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Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Allerta aerea in tutte le regioni dell’Ucraina. La Tass: “La popolazione invitata ad andare nei rifugi”

Allerta aerea in tutte le regioni dell’Ucraina. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Tass citando media locali ucraini. Le autorità a Odessa, Nikolaev, Poltava, cosi’ come nell’Ovest del Paese, hanno esortato la popolazione a restare nei rifugi. Per il Cremlino gli “obiettivi dell’operazione militare speciale” in Ucraina non cambiano, anche se “l’assistenza della Nato a Kiev crea problemi”. Secondo l’intelligence Usa e degli alleati, l’Iran sta rafforzando il suo impegno a fornire armi alla Russia e prevede di inviare non solo droni d’attacco ma anche missili di fabbricazione iraniana da utilizzare contro le città ucraine. Lo scrive il Washington Post. L’aumento del flusso di armi da Teheran potrebbe aiutare a compensare le enormi perdite di equipaggiamento militare russo da febbraio. E’ tornata in Italia Giulia Schiff, la 23enne italiana arruolata nell’esercito ucraino che dall’inizio della guerra combatte con le truppe di Kiev. La giovane ex pilota veneziana, che resterà solo per un periodo in Italia, parteciperà oggi a Roma dalle 17 alla manifestazione organizzata dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, in piazza Madonna di Loreto, “contro l’aggressione russa contro lo Stato Ucraino.


La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Punti chiave

  • Nato, domani al via esercitazioni aeree per testare la capacità di deterrenza nucleare
  • Il Petruzzelli di Bari esprime solidarietà alla famiglia di Yuri Kerpatenko, il direttore d’orchestra ucciso per non aver collaborato coi russi

Russia, Putin terrà presto incontro con Consiglio sicurezza

Il presidente russo Vladimir Putin terrà incontri la prossima settimana con i membri del Consiglio di sicurezza russo e i membri del Gabinetto dei ministri. Lo riferisce Ria Novosti. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, si tratta di una “riunione operativa settimanale” dove Putin ei membri del Consiglio di sicurezza discutono della situazione socioeconomica del paese, nonché di questioni di sicurezza interna ed esterna.

Bielorussia, arrivati primi soldati russi per truppe congiunte

Il numero totale del personale militare russo nel gruppo regionale congiunto di forze (Rgv) in Bielorussia ammonterà a poco meno di 9mila. Lo ha affermato domenica Valery Revenko, capo del dipartimento per la cooperazione militare internazionale del ministero della Difesa bielorusso che ha anche annunciato l’arrivo dei primi soldati russi, come riporta Tass. “I primi ranghi con i militari russi che fanno parte delle Rgv hanno iniziato ad arrivare in Bielorussia. La ridistribuzione richiederà diversi giorni. Il numero totale sarà di poco meno di 9mila persone”, ha scritto Revenko su Twitter.

L’ex generale Hodges: “Entro la prossima estate gli ucraini si riprenderanno la Crimea”

L’Ucraina può riprendere la Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, entro l’estate del prossimo anno. Lo dice Ben Hodges, l’ex comandante delle forze americane in Europa, parlando con il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. “La situazione dei russi  peggiora di settimana continuamente. Dicono che la guerra sia una prova di volontà e di logistica, e su entrambi i fronti l’Ucraina è di gran lunga superiore. E i russi devono perdere, altrimenti ci riproveranno tra due o tre anni”. Secondo Hodges, “l’unica speranza” della leadership russa è che  l’Occidente vacilli nel suo sostegno all’Ucraina. “Quindi stanno  facendo tutto il possibile per prolungare la guerra e diffondere paura e insicurezza in Occidente. Qualsiasi mezzo va  bene: i giovani che ora vengono arruolati come carne da cannone, così  come gli attacchi alle infrastrutture in Occidente”.

