HomeTestUcraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Il Consiglio per la sicurezza nazionale Usa: “No segni di preparazione attacco nucleare russo”. Putin: “Stop accordo grano se Kiev violerà garanzie”
Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Il Consiglio per la sicurezza nazionale Usa: “No segni di preparazione attacco nucleare russo”. Putin: “Stop accordo grano se Kiev violerà garanzie”
L’esercito russo ha confermato quanto annunciato in prima battuta dal presidente turco Erdogan: riprende il trasporto dei cereali sul Mar Nero. Oggi la visita a Kiev di Karen Donfried, assistente Segretario di Stato Usa per l’Europa.
La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Punti chiave
Mosca, useremo armi nucleari solo in risposta ad un’aggressione
La Russia “ipoteticamente consente una reazione utilizzando armi nucleari esclusivamente in risposta all’aggressione con l’utilizzo di armi di distruzione di massa o ad un’aggressione con armi convenzionali quando l’esistenza stessa dello stato è minacciata”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in una nota citata da Interfax.
“Confermiamo pienamente il nostro impegno per la dichiarazione congiunta dei leader dei cinque Stati che dispongono di armi nucleari sulla prevenzione di una guerra nucleare e sulla prevenzione di una corsa agli armamenti del 3 gennaio 2022”, ha affermato il ministero. “Chiediamo agli altri Stati dotati di armi nucleari di dimostrare in pratica la loro volontà di lavorare per risolvere questo compito prioritario, e di abbandonare i pericolosi tentativi di violare gli interessi vitali reciproci mentre restano in equilibrio sull’orlo di un conflitto armato e incoraggiano provocazioni con armi di distruzione di massa che possono portare a conseguenze catastrofiche”, afferma il documento.
Guterres, bene rientro Russia in accordo corridoi grano
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, “accoglie con grande favore” la decisione della Russia di rientrare nell’accordo sull’esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero. Lo ha dichiarato il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric, secondo il quale il segretario “continua il suo impegno con tutte le parti per il rinnovo e la piena applicazione dell’Iniziativa e rimane inoltre impegnato a rimuovere i restanti ostacoli all’esportazione di cibo e fertilizzanti russi”.
Funzionari Kiev, Musk continuerà a finanziare Starlink
Il ceo di Tesla e neo proprietario di Twitter, Elon Musk, ha assicurato all’Ucraina che continuerà a finanziare la rete satellitare Starlink, cruciale per Kiev sul campo di battaglia e per le comunicazioni umanitarie nella sua guerra con la Russia. Lo ha affermato Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino e ministro della trasformazione digitale, all’Associated Press. Musk “mi ha detto personalmente che continuerà a sostenere l’Ucraina e continuerà a fornire Starlink all’Ucraina”, ha detto Fedorov, aggiungendo che “non ci sono problemi per ora con Starlink”.
Mosca: “Priorità assoluta è evitare scontro tra potenze nucleari”
Per la Russia la “priorità assoluta” è evitare uno scontro tra le potenze nucleari che potrebbe avere “conseguenze catastrofiche”. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Mosca in una nota in cui si sottolinea che “siamo fermamente convinti che nell’attuale situazione difficile e turbolenta – conseguenza di azioni irresponsabili e spudorate volte a minare la nostra sicurezza nazionale – la priorità assoluta sia prevenire qualsiasi scontro militare tra potenze nucleari”.
Mosca ha quindi esortato le altre potenze nucleari ad “abbandonare i pericolosi tentativi di violare i reciproci interessi vitali”, ribadendo che “la Russia è rigorosamente e costantemente guidata dal principio che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”.
Cleverly, Putin si è reso conto di essersi sparato sui piedi
“Putin deve smettere di usare il cibo come arma. Si è reso conto di essersi sparato sui piedi impedendo alle navi di entrare nei porti ucraini per caricare grano per sfamare il mondo. L’accordo sul grano deve ora essere prorogato oltre novembre senza ulteriori impedimenti russi”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly.
Oms, 369 attacchi all’assistenza sanitaria ucraina dall’inizio della guerra
L’Organizzazione mondiale della sanità ha verificato altri 8 attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina. Ad oggi, 2 novembre – riferisce l’Oms via Twitter – dal giorno dell’attacco da parte della Russia nel Paese sono stati verificati 639 attacchi all’assistenza sanitaria, con 100 morti e 129 feriti. Gli eventi sono avvenuti tra il 24 febbraio e il 10 ottobre, precisa l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute, ribadendo che l’assistenza sanitaria non dovrebbe mai essere un obiettivo.
