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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi: Kiev, “A Zaporizhzhia rischio diffuzione sostanze radioattive”

“La Russia è pronta a fornire gas all’Europa nei volumi previsti dal contratto se l’Occidente non la metterà alle strette con le restrizioni”. È la mminaccia, velata e diplomatica, del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky considera “pericoloso avviare negoziati con la Russia”, e il suo entourage definisce tale opzione una “condanna a morte” per l’Ucraina.

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Punti chiave

Ucraina, Kiev: “Missili e artiglieria russi vicino centrale Zaporizhzhia”

Le forze russe hanno lanciato missili Grad e colpi di artiglieria contro zone in mano all’Ucraina non distanti dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dall’altro lato del fiume Dnipro rispetto all’impianto, colpendo le città di Nikopol e Marhanets, a circa 10 chilometri di distanza dallo stabilimento. Lo denuncia il governatore della regione ucraina di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko.

Ucraina, Energoatom: “‘A Zaporizhzhia rischio diffusione sostanze radioattive”

 “Come risultato di bombardamenti ricorrenti, l’infrastruttura della centrale (nucleare, ndr) è stata danneggiata, ci sono rischi di perdite di idrogeno e polverizzazione di sostanze radioattive, ed il rischio di incendi è alto” a Zaporizhzhia. Lo afferma l’operatore ucraino Energoatom in una nota su Telegram.

(ansa)

Ucraina, Kiev: “1.000 soldati russi in Bielorussia, resta minaccia”

Portavoce 007, anche missili Iskander e lanciatori S-400 e S-300 Circa 1.000 soldati russi sono dislocati attualmente in Bielorussia e resta la minaccia per l’Ucraina di un attacco missilistico proveniente da Minsk: lo ha detto all’agenzia di stampa RBC-Ucraina il portavoce dell’intelligence della difesa di Kiev, Vadym Skibitskyi. “Il territorio della Bielorussia rappresenta una minaccia per l’Ucraina, e oggi è soprattutto una minaccia di attacchi missilistici, sia dall’aria che da terra”, ha detto Skibitskyi, aggiungendo che la Russia ha piazzato in Bielorussia una divisione di missili Iskander e tre divisioni di lanciatori S-400 e S-300, oltre a circa 1.000 soldati. 

Ucraina, Londra dona a Kiev 6 droni subacquei

Il Regno Unito donerà sei droni subacquei all’Ucraina per aiutare a bonificare le sue coste dalle mine e rendere più sicure le spedizioni di grano: lo ha reso noto in un comunicato il ministero della Difesa, secondo quanto riporta il Guardian. Londra addestrerà anche decine di membri della Marina ucraina all’uso dei droni, ha precisato il ministero. “I cinici tentativi della Russia di tenere in ostaggio l’approvvigionamento alimentare mondiale non devono avere successo – ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace – Queste attrezzature vitali e l’addestramento aiuteranno l’Ucraina a rendere sicure le proprie acque, contribuendo a facilitare il flusso di grano verso il resto del mondo e sostenendo le forze armate ucraine nel tentativo di difendere le proprie coste e i propri porti”.

Russia, Lavrov: “Occidente neocolonialista, impone ordine razzista del mondo”

L’Occidente “neocolonialista” vuole imporre un “ordine basato su regole” con una divisione razzista del mondo, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un video intervento al Forum dei giovani diplomatici che si svolge a Kazan, sottolineando che Mosca “respinge categoricamente tale visione” e “estende e approfondisce cooperazione fruttuosa con la grande maggioranza dei membri della comunità globale”.

(ansa)

Ucraina, Mosca conferma: “E’ Alan Joshua il cittadino americano ucciso in Donbass”

Un cittadino americano che combatteva per l’Ucraina è stato ucciso dai soldati dell’autoproclamata Repubblica popolare del Donetsk (Rpd). Lo rende noto il difensore civico della regione, Darya Morozova, riferiscono le agenzie russe. Il giovane, Alan Joshua, è rimasto ucciso in un combattimento avvenuto il 23 agosto scorso, scrive Morozova su Telegram. Le autorità del Donetsk hanno notificato la sua morte ai funzionari statunitensi e al capo della missione di monitoraggio delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner.

