Kiev è stata svegliata, stamattina, da diverse pesanti esplosioni provocate da droni kamikaze. Dopo l’attacco è scoppiato un incendio in un edificio nel quartiere di Shevchenkiv. “Tutta la notte e tutta la mattina il nemico terrorizza la popolazione civile. Il nemico può attaccare le nostre città, ma non sarà in grado di distruggerci. Gli occupanti avranno solo una giusta punizione e la condanna delle generazioni future. E noi otterremo la vittoria”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Mentre a sud, a Kherson, i soldati di Mosca cominciano a evacuare le istituzioni statali. Intanto dal fronte del Donetsk arriva la notizia dell’uccisione di un italiano di origine sarda che combatteva con i russi. Si chiamava Elia Putzolu. Mentre è morto per impiccagione Roman Malyk, 49 anni, responsabile della campagna di mobilitazione locale per l’Ucraina ordinata dal presidente Putin.
Ucraina, “per Belgorod”, messaggio sul drone russo su Kiev
C’era scritto “Per Belgorod” su uno dei componenti di un drone che la Russia è accusata di aver usato per attaccare la capitale ucraina Kiev, un drone di fabbricazione iraniana Shahed-136 ribattezzato ‘Geran’ dai russi. Lo riporta la Cnn, parlando di quello che sembra un riferimento alle esplosioni avvenute nelle ultime settimane nella regione russa di Belgorod, che confina con l’Ucraina. Il pezzo del drone con la scritta si vede in un video diffuso via Twitter da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino. “Per Luch”, è un altro messaggio, apparente riferimento a un incendio segnalato la scorsa settimana in una centrale elettrica.
Ucraina, Kuleba: Ue imponga sanzioni all’Iran per droni
“Probabilmente sono il primo ministro degli Esteri a rivolgersi al Consiglio Affari Esteri dell’Ue da un rifugio antiaereo a causa delle sirene”. Lo ha scritto su Twitter il capo della diplomazia di Kiev, Dmytro Kuleba, spiegando di aver chiesto ai colleghi europei “più difesa aerea e fornitura di munizioni. Ho chiesto all’Ue di imporre sanzioni all’Iran per aver fornito alla Russia droni. Il nono pacchetto di sanzioni dell’Ue alla Russia deve essere forte”.
Borrell: pronti a sanzioni a Iran se fornisce droni, Ungheria non ha mai votato contro sanzioni
“Stiamo seguendo con attenzione la questione della presunta fornitura di droni alla Russia da parte dell’Iran: stiamo raccogliendo le prove e siamo pronti a reagire con i mezzi a nostra disposizione”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del consiglio affari esteri Ue. “Sono convinto che le sanzioni contro l’economia russa stiano funzionando. Avranno sempre più impatto. Non possono avere un impatto immediato. Ci vuole un pò di tempo perchè si facciano sentire ma hanno un impatto”, ha aggiunto l’alto rappresentante della politica estera Ue. “L’Ungheria non ha mai votato contro le sanzioni, non si è mai opposta. Con l’astensione costruttiva ci ha permesso di poter svolgere questa missione di addestramento militare. Quando si vota, l’Ungheria non ha mai impedito l’adozione delle sanzioni”, ha aggiunto in risposta a una domanda sulle affermazioni delle parole del premier ungherese, Viktor Orban, secondo cui la politica delle sanzioni va fermata.

Kiev, esplosione a Odessa, dichiarata allerta nella regione
Una forte esplosione è risuonata ad Odessa e le autorità hanno dichiarato l’allerta nella città e nella Regione. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Ucraina: in nuovi aiuti Usa terranno conto di minaccia droni kamikaze russi
Nel decidere i prossimi aiuti militari a Kiev gli Stati Uniti prenderanno in considerazione anche l’uso dei ‘droni kamikaze’ da parte della Russia. Lo riferiscono fonti dell’Amministrazione Biden alla Cnn. In particolare, si farà riferimento alla necessità di dotare le forze ucraine di sistemi di difesa aerea. Negli ultimi giorni, sia il presidente Joe Biden che altri esponenti dell’Amministrazione hanno anticipato che gli Usa continueranno a fornire a Kiev sistemi di difesa aerea sofisticati, compresi i sistemi Nasams, la cui consegna dei primi due esemplari verrà accelerata.
Borrell: partiamo con l’addestramento di 15 mila ucraini, è priorità dell’Ue aiutare l’Ucraina contro Mosca
“Abbiamo approvato la missione europea di addestramento dei militari ucraini. Partiremo con 15 mila, potrebbero essere di più”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell. “Abbiamo inoltre approvato il nuovo pacchetto di aiuti militari (da 500 milioni di euro) che porta il totale di aiuti a 3,1 miliardi di euro”, ha aggiunto. “Oggi la priorità dell’Unione
Europea è assistere l’Ucraina a difendersi dall’aggressione della Russia“. “La questione dell’uso di droni
iraniani da parte della Russia è stata affrontata nella riunione dei ministri Ue. Il ministro ucraino Dmytro Kuleba ha espresso la sua preoccupazione e ha denunciato l’uso di questo tipo di armi. Stiamo seguendo da vicino il ricorso a questi droni e stiamo raccogliendo le prove. E saremo pronti a reagire con gli strumenti a nostra disposizione”.

