contro i civili a Zaporizhzhia“. 12 attacchi nelle aree residenziali durante la notte, con un bilancio provvisorio di 13 morti e 87 ferti. Ci sono anche dei bambini fra le vittime.Lo confermano le forze dell’ordine locali.Lo hanno confermato le autorità ucraine, secondo cui un raid missilistico russo ha colpito un palazzo ed altri edifici residenziali della città. “Abbiamo urgente bisogno di più moderni sistemi di difesa aerea e missilistica per salvare vite innocenti. Invito i partner ad accelerare le consegne”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba.
Russia continues its missile terror against civilians in Zaporizhzhia. 12 strikes on residential areas overnight, at least 12 killed and many more wounded. We urgently need more modern air and missile defense systems to save innocent lives. I urge partners to speed up deliveries. pic.twitter.com/nnUT4Lu32d
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 9, 2022
Putin convoca per domani il Consiglio di sicurezza della Federazione russa
Domani si terrà una riunione del Consiglio di sicurezza russo, che vedrà la presenza anche del presidente Vladimir Putin. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria Novosti. Il Consiglio è un organo consultivo a disposizione del Presidente russo in materia di sicurezza nazionale ed è composto da 38 membri, di cui 12 permanenti. I membri permanenti sono: il Presidente, il Primo ministro, i presidenti delle due camere (Consiglio Federale e Duma di Stato), il capo dello staff del presidente, 3 ministri (difesa, affari esteri e affari interni), i direttori di FSB, SVR e Guardia Russa e il segretario del consiglio.
Raid aereo russo uccide cinque persone nella regione di Kherson
Un attacco aereo russo ha colpito un convoglio civile nei pressi di Daryivka, nella regione di Kherson, uccidendo cinque persone e ferendone altre cinque. Lo ha riferito alla televisione pubblica ucraina Andriy Kovany, portavoce della polizia di Kherson.
Cremlino, Ue pagherà rifiuto energia russa per 20 anni
L’Europa risentirà delle conseguenze negative di aver rifiutato l’energia russa per i prossimi 10-20 anni. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov aggiungendo che gli Usa si approfittano della crisi energetica dell’Europa vendendole il proprio gas “tre volte più costoso”. E ancora “la decisione di introdurre il price cap per l’energia russa adottata dall’Ue su istigazione degli Stati Uniti può destabilizzare il mercato energetico globale”. Riferendosi alle decisione dell’Opec+ di ridurre la produzione petrolifera, infine, Peskov l’ha definita “una vittoria del buon senso”.
Governatore Crimea, ‘c’è un sano desiderio di vendetta’
“Naturalmente si sono scatenate le emozioni e c’è un sano desiderio di vendetta”: lo ha detto il governatore della Crimea insediato dal Cremlino, Sergei Aksyonov, riferendosi all’esplosione provocata ieri mattina da un camion bomba che ha distrutto parzialmente il ponte di Crimea. “La situazione è gestibile: è spiacevole, ma non fatale”.
La Slovacchia invia altri due cannoni a Kiev “per il compleanno di Putin”
La Slovacchia ha consegnato all’Ucraina altri due cannoni semoventi Zuzana-2 per “celebrare” il 70mo compleanno del presidente russo Vladimir Putin: lo ha reso noto oggi su Twitter il ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Na. “Per celebrare il suo 70mo compleanno, abbiamo consegnato un altro regalo all’aggressore Putin. Altri due nuovi obici Zuzana-2 sono ora in Ucraina (e molto altro arriverà)”, ha scritto il ministro. All’inizio di giugno Nad aveva annunciato che la Slovacchia aveva firmato un contratto con l’Ucraina per la fornitura di otto obici semoventi Zuzana-2 per contrastare l’aggressione russa.