(afp)

Taglia da 100mila dollari per catturare Igor Girkin

Taglia da 100mila dollari per la cattura dell’ex ministro della Difesa dell’autoproclamata Repubblica del Donetsk Igor Girkin (nome di battaglia Strelkov), ricercato dalla Procura di Kiev per tortura, omicidio, attività terroristica e violazione della sovranità statale. Lo ha annunciato sui social il Gur, direzione dell’intelligence militare ucraina, e lo riportano i media del Paese. “Garantiamo il pagamento di 100mila dollari per il trasferimento di Strelkov nelle prigioni ucraine” scrivono. Su Girkin pesa anche un mandato di cattura internazionale emesso dai Paesi Bassi per il caso dell’abbattimento del volo civile Boeing 777 MH17. Ieri l’attivista Sergii Sternenko, leader della band “Antitila” Taras Topolya, il governatore del Lugansk in esilio Sergii Gaidai, il tennista Serhiy Stakhovskyi hanno promesso di aggiungere 50mila dollari alla taglia.

(afp)

Nove leoni dello zoo di Odessa trovano una nuova casa in Colorado

Nove leoni, salvati dallo zoo di Odessa dopo l’inizio della guerra in Ucraina sono arrivati al Wild Animal Sanctuary in Colorado, la loro nuova casa negli usa. Gli animali, 7 adulti e 2 cuccioli, erano stati portati via dal Bio Park Zoo della città Ucraina e hanno compiuto un lunghissimo viaggio passando per la Moldavia e Romania, dove il 24 maggio sono stati accolti dallo zoo di Targu Mures, in Transilvania. Qui sono rimasti fino al 29 settembre quando sono partiti per gli Stati Uniti. Ora saranno ospitati dal santuario di Keensburg, area vastissima, gestita da un’ong e non aperta al pubblico. “Le operazioni internazionali di salvataggio di animali sono complicatissime. Siamo felici di essere riusciti a salvarli. Questo è ciò che conta. Vivranno per il resto della loro vita in un habitat naturale e incontaminato”, ha detto Pat Craig, a capo del Sanctuary.

Kiev: 423 bambini uccisi dall’inizio dell’invasione russa

Sono 423 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino, precisando che altri 810 sono stati feriti. Il maggior numero di vittime e’ stato registrato nelle regioni di Donetsk e Kiev. Il bilancio, ha aggiunto, non e’ definitivo perche’ si stanno raccogliendo informazioni dalle zone ancora occupate o dove sono in corso combattimenti.

(afp)

Peskov: “A pagare per il price cap sarannpo i cittadini europei”

 I cittadini dei Paesi che metteranno un tetto al prezzo del gas russo pagheranno il prezzo delle decisioni prese dai loro leader. Lo ha ribadito il Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista alla tv russa. “Molti Paesi stanno già affrontando le conseguenze di decisioni affrettate. E ci sarà un prezzo da pagare per unirsi ai sostenitori di questo tetto, che i cittadini di questi Paesi dovranno pagare”, ha detto Peskov. 

Mosca: “Biden concentrato sulle elezioni di mid-term”

La preoccupazione principale del presidente americano Joe Biden sono le imminenti elezioni di mid-term. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov dicendosi convinto che Washington “pensi prima di tutto alle prossime elezioni di mid-term”. Da qui, le richieste di Biden sul “ritorno della giocatrice di basket” Brittney Griner “arrestata per traffico di droga, ma non è la questione principale che ci interessa”. 

(reuters)

Allerta aerea in tutta l’Ucraina. La popolazione invitata ad andare nei rifugi

Allerta aerea in tutte le regioni dell’Ucraina. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Tass citando media locali ucraini. Le autorità a Odessa, Nikolaev, Poltava, così come nell’Ovest del Paese, hanno esortato la popolazione a restare nei rifugi.