Ucraina: 007 Berlino, russi potrebbero fare omicidi in Germania
Il conflitto in Ucraina è un “game changer” globale, nel quale non si possono escludere sviluppi che comprendano “minacce dirette alla sicurezza interna del nostro Paese”. E tra gli scenari presi in considerazione dagli 007 tedeschi, vi è anche l’esecuzione di “omicidi” in Germania, diretta conseguenza del fatto che sarebbe “calata la soglia di inibizione per le operazioni dei servizi segreti russi”. Tutto questo perchè l’obiettivo di Vladimir Putin non è solo l’Ucraina: con l’invasione da parte delle truppe russe, il capo del Cremlino ha compiuto “una dichiarazione di guerra al mondo democratico liberale”. Per lanciare il loro grido d’allarme, i capi dei tre principali servizi d’intelligence tedeschi hanno utilizzato l’unica audizione pubblica dell’anno al Bundestag (di norma si svolge a porte chiuse), in cui non solo sono state presentate le analisi compiute dal Bnd (Bundesnachrichtendienst, il servizio segreto esterno), dal BfV (l’ufficio per la difesa della Costituzione, ossia gli 007 ‘interni’ e dal Mad (l’intelligence militare) alla luce del confitto in Ucraina, ma anche esposti i possibili scenari. “Una rivalità sistemica è diventata un aperto conflitto”, ha spiegato ai deputati tedeschi il capo del BfV, Thomas Haldenwang. E’ proprio quest’ultimo, come riferisce lo Spiegel, a parlare di “conseguenze dirette sulla sicurezza interna”, ricordando vi sarebbero ancora molti agenti segreti della Russia nel Paese, nonostante che lo scorso aprile Berlino avesse “espulso 40 spie russe”.

Minsk, cominciato dispiegamento truppe congiunte con russi
Il gruppo di forze regionali ha iniziato il suo dispiegamento per difendere lo Stato dell’Unione Russia-Bielorussia. Lo ha riferito il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin, come riporta Tass. “Il gruppo regionale di truppe e forze bielorusse e russe ha iniziato il suo dispiegamento e l’adempimento dei suoi compiti per la difesa armata dello Stato dell’Unione”, ha dichiarato il capo della difesa all’agenzia BelTA. La Russia sta inviando fino a 9.000 soldati e centinaia di unità di equipaggiamento in Bielorussia. Lo ha confermato il capo del dipartimento di Cooperazione militare internazionale del ministero della Difesa di Minsk, Valery Revenko, secondo cui il Paese aspetta anche l’arrivo di circa 170 carri armati, 200 veicoli corazzati da combattimento e pezzi di artiglieria.
Fondatore PayPal sostiene startup tedesca che dà droni a Ucraina
Il fondatore di PayPal Peter Thiel sostiene la startup tedesca Quantum-Systems, che fornisce droni da ricognizione alle forze armate ucraine. Secondo Bloomberg News, l’azienda ha ricevuto 17,5 milioni di dollari in nuovi finanziamenti da investitori tra cui il miliardario statunitense Peter Thiel e le società tedesche Project A Ventures e Sanno Capital. Thiel detto che Quantum-Systems è un “passo avanti” rispetto alla concorrenza: “Il futuro dei sistemi di aeromobili senza pilota non è né nel software né nell’hardware da solo, ma nella sintesi intelligente dei due”, ha affermato il miliardario riguardo all’approccio della startup. Quantum-Systems sta sviluppando stazioni di attracco che consentono di caricare e dispiegare veicoli aerei senza equipaggio per l’uso da parte di militari, pattuglie di frontiera, compagnie minerarie e per la sorveglianza nelle città, ha affermato in un’intervista il Ceo Florian Seibel, precisando di aver fornito 42 droni per supportare l’esercito ucraino attraverso le forze armate tedesche.
Ucraina: ambasciata Italia invita connazionali a lasciare il Paese
“Attacchi armati a Kiev e sul territorio dell’Ucraina. Ai connazionali ancora presenti si raccomanda fortemente di lasciare il Paese. Viaggi a qualsiasi titolo in Ucraina sono assolutamente sconsigliati”. Lo ha scritto su Twitter l’ambasciata d’Italia in Ucraina a seguito dei nuovi attacchi delle truppe russe su Kiev e altre regioni ucraine. Per emergenze, contattare l’Ambasciata d’Italia a Kiev al numero +38 050 3102111″, aggiunge il comunicato. “Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco. Tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree. Si raccomanda, in ogni caso, massima cautela”.
Russia: incendio in impianto trattamento gas a Kaliningrad
Un incendio è scoppiato in un impianto di trattamento del gas a Kaliningrad. Nell’incidente una persona è morta e altre due sono rimaste ferite. Lo ha riferito la Tass spiegando che non ci sono problemi per la fornitura di elettricità ai consumatori. Sul posto sono intervenute 12 squadre dei vigili del fuoco.
Filorussi, scambio di 110 prigionieri tra Russia e Ucraina
Uno scambio di 110 prigionieri russi con 110 ucraini è stato annunciato dal capo della sedicente Repubblica del Donetsk Denis Pushilin, come riportano i media russi. “Oggi si sta svolgendo – ha detto Pushilin – uno scambio secondo la formula 110 per 110. Noi diamo a Kiev soprattutto donne. Dalle prigioni del regime ucraino, riportiamo a casa 80 marinai civili tenuti in ostaggio. Inoltre, 30 militari della Repubblica del Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk e di altre regioni della Federazione Russa ricevono la libertà”.
Ucraina, Minsk: “Operativo congiunto con Mosca è iniziato”
Il gruppo di truppe militari congiunto russo-bielorusso “ha iniziato a svolgere i suoi compiti”. Lo ha affermato il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin. Secondo Minsk oltre 9mila militari e diverse centinaia di veicoli blindati arriveranno in Bielorussia dalla Russia compresi 170 carri armati.