Kiev: “62.500 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra”
Circa 62.500 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, inclusi 440 nella giornata di ieri, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 266 caccia, 235 elicotteri e 1.086 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.486 carri armati russi, 1.477 sistemi di artiglieria, 5.133 veicoli blindati per il trasporto delle truppe oltre a 15 navi e 247 missili da crociera.
Ucraina, Mosca: “Consegna di armi a lungo raggio più potenti a Kiev sarà linea rossa per la Russia”
Le consegne da parte dell’Occidente a Kiev di armi a lungo raggio o più potenti diventeranno una linea rossa per la Russia, ha detto Aleksei Polishchuk, direttore del secondo dipartimento per la Csi presso il ministero degli Esteri russo, come riporta l’agenzia Tass. “Per quanto riguarda le linee rosse, le abbiamo già definite”, ha dichiarato, “prima di tutto, si tratta della consegna a Kiev di armi a lungo raggio o più potenti”. In precedenza, anche l’attacco a infrastrutture come il Ponte di Kerch, in Crimea, colpito ieri da un’esplosione in cui sono morte tre persone, era stato indicato come una linea rossa a Mosca.
Ponte di Kerch, i sommozzatori russi esaminano i danni
I sommozzatori russi esamineranno l’entità dei danni causati ieri al ponte di Crimea dalla potente esplosione di un camion bomba: lo ha detto il vice primo ministro russo, Marat Khusnullin, secondo quanto riportano le agenzia di stampa del Paese. I sommozzatori hanno iniziato a lavorare questa mattina alle 6:00 ora locale (le 5:00 in Italia), mentre un’indagine più dettagliata dei danni provocati sopra la linea di galleggiamento dovrebbe essere completata entro la fine della giornata.
Ucraina, Zelensky: “Responsabili dei raid a Zaporizhzhia rispondano delle proprie azioni”
I responsabili del bombardamento della città di Zaporizhzhia dovranno rispondere delle loro azioni: la ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Ukrinform. “Ancora Zaporizhzhia. Ancora colpi spietati su persone pacifiche. Su edifici residenziali, proprio nel cuore della notte. Si conoscono già circa 12 morti, 49 feriti sono in ospedale, tra cui 6 bambini. Assoluta meschinità. Malvagità assoluta. Selvaggi e terroristi. Da chi ha dato questo ordine a tutti coloro che lo hanno eseguito. Saranno loro ad assumersi la responsabilità. Di sicuro. Davanti alla legge e alla gente”, afferma Zelensky. Come è noto, secondo il segretario del Consiglio comunale della città, Anatoly Kurtev, le vittime dell’attacco sono almeno 17.
Mosca, “Gli Stati Uniti sono partecipanti nel conflitto, Washington consegna armi e fornisce informazioni a Kiev”
“Gli Stati Uniti aiutano Kiev a reclutare mercenari stranieri e forniscono indicazioni su come condurre le ostilità, il che rende Washington una parte del conflitto in Ucraina”. Lo ha detto in un’intervista alla Tass il direttore del secondo dipartimento dei Paesi della Csi del Ministero degli Esteri russo, Aleksey Polischuk. “Washington continua a consegnare armi pesanti al regime di Kiev, a fornirgli dati di intelligence provenienti da numerosi satelliti militari e commerciali, ad aiutarlo a reclutare mercenari stranieri e fornire indicazioni su come condurre le operazioni militari. Tutto questo lo trasforma in un partecipante nel conflitto Anche molti esperti occidentali ritengono che gli Stati Uniti stiano conducendo una ‘guerra per procura’ con la Russia in Ucraina”, ha aggiunto.