Kiev: “Due scuole distrutte da missili russi a Zaporizhzhia”

Attacchi russi durante la notte hanno distrutto due scuole nel distretto di Pohovsky, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione statale regionale Oleksandr Starukh spiegando che non ci sono state vittime. “La notte scorsa l’occupante russo ha colpito una scuola nel villaggio di Vozdvizhovka con due razzi. L’istituto scolastico è stato quasi completamente distrutto. Un altro razzo ha colpito un parco locale e case private. Anche una scuola nel villaggio di Dobropolye è stata distrutta dai razzi”, ha detto Starukh.

Il Cremlino: “La Nato complica la situazione, ma i nostri obiettivi non cambiano”

L’assistenza della Nato all’Ucraina “complica la situazione” ma “non influenza in alcun modo gli obiettivi della Russia”. Lo ha detto il Cremlino, assicurando che la Russia “è in grado di continuare l’operazione militare speciale”. Lo riporta la Tass.

(reuters)

La Difesa russa: “Distrutti tre posti di comando e cinque depositi di munizioni delle forze ucraine”

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione di tre posti di comando e cinque depositi di munizioni delle forze ucraine, tra cui uno a Zaporizhzhia. “Attacchi dell’aviazione tattica e dell’esercito, delle forze missilistiche e dell’artiglieria nelle ultime 24 ore hanno colpito tre posti di comando nelle vicinanze di Koroviy Yar e Nikiforovka nella Repubblica popolare di Donetsk e Novoosinovo nella regione di Kharkov, oltre a 42 unità di artiglieria nelle loro posizioni e truppe e materiale militare in 141 siti”, ha precisato il portavoce della Difesa russo Igor Konashenkov. 

La Russia: “Abbiamo respinto gli sforzi ucraini  di avanzata nelle regioni di Donetsk, Mykolaiv e Kherson”

Il ministero della Difesa russo domenica ha affermato che le sue forze hanno respinto gli sforzi delle truppe ucraine di avanzare nelle regioni di Donetsk, Kherson e Mykolaiv, infliggendo quelle che ha descritto come “perdite significative” contro il nemico. Non è stato possibile verificare immediatamente i rapporti sul campo di battaglia. La Russia ha anche detto che sta continuando gli attacchi aerei su obiettivi militari ed energetici in Ucraina, utilizzando armi a guida di precisione a lungo raggio.

(reuters)

Washington Post: l’Iran pronto a mandare missili balistici alla Russia

Dopo i droni, i missili. Secondo  quanto rivela il “Washington Post”, che cita fonti dell’intelligence, l’Iran si starebbe preparando a inviare alla Russia missili balistici  terra-terra da utilizzare nella guerra in Ucraina. Si tratterebbe dei missili Fateh-110 e Zolfaghar, che hanno una gitta compresa tra i 300 e i 700 chilometri. Nei mesi scorsi, l’Iran ha già inviato alla Russia centinaia di droni, che sono stati utilizzati di recente per colpire  le infrastrutture ucraine. 

In Italia Giulia Schiff, la volontaria che combatte con gli ucraini

E’ tornata in Italia Giulia Schiff, la 23enne italiana arruolata nell’esercito ucraino che dall’inizio della guerra combatte con le truppe di Kiev. La giovane ex pilota veneziana, che resterà solo per un periodo in Italia, parteciperà oggi a Roma dalle 17 alla manifestazione organizzata dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, in piazza Madonna di Loreto, “contro l’aggressione russa contro lo Stato Ucraino e per festeggiare la festa dei difensori della Patria”.

Gazprom avverte: col price cap taglio delle forniture

 Il tentativo di imporre un tetto al prezzo del gas russo venduto in Europa comporterà il taglio delle forniture. Lo dice il Ceo di Gazprom, Alexei Miller. “La nostra guida sono i contratti firmati. Una decisione unilaterale come questa sarebbe una violazione delle attuali condizioni del contratto, che implica la cessazione delle forniture”, ha affermato Miller in una intervista alla tv russa, ricordando un decreto presidenziale firmato lo scorso marzo da Vladimir Putin. Lo stesso presidente russo ha piu’ volte avvertito che qualsiasi tentativo di limitare i prezzi del petrolio e del gas russi significherebbe lo stop alle esportazioni e ha invitato l’Ue a non violare le leggi della domanda e dell’offerta che regolano il commercio internazionale.Per la giornata di oggi, intanto, Gazprom ha comunicato che spedira’ 42,4 milioni di metri cubi di gas in Europa tramite il gasdotto che transita in Ucraina domenica, un quantitativo leggeremente inferiore ai 43,1 mcm di ieri.