Putin, stop accordo grano se Kiev violerà garanzie
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha minacciato di interrompere l’adesione di Mosca all’accordo sull’exoport del grano ucraino dal Mar Nero, se Kiev violerà le garanzie fornite. La Russia è pronta a consegnare grano alle nazioni più povere anche se si ritira dall’accordo sul grano, ha dichiarato Putin, citato dalla Tass. “In ogni caso, anche se la Russia rinunciasse all’accordo, come abbiamo affermato in precedenza saremo pronti a spedire l’intera quantità di grano che è stata consegnata dal territorio ucraino ai Paesi più poveri”, ha affermato.
(ansa)
Forze armate ucraine: “Prepariamo Kiev por possibile offensiva dell’esercito russa”
Le forze di terra ucraine stanno costruendo un sistema di difesa “multi-livello” intorno a Kiev per proteggere la capitale da una possibile nuova offensiva delle truppe russe. Lo ha reso noto il comandante del gruppo delle forze di difesa di Kiev, il tenente generale Oleksandr Pavlyuk, precisando che “prima di tutto stiamo attrezzando postazioni di tiro e rifugi per il personale. Inoltre, stiamo aumentando l’equipaggiamento di fortificazione delle linee di difesa installando strutture antincendio a lungo termine di vario tipo. Stiamo anche installando barriere ingegneristiche esplosive e non esplosive davanti alle posizioni delle nostre truppe”.
Mosca: “Accordo ripreso, ma su rinnovo decideremo a parte”
Il fatto che la Russia abbia deciso di riprendere la propria partecipazione all’accordo sul grano non significa automaticamente che Mosca darà l’assenso alla sua estensione dopo la scadenza del 18 novembre. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, come riporta Ria Novosti. “Non torniamo all’accordo, abbiamo solo sospeso la nostra partecipazione, e ora l’abbiamo ripresa. Quanto alla decisione sulla proroga, questa è una questione a parte, che sarà decisa tenendo conto di tutti i fattori. Il principale è che l’accordo concluso con l’Onu, l’Ucraina e la Turchia sia attuato integralmente, dalle parti ucraina e russa. Sfortunatamente, al momento vediamo una grande sproporzione, dove la parte russa è penalizzata, ha detto Rudenko.
Ucraina: “Scoperte 23 camere di tortura nella regione di Kharkiv”
“Sono state scoperte 23 camere di tortura nella regione di Kharkiv, 3 nella regione di Kherson e una nella regione di Donetsk. Nel territorio di Kupyansk c’erano 8 camere di tortura”. Lo ha affermato il ministro degli Affari interni dell’Ucraina Denys Monastyrsky, come riportato da Ukrinform.
Monastyrsky ha aggiunto che sono in corso indagini per documentare i crimini e identificare le persone coinvolte negli abusi contro gli ucraini nei campi di tortura. “Sono ottimista sulla possibilità di trovare i responsabili di questi casi di tortura. Per quanto riguarda alcuni di loro, abbiamo già capito chi c’era”. Il ministro si è detto molto colpito dalla camera di tortura di Balaklia: “Ci sono state centinaia di detenuti. Si trovava in una stazione di polizia, dove potrebbero essere state trattenute nelle celle fino a 40 persone contemporaneamente”.
Usa, Corea del Nord fornisce segretamente a Russia proiettili d’artiglieria
La Corea del Nord sta “segretamente” fornendo alla Russia un “numero significativo” di proiettili di artiglieria che vengono impiegati nella guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in una dichiarazione alla Cnn. Pyongyang, ha riferito Kirby, tenta di mascherare la reale destinazione di queste armi facendo credere che la loro destinazione siano Paesi del Medio Oriente o del Nordafrica.
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa: “Non vediamo segni di preparazione di un attacco nucleare da parte dei russi”
Il portavoce del Consiglio per la dicurezza nazionale Usa John Kirby ha detto che Washington “non vede segni di preparazione di un attacco nucleare da parte di Mosca”.