Ucraina, bozza vertice Ue:”Pronti a nuove sanzioni a Minsk
“Il Consiglio europeo invita le autorità bielorusse a cessare di consentire la guerra di aggressione russa consentendo alle forze armate russe di utilizzare il territorio bielorusso e fornendo sostegno all’esercito russo”. È quanto si legge nella bozza delle dichiarazioni finali, secondo l’agenzia Agi. “Il regime bielorusso deve rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale. L’Unione europea resta pronta a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni contro la Bielorussia, se necessario”, si legge ancora.

Kiev, sale a 4 il numero delle vittime degli attacchi con droni
E’ salito a quattro il numero delle persone morte a causa degli attacchi russi con droni kamikaze contro un edificio residenziale a Kiev. Lo afferma il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko aggiungendo che altre 19 persone sono state estratte vive. In precedenza, il capo della Polizia nazionale, Igor Klymenko, aveva confermato la morte di tre persone: una donna di 59 anni e una giovane coppia che era in attesa di un figlio.
Ucraina: tema fornitura armi iraniane su tavolo del Consiglio Ue
La questione delle forniture di armi alla Russia da parte dell’Iran è sul tavolo dei 27 ministri degli Esteri Ue, riuniti oggi in Lussemburgo. “Abbiamo già informato la parte iraniana delle nostre preoccupazioni, ricevendo una smentita da parte loro che esistano queste forniture”, ha detto un alto funzionario europeo. “Se avremo una verifica delle prove reagiremo”, ha aggiunto senza precisare se la reazione potrà avvenire già oggi.
Ucraina: “Proteggere spazio aereo su infrastrutture energetiche”
L’Ucraina “ha bisogno di chiudere il cielo sugli impianti energetici”. Lo ha scritto su Facebook il ministro dell’Energia di Kiev, Herman Galushchenko, dopo gli ultimi attacchi russi sulle infrastrutture nelle regioni di Dnipropetrovsk, Sumy e Kiev.
Ucraina, attacco russo su regioni Khmelnytskyi, Ternopil e Vinnytsia
Nel primo pomeriggio le forze armate russe hanno attaccato le regioni ucraine di Khmelnytskyi, Ternopil e Vinnytsia, dove sono suonate le sirene di allarme. Lo riporta Unian. La contraerea di Kiev sarebbe entrata in azione.
L’Ucraina condanna l’Iran per gli attacchi di oggi dei russi con droni
Mykhailo Podolyak, un consigliere del presidente ucrain, ha dichiarato che l’Iran è responsabile dell'”omicidio di ucraini” dopo che la Russia ha attaccato le città ucraine con quelli che, secondo Kiev, erano droni prodotti in Iran. Nelle ultime settimane l’Ucraina ha riferito di una serie di attacchi russi condotti con droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana. L’Iran nega di averli forniti alla Russia, mentre il Cremlino non ha commentato. “L’Iran è responsabile dell’omicidio degli ucraini. Un Paese che opprime il proprio popolo sta ora fornendo ai mostri della Russia armi per omicidi di massa nel cuore dell’Europa. Ecco cosa significano gli affari non finiti e le concessioni al totalitarismo. Il caso in cui le sanzioni non sono sufficienti”, ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Orbán, abbandonare politica delle sanzioni Ue contro Mosca
“L’unica soluzione è che l’Ue abbandoni la politica delle sanzioni”. Così il premier ungherese, Viktor Orbán, in videochiamata con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in vista del vertice dei leader europei del 20 e 21 ottobre. “Le sanzioni mancano di proposte per ridurre i prezzi. Ora soffriamo dell’inflazione” causata dalle misure restrittive imposte dall’Ue contro la Russia, ha spiegato Orbán, citato in un tweet dal suo portavoce. Secondo il premier, l’Ue sta “pagando un supplemento per le sanzioni per l’energia. L’unica soluzione è che l’Ue abbandoni” tale politica.
Minsk, armi pesanti stanno arrivando dalla Russia
“Dalla Russia arriveranno in Bielorussia circa 170 carri armati, fino a 200 veicoli da combattimento e 100 cannoni e mortai”, lo riferiscono i vertici di Minsk, come riporta la Tass.
Ankara-Kiev, accordo su cereali ha abbassato prezzi alimenti