(ansa)

Papa Francesco: “preghiamo uniti per affidare chi soffre nella guerra ucraina alla Madonna”

Papa Francesco ha invitato oggi i fedeli ad unirsi nella preghiera del rosario voluta da “Aiuto alla chiesa che Soffre” per affidare alla Madonna “il martoriato popolo ucraino” e quanti sono vittima delle guerre. L’iniziativa, ha ricordato, vedrà impegnati centinaia di migliaia di ragazzi in tutto il mondo martedì 18 ottobre. “Affidiamo tramite la loro preghiera alla Madonna il  martoriato popolo ucraino”, ha auspicato parlando all’Angelus. Si tratta dell’iniziativa annuale di preghiera “Un milione di bambini pregano il Rosario”, il cui scopo è implorare pace e unità in tutto il mondo, incoraggiando bambini e giovani a confidare in Dio nei momenti difficili, secondo il Presidente internazionale di ACS, il Cardinale Mauro Piacenza.Il poster della campagna di quest’anno presenta due mani aperte che racchiudono il globo e lo sostengono insieme ai bambini di ogni continente. Queste mani simboleggiano il Padre divino che ha creato il mondo nell’amore e che desidera salvare tutti i popoli e condurli a Se’ sani e salvi.

(ansa)

Bombe russe su Nikopol

Bombardamento russo nella notte sulla regione orientale ucraina di Nikopol, l’esercito russo ha lanciato 40 razzi colpendo edifici residenziali, linee elettriche e lasciando 1.500 famiglie senza corrente. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, come riportano i media ucraini.   “I russi non hanno lasciato riposare la regione di Nikopol questa notte. Hanno sparato su Nikopol e Marganetska. Un uomo di 47 anni è rimasto ferito più volte. I bombardamenti hanno provocato un incendio”, ha detto Reznichenko.

Kiev: pronti a liberare le zone occupate di Zaporizhzhia

Le forze armate dell’Ucraina si stanno preparando a liberare la parte occupata dall’esercito russo della regione di Zaporizhzhia, area dell’Ucraina sud-orientale dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol Ivan Fedorov, riferendo in particolare che non lontano da Gulyaipol le unità di Kiev hanno distrutto un deposito di munizioni, mentre a Tokmok, Pology, Kamianets-Dniprovska le truppe della Federazione hanno subito gravi perdite in termini di soldati ed equipaggiamenti. Lo riporta Unian.

Bombe ucraine su Donetsk

I separatisti filorussi dell’est dell’Ucraina affermano che le forze ucraine stanno bombardando la città di Donetsk. Secondo quanto riporta la Tass, il sindaco Alexey  Kulemzin ha detto che un edificio governativo è stato pesantemente  danneggiato. “Miracolosamente nelle ultime ore non è morto nessuno”, ha aggiunto il  sindaco della città controllata dal 2014 dai filorussi che parlano di 40 attacchi degli ucraini contro i propri territori nelle ultime 24  ore, con un civile ucciso ed altri 4 feriti.

Elon Musk continuerà a offrire Starlink gratuitamente agli Ucraini

Elon Musk fa un passo indietro. Il miliardario, fondatore di SpaceX, annuncia che la sua compagnia continuerà a finanziare le operazioni del servizio internet Starlink in Ucraina, dove è diventato un’ancora di salvezza digitale sia per i soldati che per i civili. L’uomo più ricco del mondo, si era attirato larghe critiche venerdì affermando su Twitter che la sua azienda non poteva finanziare “all’infinito” il sistema Starlink in Ucraina. E la Cnn ha scoperto che SpaceX aveva scritto al Pentagono un mese fa, chiedendogli di assumersi le spese. Ora Musk ha cambiato idea, almeno così scrive su Twitter. “Anche se Starlink sta perdendo soldi e altre società stanno ricavando miliardi, continueremo a finanziare il governo ucraino gratuitamente” ha scritto.

