HomeTestUcraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Autorità filorusse invitano civili a lasciare Kherson. Kiev, dopo i raid russi 1,5 milioni di ucraini senza luce
Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Autorità filorusse invitano civili a lasciare Kherson. Kiev, dopo i raid russi 1,5 milioni di ucraini senza luce
Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6.322 e i feriti 9.634. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza. Ammettendo però che i dati sono probabilmente molto più alti. All’Onu il rappresentante di Kiev ha lanciato nuove accuse all’Iran, per i droni ceduti a Mosca. Mentre la Cina ha lanciato l’ennessimo appello alla de-escalation. Cresce intanto la paura per la diga idroelettrica di Khakovka, minata dai russi secondo le autorità ucraine. Bakhmut, nel Donetsk, colpita con proiettili a grappolo. E a Est, nella zona di Hirske, i russi hanno eretto una barriera anticarro di due chilometri per fermare un attacco frontale ucraino. A dirlo è la Cnn che mostra le immagini satellitari di Maxar Technologies.
La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Punti chiave
Kiev, raid Cremlino per causare ondata rifugiati verso Ue
“Colpendo le infrastrutture critiche ucraine, il Cremlino vuole provocare nuove ondate di rifugiati in Europa. Se Putin riuscirà ad attuare il suo piano oggi dipende solo dai leader nelle capitali europee. L’unico modo per fermare una catastrofe umanitaria è trasferire rapidamente la difesa aerea e i missili” in Ucraina. Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
By striking ???? critical infrastructure, Kremlin wants to provoke new refugees flee to Europe. Whether Putin will be able to implement his plan depends on European capitals’ leaders. The only way to stop humanitarian catastrophe — transfer air defense and additional missiles fast.
— ??????? ??????? (@Podolyak_M) October 22, 2022
Ucraina: 101esima divisione aerotrasportata Usa dispiegata in Romania
La 101esima divisione aerotrasportata Usa è stata dispiegata in Europa per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, rende noto l’emittente tv Cbs. I 4.700 soldati della divisione sono in Romania, a pochi chilometri dall’Ucraina. “Siamo pronti a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Portiamo una capacità unica. Siamo una forza di fanteria leggera ma portiamo con noi la mobilità, con i nostri aerei e assalti aerei”, ha affermato il vice comandante della divisione, il generale John Lubas. Il colonnello Edwin Matthaidess, comandante della Seconda brigata di combattimento della divisione, ha sottolineato che le sue truppe sono le forze americane più vicine ai combattimenti in Ucraina. “Seguiamo da vicino le forze russe”, ha aggiunto.
I figli di Kadyrov consegnano al padre tre prigionieri ucraini
“Akhmat, Eli e Adam Kadyrov hanno consegnato alla repubblica tre militari delle forze armate ucraine, neutralizzati durante un’operazione speciale”. Ad annunciarlo su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, stretto alleato di Putin, che si congratula con i suoi tre figli Akhmat, Eli e Adam di 16, 15 e 14 anni, per l’impresa, postando anche un video a riguardo. “Ho parlato con i prigionieri e ho scoperto che erano tra i mobilitati, sono stati inviati in trincea senza un comandante e hanno semplicemente agito alla cieca, prendendo decisioni casuali sulle loro azioni”, scrive il leader ceceno. Kadyrov aggiunge poi che “questi prigionieri sono stati gettati in un vero e proprio tritacarne, semplicemente sono stati lasciati morire”, mentre “tutti quelli che erano con loro sono morti”.
Zelensky: stanotte 36 razzi su Ucraina, mondo fermi terrore
“L’aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese. Nella notte, il nemico ha lanciato un attacco massiccio: 36 razzi, molti dei quali sono stati abbattuti. Grazie a tutti i servizi di difesa aerea per il loro lavoro. E a tutti gli operai nei servizi energetici che stanno attualmente lavorando sui siti colpiti e ripristinando le nostre infrastrutture”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di “vili attacchi su obiettivi critici” e di “tipiche tattiche terroristiche”. “Il mondo può e deve fermare questo terrore”, conclude.