L’accordo tra Ankara, Kiev, Mosca e Onu, che ha permesso l’esportazione di cereali dai porti ucraini attraverso il mar Nero, ha contribuito ad abbassare il prezzi degli alimenti. Lo hanno affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar e il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, come riporta Anadolu, durante una visita di quest’ultimo a Istanbul dove ha visitato il centro che coordina le esportazioni dall’Ucraina attraverso il mar Nero. “Nel corso di questi tre mesi, 345 navi in totale hanno trasportato 7,7 milioni di tonnellate di grano dai porti ucraini”, ha affermato Akar, aggiungendo che i prezzi degli alimenti sono significativamente calati per la ripresa delle esportazioni di cereali. “Comprendiamo la relazione tra questa iniziativa e il prezzo del grano a livello mondiale”, ha affermato Kubrakov, ringraziando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per la mediazione messa in campo nel conflitto tra Mosca e Kiev. “Riteniamo che questa iniziativa dovrebbe continuare”, ha aggiunto il ministro ucraino. L’accordo trovato in luglio in Turchia è entrato in vigore l’1 agosto e prevede un periodo iniziale di 120 giorni, che si concluderà in novembre, e può essere rinnovato.
Norvegia, arrestati 6 russi la scorsa settimana
La polizia norvegese ha rivelato di aver arrestato quattro russi sospettati di aver fotografato illegalmente strutture classificate la scorsa settimana, pochi giorni prima di catturare altri due russi presumibilmente in possesso di droni. La Norvegia ha aumentato la sicurezza nelle ultime settimane in seguito a numerosi avvistamenti di droni in prossimità delle sue infrastrutture petrolifere e del gas e in risposta alle perdite del 26 settembre sui gasdotti NordStream al largo delle coste di Svezia e Danimarca.
Ucraina: ok Consiglio Ue ad altri 500 mln per armi, totale 3,1 mld
Il Consiglio Ue ha adottato oggi misure di assistenza supplementari a titolo dello strumento europeo per la pace (Epf) tese a sostenere ulteriormente le capacità e la resilienza delle forze armate ucraine. In questo modo l’Ue aumenta ancor più il sostegno che fornisce all’Ucraina per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale entro i confini del paese riconosciuti a livello internazionale e per la protezione della popolazione civile dalla guerra russa di aggressione in corso. Con questa sesta tranche, del valore di 500 milioni di euro, il contributo totale dell’Ue a titolo dell’Epf a favore dell’Ucraina arriva a 3,1 miliardi di euro.
Avvocato della giornalista Osyannikova: “È in Europa sotto protezione”
La giornalista russa Marina Ovsyannikova, ex dipendente di Channel One inserita da Mosca nella lista dei ricercati per aver mostrato in Tv un cartello contro l’operazione militare in Ucraina, “si trova all’estero”. Lo ha confermato a Ria Novosti il suo avvocato Dmitry Zakhvatov. “E’ sotto la protezione di uno dei paesi europei”, ha aggiunto.
Ucraina: “Iran e Russia unitie nel seminare il terrore”
“Russia e Iran sono unite nel seminare morte e terrore”. Lo ha denunciato in un tweet il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, dopo gli attacchi russi con droni, che a Kiev e Sumy hanno fatto almeno sei vittime. Il drone iraniano “Shahed-136 è solo uno dei loro strumento, insieme ai missili, Kalibr, Iskander e Kh e ai droni Mojaher-6, Fateh-110, Zolfaghar”, ha scritto Reznikov. “Le democrazie e le più brillanti menti del mondo devono unirsi per respingere questi attacchi e scofiggere il male”, ha concluso il ministro.
Ucraina: “Da domenica 43 droni kamikaze sull’Ucraina, 37 distrutti”
Da domenica sera sono 43 i droni kamikaze che sono piovuti sull’Ucraina, ma 37 sono stati abbattuti dalle forze di Kiev. Lo afferma Yuriy Ignat, speaker del Comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina, durante un briefing presso il media center ucraino. Per abbattere i droni, ha affermato, “sono state coinvolte tutte le forze e i mezzi, i sistemi missilistici dell’aviazione e antiaerei e altre forze di difesa. Almeno l’86% sono stati distrutti, è abbastanza un buon risultato”.
Fiumi di olio di girasole a Mykolaiv dopo attacchi russi
Fiumi di olio di semi di girasole scorrono nelle strade di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, dopo gli attacchi russi di questa mattina con droni su un’azienda nel distretto di Zavodsky. Lo riferisce l’agenzia ucraina Strana pubblicando le foto dell’olio che ha inondato le strade e dei serbatoi danneggiati. Molta preoccupazione tra la popolazione per il timore che qualsiasi scintilla possa accendere l’olio, provocando incendi. Secondo il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato da Interfax, un deposito di carburante e una base di riparazione per l’hardware delle Forze Armate ucraine sono stati distrutti nei pressi di Mykolaiv.