Il New York Times: fonti Usa indicano che i capi militari russi hanno discusso dell’utilizzo di armi nucleari tattiche in Ucraina
I capi militari russi hanno discusso l’uso di armi nucleari tattiche in Ucraina: lo riferiscono funzionari statunitensi, secondo quanto riporta il New York Times. Le conversazioni hanno allarmato l’amministrazione Biden perché dimostrano la frustrazione di Mosca per i suoi insuccessi sul campo di battaglia in Ucraina.
Le forze russe lanciano un razzo Soyuz-2.1b con un satellite militare
Le forze armate russe hanno lanciato dal cosmodromo di Plesetsk un razzo vettore Soyuz-2.1b con un satellite militare: lo riferisce l’agenzia di stampa statale russa Tass citando il ministero della Difesa di Mosca. “Alle 9.48 di mercoledì 2 novembre, le squadre di combattimento delle forze aerospaziali hanno lanciato un razzo vettore di classe media Soyuz-2.1b con un satellite per il ministero della Difesa russo dal cosmodromo statale per i test del dicastero (il cosmodromo di Plesetsk) nella regione di Arkhangelsk”, ha affermato il ministero in una nota ripresa dalla Tass.
Mosca conferma la ripresa dell’accordo sul grano
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la Russia riprenderà la partecipazione all’accordo sul grano: l’Ucraina ha fornito le “necessarie garanzie scritte che non utilizzerà il corridoio del grano nel mar Nero per operazioni di combattimento contro la Russia”, garanzie ottenute “attraverso la mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite”.
Vladimir Putin
Cereali, Erdogan annuncia ripresa del traffico nel mar Nero da oggi
Erdogan ha annunciato la ripresa del traffico nel mar Nero da oggi, il che significa che torna ad essere applicato l’accordo sul trasporto di milioni di tonnellate di cereali ucraini. Il presidente turco ha affermato che il ministro della Difesa Serghei Shoigu ha chiamato il collega turco Hukusi Akar per comunicargli che l’intesa sul “corridoio del grano continuerà ad essere applicata come prima”. Mosca aveva bloccato l’accordo dopo l’attacco a sue navi militari in Crimea.
(reuters)
Mosca convocherà a breve l’ambasciatore britannico
L’ambasciatore britannico sarà convocato al ministero degli Esteri russo che intende chiedere chiarimenti sul ruolo degli specialisti britannici nella preparazione degli attacchi di Kiev alla Flotta russa in Crimea. Ne ha dato notizia la portavoce del ministero Maria Zakharova, riporta la Tass.
Shoigu: Washington sfrutta l’Ucraina per indebolire altri Stati
Gli Stati Uniti sfruttano la situazione intorno all’Ucraina per indebolire altri Stati, anche in Europa. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Serghej Shoigu.
Il ministro della Difesa russo: Kiev vuole armi nucleari Nato
Gli Usa e gli Stati europei ignorano il ricatto nucleare dell’Ucraina, la Russia è a conoscenza dei tentativi di Kiev di creare una bomba nucleare “sporca” e della sua disponibilità a schierare armi nucleari della Nato sul suo territorio. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu, citato dalla Tass, a un meeting con la Bielorussia.
Kiev: in un giorno 47 attacchi russi su 25 centri abitati
Venticinque tra città e centri più piccoli sono stati colpiti in Ucraina meridionale e orientale nell’arco di un solo giorno dall’esercito russo con 47 attacchi aerei e 7 missili. Secondo lo Stato Maggiore di Kiev altri attacchi sono previsti con il lancio di droni dalla Bielorussia, come riporta Unian. Intanto in Donetsk, a Zavitne Bazhanya, le unità russe hanno aperto un nuovo ospedale: “Attualmente è pieno di militari feriti dell’esercito russo”, ha riferito lo stato maggiore, osservando che nonostante la fine ufficiale della mobilitazione parziale, “le convocazioni continuano a essere inviate agli uomini in età di leva”.
Nyt: vertici militari russi hanno valutato uso di armi nucleari
I capi militari russi hanno discusso l’uso di armi nucleari tattiche in Ucraina: lo riferiscono funzionari statunitensi, secondo quanto riporta il New York Times. Le conversazioni hanno allarmato l’amministrazione Biden perché dimostrano la frustrazione di Mosca per i suoi insuccessi sul campo di battaglia in Ucraina.