(ansa)
Ucraina, Kuleba contro Russia: è genocidio
“Gli attacchi deliberati contro le infrastrutture civili cruciali dell’Ucraina fanno parte del genocidio degli ucraini commesso dai russi”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citando “la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio” e l’articolo sul fatto di “sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale”.
Deliberate strikes on Ukraine’s critical civilian infrastructure are part of Russia’s genocide of Ukrainians. Article 2(c) of the Genocide Convention: “Deliberately inflicting on the group conditions of life calculated to bring about its physical destruction in whole or in part”.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 22, 2022
Kiev, dopo i raid russi 1,5 milioni di ucraini senza luce
“Un milione e mezzo di ucraini sono senza elettricità in questo momento. L’oscurità totale e il freddo stanno arrivando”. Lo scrive su Twitter la deputata ucraina Kira Rudik. È stato l’operatore della rete di distribuzione elettrica ucraina, Ukrenergo, ad avvertire che i danni alle infrastrutture energetiche sono pesantissime: le forze russe “hanno effettuato un altro attacco missilistico alle infrastrutture energetiche nelle principali reti delle regioni occidentali dell’Ucraina. L’entità dei danni è paragonabile o forse supera le conseguenze degli attacchi del 10-12 ottobre”, ha fatto sapere in una nota. Diversi fonti dell’amministrazione ucraina hanno poi confermato che ci sono state interruzioni di corrente in diverse parti del Paese.
1,5 million of #Ukrainians without electricity right now. Total darkness and cold are coming.
— Kira Rudik (@kiraincongress) October 22, 2022
Ucraina, le autorità filorusse invitano tutti i civili a lasciare Kherson “immediatamente”
Le autorità filorusse della regione di Kherson, annesse dalla Russia nel sud dell’Ucraina, hanno fatto appello a tutti civili chiedendo loro di abbandonare “immediatamente” la capitale della regione omonima in vista dell’avanzata delle forze di Kiev. Su Telegram l’amministrazione dell’occupazione pro-russa ha fatto riferimento a una “situazione tesa al fronte” e a “un pericolo crescente di bombardamenti massicci”. Da mercoledì sono in corso le evacuazioni verso il fiume Dnipro. I filo-russi, che nei giorni scorsi avevano avviato un processo di evacuazione dei 60.000 civili dalla regione, non si erano ancora rivolti nello specifico ai residenti del capoluogo di provincia.
Iran, da Ue e Regno Unito approccio provocatorio su Ucraina
Teheran torna a smentire l’uso dei droni iraniani da parte della Russia nel conflitto in Ucraina accusando Ue e Regno Unito di volerlo “provocare”. “L’approccio provocatorio di Ue e Gran Bretagna fa parte di uno scenario politico intenzionale ed è in contraddizione con le loro vuote pretese sul contributo alla pace e alla stabilità”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani, in risposta a una lettera all’Onu di Francia, Germania e Gran Bretagna, che chiedeva indagini e l’imposizione di nuove sanzioni contro l’Iran per l’uso dei droni.
Governo: Biden, congratulazioni Meloni; sostegno a Ucraina
“Mi congratulo con Giorgia Meloni per essere diventata il nuovo primo ministro italiano. L’Italia è un alleato vitale della NATO e un partner stretto poichè le nostre nazioni affrontano insieme sfide globali condivise. In qualità di leader del G7, non vedo l’ora di continuare a promuovere il nostro sostegno all’Ucraina, di ritenere la Russia responsabile della sua aggressione, di garantire il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e di costruire una crescita economica sostenibile”. Così il presidente Usa, Joe Biden, si congratula con Giorgia Meloni.
Ucraina, Zelensky: “Congratulazioni a Meloni, prima donna alla guida di un governo in Italia”
Il presidente ucraino Zelensky si è congratulato su twitter con Giorgia Meloni, auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi. Attendo con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo!
My congratulations to @GiorgiaMeloni, the first female Prime Minister of Italy. I wish the new government to successfully respond to all the challenges of today. I look forward to continued fruitful cooperation to ensure peace and prosperity in Ukraine, Italy and the world!
— ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) October 22, 2022
Ucraina, i mercenari filorussi costruiscono una trincea anti carro armato di due km nel Lugansk
Una fortificazione di quasi due chilometri è stata costruita fuori dalla città di Hirske, occupata dai russi, nell’Ucraina orientale, come mostrano nuove immagini satellitari di Maxar Technologies. La fortificazione comprende quattro file di piramidi di cemento che i russi sperano impediranno a veicoli e carri armati ucraini di spostarsi verso est. Dietro le fortificazioni anticarro si trova una grande trincea. Entrambe le strutture ssarebbe o state realizzate dai mercenari del Gruppo Wagner come riporta CNN.
Tajani: “La mia prima telefonata dalla Farnesina sarà al mio collega ucraino”
La prima azione di Antonio Tajani come ministro degli Esteri sarà una telefonata al collega ucraino Dmytro Kuleba, per esprimere “solidarietà e vicinanza a un Paese invaso dalla Russia che con il sostegno della Nato e dell’Ue sta difendendo la propria indipendenza”. Lo ha annunciato lo stesso Tajani allo Speciale del Tg4 dedicato al giuramento del nuovo governo.
Kiev, raid russi su infrastrutture energia nell’Ovest
Missili russi hanno colpito le infrastrutture energetiche nelle regioni occidentali dell’Ucraina. Lo ha denunciato l’operatore energetico nazionale Ukrenergo, mentre funzionari in diverse regioni del Paese hanno segnalato interruzioni della fornitura di elettricità a seguito degli attacchi. I russi “hanno effettuato un altro attacco missilistico alle strutture energetiche delle principali reti delle regioni occidentali dell’Ucraina. L’entità del danno è paragonabile o potrebbe superare le conseguenze dell’attacco del 10-12 ottobre”, ha affermato Ukrenergo sui social media.
Kuleba: “Sabato in Ucraina inizia con una raffica di missili russi su infrastrutture civili”
“Sabato in Ucraina inizia con una raffica di missili russi diretti su infrastrutture civili critiche. Ne abbiamo intercettati una parte, altri hanno colpito i bersagli. La difesa aerea salva vite. Non dovrebbe esserci un minuto di ritardo nelle capitali dove si decide sui sistemi di difesa aerea per l’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sollecitando gli alleati a inviare sistemi di scudo missilistico.
Saturday in Ukraine starts with a barrage of Russian missiles aimed at critical civilian infrastructure. We have intercepted part of them, others hit targets. Air defense saves lives. There should not be a minute of delay in capitals deciding on air defense systems for Ukraine.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 22, 2022
Ucraina: ancora missili russi su regione Zaporizhzhia
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico nella notte sulla comunità di Komyshuvakha nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrinform. “Nella notte, due missili sono stati sparati contro il villaggio di Zarichne della comunità territoriale unita di Komyshuvakha”, ha scritto Starukh precisando che non si segnalano vittime o danni gravi.
Allerta aerea dichiarata in tutta l’Ucraina: esplosioni a ovest, un ferito
Un’allerta di raid aerei è stata dichiarata questa mattina alle 7:55 ora locale (le 6:55 in Italia) in tutta l’Ucraina eccetto la Crimea occupata: lo riporta la Ukrainska Pravda, che cita la cartina degli allarmi aerei pubblicata sul sito ‘alerts.in.ua’. Esplosioni sono state udite nelle città dell’Ucraina occidentale e nord-occidentale di Rivne, Kovel, Volyn e Lutsk, dove una persona è rimasta ferita: lo riporta Suspilne. A Rivne, Lutsk e Kovel mancano l’acqua e l’elettricità, hanno riferito le autorità locali. Il capo dell’amministrazione militare-civile di Volyn, Yuriy Pogulyajko, ha confermato le esplosioni in città. Non ci sono per il momento notizie di eventuali danni o vittime.