Kiev, giovane famiglia uccisa dall’attacco con i droni
Anton Gerashchenko, consigliere presidenziale ucraino di alto livello, ha dichiarato che una “giovane famiglia” è stata uccisa nell’attacco di droni su un edificio residenziale a Kiev questa mattina. “Bohdan e Victoria, 34 anni, sono stati trovati morti. Si dice che aspettassero il loro primo figlio tra qualche mese”, ha twittato il funzionario ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.
Ucraina: Borrell, portiamo aiuti militare Ue a 3,1 mld euro
“Mentre Dmytro Kuleba si rivolge al Consiglio Affari esteri da un rifugio antiaereo, aumentiamo l’assistenza militare dell’Ue a 3,1 miliardi euro e lanciamo la missione di addestramento militare dell’Ue per l’Ucraina”. Lo annuncia in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell. “Gli ultimi attacchi indiscriminati della Russia non scuoteranno la nostra determinazione a sostenere l’Ucraina, ma solo la rafforzeranno”, aggiunge.
Kiev, ‘a Sumy morti e feriti, 4 persone sotto le macerie’
“A seguito del bombardamento di infrastrutture critiche nel distretto di Romny, nella regione di Sumy, ci sono morti e feriti”. Lo afferma Denis Vashchenko, presidente dell’amministrazione militare del distretto di Romny, come riporta Ukrainska Pravda, aggiungendo che “quattro persone restano ancora sotto le macerie”.

Sindaco Mosca, in città completata la mobilitazione parziale
La mobilitazione parziale a Mosca “è terminata”. Lo ha annunciato il sindaco della capitale Sergei Sobyanin. Lo riporta Ria Novosti. “I compiti di mobilitazione parziale, stabiliti sulla base del decreto presidenziale e delle indicazioni del ministero della Difesa, sono stati completati integralmente. I punti di raccolta per i mobilitati saranno chiusi oggi alle ore 14”, ha scritto sul suo blog.

Iran ribadisce, non forniamo armi alla Russia
“Le notizie secondo cui l’Iran fornisce droni alla Russia hanno ambizioni politiche e sono messe in cirolazione da fonti occidentali. Non abbiamo fornito armi a nessuna delle parti in conflitto” in Ucraina. Lo ha ribadito il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, come riportano i media locali.
Mosca, raggiunti gli obiettivi dopo attacchi in Ucraina
“Le forze russe hanno continuato a colpire i siti delle infrastrutture militari ed energetiche ucraine, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti”. Lo affermano i vertici delle forze armate russe, secondo quanto riporta Tass.

Ucraina: “Sale a 3 bilancio morti nell’attacco su Kiev”
Tre persone sono rimaste uccise nell’attacco di un drone russo a un edificio residenziale di Kiev, ha dichiarato Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, su Telegram.