Kiev: da inizio conflitto i russi hanno perso 73mila militari
Sale a oltre 73mila il numero di militari russi morti dall’inizio del conflitto in Ucraina secondo il bollettino giornaliero fornito dalle forze armate di Kiev. In totale sarebbero 73.270. A questi si aggiungono tra gli altri 2.714 carri armati, 5.525 veicoli da combattimento, 277 aerei, 258 elicotteri e 16 navi.
Il sindaco di Kiev: ancora 16mila case senza elettricità
Nella regione di Kiev, 16mila case rimangono senza elettricità. Lo ha scritto su telegram il governatore locale Oleksiy Kuleba su telegram. “I nostri ingegneri elettrici hanno lavorato senza sosta per il terzo giorno. Durante la giornata ripristineremo l’energia elettrica per tutti gli abbonati”, ha spiegato.
Kiev al buio
Kiev: truppe russe avanzano verso tre città del Donetsk
Gli invasori russi avanzano in direzione di Bakhmut, Avdiivka e Novopavliv, nel Donetsk: lo rende noto lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook, come riporta Unian. “L’avversario sta cercando di tenere i territori temporaneamente catturati. Nell’ultimo giorno, la difesa ucraina ha respinto gli attacchi degli occupanti nelle aree degli insediamenti di Makiivka, Nevske e Bilogorivka della regione di Lugansk e di Verkhnokamyanske, Spirne, Bakhmut, Mayorsk, Pervomaiske, Novomykhailivka, Vodyane, Pavlivka e Prechistivka della regione di Donetsk”, afferma l’esercito di Kiev.
Allarme aereo in sette regioni
L’allarme aereo è stato dichiarato questa mattina in sette regioni dell’Ucraina: secondo i dati della mappa l’allerta riguarda le regioni di Dnipropetrovsk, Poltava, Cherkassy, Kirovograd, Mukolaiv, Kharkiv e la parte della regione di Zaporozhzhia controllata da Kiev. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass.
Zelensky, “terrore energetico” russo è la sfida per tutta Europa
Nel suo discorso serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha dichiarato: “Mosca presenterà ogni difficoltà invernale nella sua propaganda come una presunta prova del fallimento dell’Europa unita. Quindi, insieme, dobbiamo dimostrare ai terroristi che il fallimento è una parola che riguarda loro, non l’Europa”
L’esercito di Kiev uccide 25 soldati russi e colpisce tre depositi di armi
Le forze ucraine hanno ucciso 25 soldati russi e hanno colpito tre depositi di munizioni dell’esercito di Mosca nel sud del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale. Inoltre, sono stati distrutti sulla linea del fronte meridionale un sistema missilistico a lancio multiplo, un obice di grosso calibro Akatsia, un’installazione di artiglieria e mortaio Nona, un complesso di missili antiaerei Tor e 11 veicoli blindati.
I sabotatori ucraini in azione nell’areoporto russo
Wsj, petrolio russo elude sanzioni Usa tramite raffineria Priolo
È la raffineria siciliana della Lukoil a Priolo il passaggio che consente al greggio russo di aggirare le sanzioni americane per la guerra in Ucraina e di arrivare negli Stati Uniti, tornando a volte in Europa. Lo rivela una indagine del Wall Street Journal, che spiega il tragitto del petrolio russo in un video. Le sanzioni americane prevedono una esclusione per il greggio “sostanzialmente trasformato in prodotto fatto all’estero”. Una volta trasformato nella raffineria di Priolo, la seconda più grande d’Italia e la quinta in Europa, il petrolio russo diventa “prodotto italiano” e sbarca negli impianti della Exxon in Texas o in New Jersey in quelli della Lukoil, che negli Usa ha 230 stazioni di servizio in 11 Stati. Prima delle sanzioni, la raffineria di Priolo trattava il greggio proveniente da vari Paesi, ora il 93% arriva dalla Russia. Lukoil è la seconda società petrolifera russa.
Zelensky: “Non si fermino le esportazioni di grano”
È necessaria una difesa a lungo termine per il corridoio di esportazione del grano dell’Ucraina e il mondo deve rispondere con fermezza a qualsiasi tentativo russo di interromperlo, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, poiché più navi stavano caricando nonostante Mosca avesse sospeso la sua partecipazione a un accordo mediato dalle Nazioni Unite