Ucraina, altre tre navi cariche di grano lasciano il porto di Odessa

Altre tre navi cariche di cereali ucraini hanno lasciato questa mattina i porti della regione di Odessa: lo ha reso noto su Twitter il ministero della Difesa turco.  Ieri erano partite dal porto di Chornomorsk quattro navi cariche di grano. Nel complesso, da quando è stato revocato il blocco navale, 45 navi hanno lasciato i porti della regione di Odessa.

(agf)

Ucraina, Usa conferma morte di un cittadino americano nel conflitto

Un cittadino americano è stato ucciso di recente in Ucraina. Lo ha confermato nelle scorse ore un portavoce del Dipartimento di Stato Usa anche alla Cbs dopo che per primo Newsweek aveva riportato la notizia citando affermazioni di un funzionario russo sulla morte nel conflitto di un volontario americano al fianco degli ucraini. Stando alla Cbs si tratterebbe almeno del settimo americano morto in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Secondo Oleg Kozhemyako, governatore del territorio russo di Primorsky Krai, volontari della sua zona hanno ucciso un americano durante scontri. Nessun dettaglio su dove e quando siano avvenuti i fatti riportatati. “Un mercenario americano distrutto in Ucraina”, ha scritto Kozhemyako su Telegram con foto di un passaporto americano e una carta d’identità ucraina.

Ucraina, Kiev: “Firmate petizione per portare Putin a processo”

l ministero degli Esteri ucraino ha chiesto alla comunità internazionale di sostenere sulla piattaforma Avaaz la petizione ‘Metti Putin sotto processo’: lo riporta Ukrinform. “Dando l’ordine di attaccare l’Ucraina, Putin ha commesso il crimine di aggressione, il più grave di tutti i crimini contro la pace internazionale. Questo crimine non può e non deve rimanere impunito. Per questo chiediamo ai nostri partner internazionali di sostenere l’istituzione del Tribunale Speciale sul crimine di aggressione contro l’Ucraina. Il sostegno pubblico globale all’iniziativa è molto importante.

Kharkiv, missili russi sul centro città nella notte

Le autorità ucraine hanno accusato le forze russe di aver colpito nella notte aree centrali della città di Kharkiv, dove almeno una donna sarebbe rimasta ferita. Su Telegram il governatore della regione, Oleg Sinegubov, ha denunciato che intorno alle 2 ora locale due missili russi sono caduti nel centro della città, provocando danni in alcuni edifici. Il sindaco, Ihor Terekhov, ha denunciato danni in palazzi storici e in una scuola, come ha riportato l’agenzia Unian.

Ucraina, Kiev: “46.500 soldati russi uccisi dall’inizio dell’offensiva”

Circa 46.500 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 234 caccia, 202 elicotteri e 836 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.939 carri armati russi, 1.045 sistemi di artiglieria, 4.254 veicoli blindati per il trasporto delle truppe oltre a 15 navi e 196 missili da crociera.

(afp)

Intelligence britannica: “La Russia intensifica attacchi in vista di una importante risposta di Kiev”
 

Il rapporto dell’intelligence britannica spiega l’intensificare degli attacchi di Mosca nel Donbass: “È realistico che la Russia abbia aumentato i suoi sforzi nel tentativo di attirare o bloccare ulteriori unità ucraine, dopo aver saputo che Kiev sta pianificando una grande controffensiva”.

Gb, intensi combattimenti nel Donbass

“È aumentata negli ultimi 5 giorni l’intensità degli attacchi russinel Donbass” e a nord della città di Donetsk ci sono stati “combattimenti intensi” nei pressi di Siversk e Bakhmut. È quanto rileva l’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, che sottolinea come complessivamente le forze russe abbiano ottenuto “poche conquiste territoriali” anche se le milizie separatiste filo-russe hanno “fatto alcuni progressivicino all’aeroporto di Donetsk”.