Ucraina: “Previsti blackout a rotazione dopo attacchi russi”
La compagnia energetica nazionale ucraina Ukrenergo afferma di non escludere l’introduzione di blackout a rotazione nelle aree colpite dai russi tra la notte e questa mattina. Lo riferisce Ukrinform. “A seguito dell’attacco terroristico, le infrastrutture energetiche nelle regioni centrali e settentrionali dell’Ucraina sono state danneggiate”, afferma Ukrenergo in una nota, precisando che le squadre sono al lavoro per ripristinare il funzionamento della rete elettrica. “Il centro di dispacciamento di Ukrenergo non esclude la possibilità di introdurre programmi di arresto di emergenza. Pertanto, è importante osservare il regime di consumo frugale di energia elettrica in tutto il Paese, soprattutto nelle ore serali”, ha sottolineato la società.
Consiglio Ue approva missione addestramento per ucraini
Il Consiglio Affari Esteri dell’Ue, a quanto si apprende, ha approvato la missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini. I ministri degli Esteri dei 27 si riuniscono oggi in Lussemburgo.
Ucraina, “morte due persone negli attacchi alla capitale”
L’Ufficio del Presidente ucraino ha reso noto che due persone sono rimaste uccise, 4 ferite e 19 tratte in salvo in seguito agli attacchi dell’esercito russo con droni kamikaze iraniani.

Sindaco di Kiev,”ondata di 28 droni iraniani lanciata contro la città”
Un’ondata di 28 droni kamikaze iraniani Shaded 136 è stata lanciata questa mattina dall’esercito russo contro la Capitale dell’Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, come riporta il Guardian. “Grazie alle nostre forze armate e alla difesa aerea, la maggior parte dei droni è stata abbattuta. A Kiev sono state udite in totale cinque esplosioni. Uno drone è esploso su un condominio nel distretto di Shevchenkiv. I soccorritori stanno continuando a spegnere l’incendio e a smantellare i detriti. al momento si cerca una donna sotto le macerie”, ha affermato Klitschko.

Medvedev, stop relazioni con Israele se fornirà armi a Kiev
“Sembra che Israele fornirà armi al regime di Kiev. Una mossa molto avventata. Distruggerà tutte le relazioni tra i nostri Paesi”. Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev reagisce su Telegram all’annuncio di Israele di sostenere l’Ucraina nella guerra.

Ucraina: missili su un impianto elettrico a Dnipropetrovsk
L’esercito russo ha attaccato la regione orientale di Dnipropetrovsk con missili, Grad Mlrs e artiglieria pesante per tutta la notte, colpendo anche un impianto elettrico, ha scritto su Telegram Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale, citato da Ukrinform. “Le nostre unità di difesa aerea hanno distrutto tre missili nemici. Un missile ha colpito un impianto di infrastrutture energetiche. Lì è scoppiato un grave incendio. Tutti i servizi di soccorso stanno lavorando al ripristino della corrente elettrica”, ha dichiarato Reznichenko. Gli attacchi hanno anche riguardato il distretto di Nikopol, danni sono stati registrati a Marhanets e Chervonohryhorivka.
Kiev, una donna morta e tre feriti dopo attacco con droni
“Il cadavere di una donna è stato recuperato dalle macerie di un edificio residenziale nel centro di Kiev, nel quartiere di Shevchenkivskyi, dove si è verificata un’esplosione in seguito a un attacco di droni. Un’altra persona è ancora sotto le macerie. Sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso. Tre feriti sono stati ricoverati in ospedale”. Lo afferma il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko, secondo quanto riporta Ukrainska pravda.

Ucraina: morti 65.320 soldati russi, distrutti 2.537 tank
Ammonterebbero a 65.320 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 65.320 uomini, 2.537 carri armati, 5.205 mezzi corazzati, 1.599 sistemi d’artiglieria, 366 lanciarazzi multipli, 187 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 268 aerei, 242 elicotteri, 3.969 autoveicoli, 16 unità navali e 1.241 droni.

Kiev: “Mosca attacca i civili, sia espulsa dal G20”
“Coloro che danno l’ordine di attaccare le infrastrutture critiche per terrorizzare i civili non possono di certo sedersi allo stesso tavolo con i leader del G20. È ora di porre fine alla ‘ru-ipocrisia’. La Federazione russa deve essere espulsa da tutte le piattaforme internazionali”. Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Filorussi Lugansk, 11 combattenti restituti da forze armate Kiev
Undici militari della milizia popolare dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk sono “tornati a casa dalla prigionia ucraina”. Lo riportano le autorità filorusse locali citate dalla Tass.
Ponte Crimea: Mosca, riprende transito autobus in entrambe direzioni
Il traffico degli autobus sul ponte di Crimea è ripreso in entrambe le direzioni. Lo riporta la Tass citando il ministero dei Trasporti della Federazione russa. La questione del passaggio dei mezzi pesanti attraverso il ponte è invece ancora “in via di risoluzione”.
Ecco come appare il ponte di Crimea nove giorni dopo l’attacco