Il drone iraniano come gli Stukas: il suono della picchiata
Gb, russi continuano rinforzare attraversamenti fiume Dnipro
Le forze russe continuano a rinforzare i punti di attraversamento del fiume Dnipro, che sfocia nel Mar Nero dopo aver percorso la città di Kherson nell’Ucraina meridionale, ed hanno realizzato un ponte di chiatte a fianco al ponte Antonovskiy (che è stato danneggiato dalle forze ucraine): lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Il rapporto, pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra, commenta che probabilmente l’esercito russo è dovuto ricorrere a questo tipo di ponte – che veniva usato durante l’era sovietica – per la prima volta in decenni. Per realizzarlo, prosegue l’intelligence, sono state utilizzate chiatte civili a causa della perdita di “quantità significative” di attrezzature militari per la costruzione di ponti e ingegneri.
Giappone: “L’utilizzo delle armi nucleare da parte della Russia sarebbe un atto ostile contro l’umanità”
Così il primo ministro giapponese Fumio Kishida, durante una vista n Australia, ha definito l’eventuale utilizzo da parte della Russia di armi nucleari: “Un atto ostile contro l’umanità. Una minaccia grave alla pace e alla sicurezza della comunità internazionale assolutamente inaccettabile”. Il premier giapponese ha poi aggiunto che il periodo di 77 anni senza il ricorso alle armi nucleari “non deve mai terminare”.
(ansa)
Ucraina: bombe russe su Nikopol nella notte
Le forze russe hanno colpito durante la notte le comunità di Marganetska e Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Valentin Reznichenko, come riporta la Ukrainska Pravda. I bombardamenti si sono concentrati su Nikopol, ha sottolineato Reznichenko, affermando che la città è stata colpita con sistemi missilistici a lancio multiplo e artiglieria pesante: oltre 20 edifici e diversi gasdotti sono stati danneggiati. Sempre nella notte, i russi hanno preso di mira anche la regione di Cherkasy, nell’Ucraina centrale, ha reso noto su Telegram il governatore regionale Ihor Taburets, come riporta il Kyiv independent.
Cnn: “Due km di barriere anticarro dei russi a Est”
Le immagini satellitari di Maxar Technologies mostrano una fortificazione anticarro di quasi 2 chilometri di piramidi di cemento e una grande trincea nella zona di Hirske occupata dai russi nell’Ucraina orientale, riferisce la Cnn. Secondo l’emittente americana, i media russi la definiscono la ‘Linea Wagner, in riferimento alla compagnia militare privata russa e l’avrebbero eretta per provare a frenare un attacco frontale ucraino.
@maxar
Mosca minaccia il taglio delle forniture di gas alla Moldavia
Il vice primo ministro moldavo Andrei Spinu ha detto che il capo della filiale Export della russa Gazprom, Elena Burmistrova, ha risposto “vedremo” quando gli è stato chiesto quanto gas riceverà la Moldavia a novembre. Lo riportano media locali, citati dal Kyiv Independent. Gazprom ha già tagliato le forniture del 30% in ottobre al Paese dell’Europa orientale racchiuso tra Ucraina e Romania.
Battaglia per Kherson, Kiev: “Riconquistate 88 località”
L’Ucraina rivendica la riconquista di numerose città nella regione di Kherson, dove l’amministrazione di occupazione russa sta evacuando migliaia di civili per trasformarla in una “fortezza” militare. “Regione di Kherson: recuperate 88 località”, ha scritto su Telegram un consigliere della presidenza ucraina, Kirilo Timoshenko, senza specificare quando sono state riconquistate.
Kiev: “Colpita Bakhmut con proiettili a grappolo”
Le truppe russe hanno bombardato Bakhmut nella regione di Donetsk con munizioni a grappolo lanciate dai sistemi lanciarazzi multipli “Grad”. Lo riporta la pagina della Guardia Nazionale dell’Ucraina su Facebook, come riporta Unian. I cittadini feriti sono stati portati in una struttura medica.
Onu: “Oltre 6.300 vittime civili”
“Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6.322, e i feriti 9.634”. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza. I dati, dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani, vanno dal 24 febbraio al 18 ottobre. “Almeno 397 bambini sono stati uccisi in guerra dal 24 febbraio”, ha aggiunto, precisando che “le cifre effettive sono probabilmente considerevolmente più alte”.