Dieci attacchi nella regione di Dnipro

 Nella notte le forze russe hanno compiuto almeno dieci attacchi nell’oblast di Dnipropetrovsk, la regione ucraina intorno alla città di Dnipro. Lo afferma Valentyn Reznichenko, il capo dell’amministrazione militare della regione che su Telegram scrive: “Tre comunità sono state prese di mira nel distretto di Nikopol. Altri sette colpi di artiglieria pesante hanno colpito la città dove una decina di case private, una scuola e le reti elettriche sono state danneggiate.  E quasi 5mila famiglie sono rimaste senza elettricità. La città di Nikopol si trova sulla sponda opposta del fiume Dnepr rispetto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Bombardamenti russi nella regione di Zaporizhzhia. Almeno 5 i morti tra cui 2 bambini

Almeno cinque persone sono rimaste uccise a causa di bombardamenti nella zona di Kamianka, località “temporaneamente occupata” nella regione di Zaporizhzhia. A denunciarlo è stato il governatore locale, Oleksandr Starukh, che ha accusato i russi per l’attacco. Su Telegram ha spiegato che il bilancio potrebbe aggravarsi perché secondo le notizie degli abitanti dell’area potrebbero esserci persone sotto alla macerie.”I russi disumani hanno ucciso Anastasia Borovyk e i suoi due bambini di otto e due anni”, ha scritto, precisando che la donna di 29 anni era a capo del centro culturale di Kamianka. Nessun dettaglio sull’identità delle altre persone rimaste uccise.

Medvedev: “In Ucraina stiamo conducendo un’operazione speciale ‘moderata’ per ragioni umanitarie”‘

“La Russia sta conducendo in Ucraina un’operazione militare speciale in linea con uno scenario moderato, con le forze armate russe e le truppe delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk che agiscono solo contro l’esercito ucraino”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista al canale televisivo francese Lci, ripresa dall’agenzia russa Tass. “Uno scenario più difficile avrebbe consentito di completare la campagna più velocemente, ma Mosca non ha acconsentito per motivi umanitari”, aggiunge Medvedev. In quel caso “le infrastrutture e i centri decisionali ucraini sarebbero stati completamente distrutti, ma non abbiamo optato per questa opzione”.

Zelensky: “Il rischio disastro nuclere è ad un passo. Gli ispettori arrivino il prima possibile a Zaporizhzhia”

“L’Aiea arrivi il prima possibile” alla centrale di Zaporizhzhia. “La situazione continua ad essere rischiosa. Qualsiasi ripetizione degli eventi di ieri, ovvero, qualsiasi disconnessione dell’impianto nucleare dalla rete, azione da parte nucleare della Russia che possa possa scatenare il fermo dei reattori, metterà di nuovo l’impianto a un passo dal disastro”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo video-discorso serale.

Usa: armi all’Ucaina per 182 milioni di dollari

Il Pentagono ha firmato un contratto da 182 milioni di dollari con il produttore di armi Raytheon per l’acquisto di sistemi missilistici antiaerei a corto e medio raggio Nasams da destinare all’Ucraina. Lo ha annunciato il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, citato dall’agenzia russa Tass. La Raytheon Co. di Tewksbury, in Massachusetts, si è aggiudicata il contratto con una data di completamento del lavoro stimata per il 23 agosto 2024″, afferma il Pentagono in una nota. L’acquisto sarà pagato dai fondi stanziati nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina.

Zelensky: “La missione dell’Aiea a Zaporizhzhia si concretizzi il prima possibile”

“I diplomatici ucraini e i nostri partner continuano a lottare quotidianamente per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Voglio ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo la risposta mondiale al ricatto nucleare russo, così come tutti i nostri ingegneri nucleari la cui competenza professionale sta letteralmente salvando sia l’Ucraina che l’Europa, contrastando gli effetti del terrore creato dai russi nella centrale”. Lo ha detto il presidente, Volodymyr Zelensky, nel consueto messaggio serale.
Il presidente dell’Ucraina ha anche sottolineato l’importanza dell’arrivo della missione dell’AIEA alla centrale nucleare di Zaporizhzhia il prima possibile.