Ucraina: foreign fighter Elia Putzolu era in Donbass dal 2019
Elia Putzolu aveva 28 anni: di origine sarde, si era trasferito a Milano dove faceva il barista ed era in Donbass dal 2019. Lo confermano a LaPresse fonti della rete Internazionalista; il combattente avrebbe avuto lontane origini russe.
Centrale di Zaporizhzhia, disconnessa ultima linea elettrica
E’ stata disconnessa anche l’ultima linea elettrica della centrale di Zaporizhzhia a causa dei bombardamenti delle forze russe. La ha annunciato Energoatom. “I terroristi russi hanno nuovamente sparato sulle sottostazioni elettriche di infrastrutture critiche nel territorio controllato dall’Ucraina”, ha scritto su Telegram la società pubblica ucraina che gestisce gli impianti nucleari dell’Ucraina e che vede questi attacchi come un “cambio di strategia” della Russia per “ricattare l’Ucraina e il mondo intero”.
“Ancora una volta chiediamo alla comunità internazionale di adottare misure urgenti per la smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha affermato Energoatom, chiedendo il ritiro di tutto il personale militare russo dal territorio in cui si trova l’impianto, nonché dalla città di Energodar, e il ritorno del pieno controllo dell’Ucraina sulle strutture “per motivi di sicurezza per il mondo intero”.

Ucraina, Kiev: “Due persone bloccate sotto le macerie nel quartiere di Shevchenkiv”
A Kiev almeno due persone sono rimaste intrappolate sotto la macerie in seguito all’attacco russo con droni kamikaze. Lo ha scritto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, precisando che si tratta di un edificio residenziale nel quartiere centrale di Shevchenkiv.
Ucraina, Zelensky: “Droni e missili su tutto il paese ma vinceremo”
“Per tutta la notte e tutta la mattina il nemico ha terrorizza la popolazione civile. Droni kamikaze e missili stanno attaccando tutta l’Ucraina. Un edificio residenziale è stato colpito a Kiev”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commenta su Telegram gli attacchi russi avvenuti nel suo Paese nelle ultime ore. “Il nemico – aggiunge Zelensky – può attaccare le nostre città, ma non sarà in grado di spezzarci. Gli occupanti riceveranno una giusta punizione e la condanna delle generazioni future. E otterremo la vittoria”.
Ucraina, Zelensky: “Terrore russo sui civili non ci distruggerà”
“Tutta la notte e tutta la mattina il nemico terrorizza la popolazione civile. Droni e missili kamikaze attaccano tutta l’Ucraina. A Kiev è stato colpito un edificio residenziale. Il nemico può attaccare le nostre città, ma non sarà in grado di distruggerci. Gli occupanti avranno solo una giusta punizione e la condanna delle generazioni future. E noi otterremo la vittoria”. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky commenta su telegram gli attacchi sulla capitale con droni kamikaze.
Ucraina, l’inviato di Repubblica: “Colpito a Kiev un edificio residenziale. Si temono morti e feriti. Cinque ambulanze sul posto”
“Nel tentativo di colpire una centrale elettrica nel centro di Kiev, è stata invece colpita un edificio residenziale”, spiega l’inviato di Repubblica Daniele Raineri sul posto. Si temono morti e feriti. “Per ora abbiamo visto cinque ambulanze arrivare”, aggiunge.
Ucraina, l’inviato di Repubblica Daniele Raineri: “I droni hanno colpito in centro a Kiev”
“Almeno tre droni iraniani hanno colpito il centro di Kiev, e questa è una brutta notizia”, spiega l’inviato di Repubblica Daniele Raineri sul posto, “il drone che ha colpito nel punto in cui mi trovo ha cercato di distruggere la centrale elettrica che si trova vicino alla stazione. Un tentativo di questo tipo era stato fatto una settimana fa. Questo rientra nella strategia di lasciare al buio la popolazione civile”.

Ucraina, Kiev: “Allarme aereo in tutto il Paese”
Dopo gli attacchi di droni a Kiev egli attacchi missilistici alle infrastrutture nelle regioni di Dnipropetrovsk e Sumy di questa mattina, è stato annunciato un allarme aereo in tutta l’Ucraina.