Mosca, “Riaperto il traffico sul ponte”
Il ponte di Crimea ha riaperto al traffico stradale e ferroviario dopo essere stato parzialmente distrutto da una grande esplosione attribuita da Mosca a un camion bomba. “Il traffico ferroviario sul ponte della Crimea è stato completamente ripristinato”, ha detto alla stampa il vice primo ministro russo Marat Khousnulline, secondo l’agenzia Ria Novosti, senza specificare l’ora. “Tutti i treni di linea passeranno per intero”, ha aggiunto. Ha chiarito sul suo account Telegram che questo recupero riguardava sia “treni passeggeri che merci”. “Abbiamo le capacità tecniche per questo”, ha detto. Un operatore di linea ferroviaria aveva annunciato poche ore prima che erano già partiti due treni per Mosca e San Pietroburgo. Le autorità della Crimea avevano annunciato nel pomeriggio la ripresa del traffico di auto e autobus sull’unica corsia stradale rimasta intatta del ponte. Lo ha confermato Khousnoulline, precisando che la seconda corsia sarà nuovamente operativa “in un prossimo futuro” e che le conclusioni delle osservazioni effettuate sabato sulle parti danneggiate sarebbero note domenica. I traghetti subentreranno, in particolare per l’attraversamento di automezzi pesanti. “Non prevediamo una carenza”, ha osservato il vicepremier.
Zaporizhzhia, Kiev: “Decine di vittime e feriti”
E’ di “decine” il bilancio dei morti e dei feriti nell’attacco missilistico notturno a Zaporizhzhia. Lo comunica l’esercito ucraino. In precedenza un’altra stima provvisoria era stata comunicata da Anatoly Kurtev, segretario del Consiglio comunale della città. “Secondo i dati preliminari – scrive – cinque case private sono state distrutte e circa 40 sono state danneggiate. In questo momento, si sa che 17 persone sono morte”. Secondo quanto riportato dai media locali ci sono anche 44 feriti. Anche ieri la città aveva subito un attacco che aveva provocato altri 17 morti.
Raid notturno su Zaporizhzhia
“A seguito di un attacco missilistico nemico, un grattacielo nel centro della città è stato distrutto. Ci sono vittime”. Lo scrive su Telegram il governatore dell’Oblast di Zaporizhzhzia, Oleksandr Starukh, aggiungendo: “I soccorritori, i medici e tutti i servizi competenti stanno lavorando sul posto. Le persone sono già fornite di tutta l’assistenza necessaria”.
Regioni annesse a Mosca entrano in Stato dell’Unione
Le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, le regioni di Kherson e Zaporizhzhia sono diventate parte dello Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia dopo l’adesione alla Russia. Lo ha dichiarato, in un’intervista alla Tass, il Direttore del Secondo Dipartimento dei Paesi della Csi del Ministero degli Esteri russo, Aleksey Polischuk. Fondato nel 1996, lo Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia è un’entità sovranazionale ed intergovernativa formata dalla Russia e dalla Bielorussia.
Tensione con Bielorussia,convocato ambasciatore Kiev
Il ministero degli Affari esteri della Bielorussia ha convocato l’ambasciatore dell’Ucraina a causa della presunta preparazione di un attacco al territorio della Bielorussia. E’ quanto si legge – come riporta l’agenzia Unian – in una nota del Ministero ucraino degli Affari Esteri. In dettaglio l’ambasciatore dell’Ucraina a Minsk, Ihor Kyzym, è stato invitato al ministero degli Affari esteri della Bielorussia nella serata dell’8 ottobre e gli è stata consegnata una nota diplomatica. “La parte bielorussa – sottolinea il Ministero di Kiev – afferma che l’Ucraina starebbe pianificando un attacco al territorio della Bielorussia. Questa informazione non corrisponde alla verità. Respingiamo categoricamente le insinuazioni del regime bielorusso. Non escludiamo che la consegna della nota diplomatica possa rientrare nel piano della Federazione Russa di portare avanti provocazioni”. “L’Ucraina non ha mai invaso territori stranieri. Aderiamo rigorosamente alle norme e ai principi fondamentali del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Le autorità in Bielorussia dovrebbero smettere di soddisfare i capricci del Cremlino e smettere immediatamente di fornire supporto alla Russia nella sua aggressione contro l’Ucraina” ha concluso il ministero degli Affari esteri di Kiev.