Kiev: ‘Capitale attaccata, serve subito sistema difesa aerea’
“La capitale è stata attaccata da droni kamikaze. Abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea e il prima possibile. Non abbiamo tempo per le azioni lente. Più armi per difendere il cielo e distruggere il nemico”, ha scritto in un post su Telegram Andriy Yermak, il capo dell’ufficio del presidente ucraino.
Media: 9 esplosioni a Kiev, fumo da sede azienda elettrica
Sono nove, secondo il corrispondente del Guardian a Kiev, le esplosioni sentite nel centro della capitale ucraina, alcune si sono verificate vicino alla stazione ferroviaria centrale. Secondo l’Agenzia di stampa statale russa Tass, che cita media ucraini, pennacchi di fumo si stanno alzando sopra l’ufficio centrale della compagnia energetica nazionale ucraina Ukrenergo.
Il sindaco della città ha postato su Twitter la foto di un drone kamikaze esploso.
Kiev, incendio dopo esplosioni nel centro della Capitale
Due esplosioni causate da droni kamikaze iraniani hanno provocato un incendio in un edificio non residenziale nel quartiere di Shevchenkiv, nel centro di Kiev.
Lo ha annunciato il sindaco Vitaliy Klitschko, come riporta Unian. “I vigili del fuoco stanno lavorando. Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati. I medici sono sul posto. Stiamo chiarendo le informazioni sulle eventuali vittime.
Rimanete nei rifugi”, ha scritto Klitschko su Telegram.
Tre forti esplosioni nel centro di Kiev all’alba
Tre forti esplosioni sono state sentite nella capitale, Kiev, all’alba precedute poco prima dal suono delle sirene. Sono stati utilizzati droni kamikaze, secondo le autorità ucraine. L’attacco avviene a una settimana esatta dai pesanti raid sulle principali città del Paese. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha
detto che una delle esplosioni è avvenuta nel distretto centrale di Shevchenkivsky. Uno degli attacchi, ha spiegato su Telegram, ha colpito un palazzo non abitato dove è divampato un incendio. “I soccorsi stanno arrivando sul posto. L’allerta aerea continua. Rimani nei rifugi!”, ha scritto Klitschko sui social media.
L’Ue verso il sì all’addestramento di soldati ucraini
I ministri degli esteri dell’Unione europea intendono dare il via libera oggi a una missione per addestrare 15.000 soldati ucraini nel territorio comunitario e concordare un nuovo esborso di 500 milioni di euro per finanziare l’invio di altri armi a Kiev. L’Ue intende iniziare l’addestramento dei soldati ucraini da metà novembre, in una missione pianificata, inizialmente, per i prossimi due anni. Successivamente saranno definiti i dettagli, come quali paesi dell’Ue addestreranno i soldati ucraini, un compito per il quale la Spagna si è già offerta.
Unicef: altri 4 milioni di bambini poveri a causa della guerra
L’invasione russa dell’Ucraina e le conseguenti ricadute economiche hanno gettato nella povertà quattro milioni di bambini nell’Europa orientale e nell’Asia centrale. A rivelarlo è l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia. “I bambini stanno pagando il peso più pesante della crisi economica causata dalla guerra in Ucraina”, ha affermato l’Unicef. Il conflitto “e l’aumento dell’inflazione hanno portato alla povertà altri quattro milioni di bambini nell’Europa orientale e nell’Asia centrale, con un aumento del 19% dal 2021”. Lo studio è stato condotto su dati di 22 paesi. “La Russia rappresenta quasi i tre quarti dell’aumento totale del numero di bambini che vivono in povertà a causa della guerra in Ucraina. L’Ucraina ospita mezzo milione di bambini in più che vivono in povertà, la seconda percentuale più grande”, ha aggiunto l’organizzazione.

Esplosioni nelle regioni di Odessa e Kharkiv
Esplosioni nelle regioni di Odessa e Kharkov. Secondo fonti informative locali, l’allerta aereo è stata dichiarata anche a Dnepropetrovsk, Kirovograd, Poltava e nelle regioni di Kharkov. A Nikolayev ha preso fuoco un deposito di carburante dopo che la città è stata bersaglio di una serie di esplosioni.

Zelensky: nel Donetsk i russi schierano detenuti
“Combattimenti molto pesanti” stanno continuando nei settori di Soledar e Bakhmut, due località nel Donetsk da giorni obiettivo di un’offensiva russa. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video serale. Gli occupanti “hanno lanciato tutto ciò che potevano contro le nostre forze, inclusi duemila detenuti”, ha aggiunto Zelensky, riferendosi a combattenti che sarebbero stati reclutati nelle carceri. “Sono prigionieri con lunghe condanne per reati gravi. Sono tenuti al fronte non solo con i soldi, ma anche con la promessa di un’amnistia”, ha proseguito il presidente ucraino, “è così che lo Stato russo sponsorizza il terrore. Cerca nelle carceri gli assassini e promette loro libertà. Se uccidono di nuovo”.
Trovato impiccato commissario russo per la mobilitazione
Il commissario militare tenente colonnello Roman Malyk, 49 anni, responsabile della campagna di mobilitazione per l’Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin, è stato trovato morto vicino a un recinto nella sua casa in un villaggio nella regione di Primorsky, in Russia. Lo scrive il quotidiano britannico Daily Mirror, sottolineando che alcune fonti parlano di possibile suicidio per impiccagione. La sua morte “sospetta” arriva dopo una serie di attacchi ai centri di mobilitazione in tutta la Russia: 70 uffici sono stati colpiti da bombe molotov, scrive il quotidiano.