(afp)

Sarebbe stata una discussione sulla religione a scatenare la sparatoria in un campo di addestramento russo dove sono morte 11 persone

Sarebbe stata una questione religiosa a scatenare la sparatoria in un campo di raddestramento militare nella regione del Belgorod – sudovest della Russia – dove sono morte 11 persone  e altre 15 sono rimaste ferite. Lo dice il ministero della Difesa russo. Alcuni media indipendenti intanto sostengono che il numero delle vittime – tutti volontari – è superiore a quello rivalato. Oleksiy Arestovych, un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, ha detto nel corso di una intervista su YouTube che a sparare sarebbero uomini provenienti dal Tagikistan e il prestesto sarebbe stata una discuissione sulla religione. In quel paese a prevalenza musulmana, mentre circa la metà dei russi segue vari rami del cristianesimo.

Nato, domani al via esercitazioni aeree per testare la capacità di deterrenza nucleare

La Nato terrà da domani al 30 ottobre l’esercitazione Steadfast Noon (‘Mezzogiorno costante’), durante la quale le forze aeree di tutta l’Alleanza eserciteranno le loro capacità di deterrenza nucleare. Almeno 60 velivoli di vario tipo, compresi caccia di quarta e quinta generazione e bombardieri a lungo raggio B-52 degli Stati Uniti, sorvoleranno il Belgio, il Mare del Nord e il Regno Unito. L’esercitazione, che non prevede l’utilizzo di armi vive, “contribuisce a garantire che il deterrente nucleare dell’Alleanza rimanga sicuro, protetto ed efficace”, ha spiegato un portavoce.

Il Petruzzelli di Bari esprime solidarietà alla famiglia di Yuri Kerpatenko, il direttore d’orchestra ucciso per non aver collaborato coi russi

“Gli artisti, i musicisti, le maestranze,  la direzione del Teatro Petruzzelli e tutti i suoi dipendenti, sono  vicini alla famiglia di Yuri Kerpatenko, il direttore d’orchestra capo del teatro drammatico di Kherson intitolato a Nikolai Kulish, a cui è  stata tolta la vita per aver essersi rifiutato di collaborare con gli  occupanti, restando fedele al suo Paese. Da tutti noi le più care e  sentite condoglianze a tutti i suoi cari!”. E’ quanto si legge in una  nota della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari che sul proprio  profilo facebook ha inoltre condiviso il post del Ministero della  Cultura e della Politica dell’Informazione dell’Ucraina che ripercorre la storia umana ed artistica di Kerpatenko. 

(ansa)

Zelensky: situazione difficile a Bakhmut

Nell’Est dell’Ucraina la situazione “piu’ difficile’ e’ vicino alla citta’ di Bakhmut”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Persiste una situazione grave nelle regioni di Donetsk e Lugansk, la piu’ difficile è vicino a Bakhmut, come nei giorni precedenti. Manteniamo ancora le nostre posizioni”, ha sottolineato Zelensky, dopo che le forze separatiste sostenute da Mosca nella regione di Donetsk hanno annunciato giovedì la conquista di due villaggi vicini, Opytine e Ivangrad. Le truppe russe da settimane assediano Bakhmut, una città vinicola e mineraria che era abitata da 70mila persone, nella speranza di conquistarla

Zelensky: “65 mila morti ucraini dall’inizio del conflitto”

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky, ha assicurato che la Russia ha già avuto  circa 65mila morti dall’inizio del conflitto a febbraio. Uomini e  donne che hanno dato la vita “per un pugno di persone al Cremlino che  ignorano la realtà”. Zelenski ha inoltre affermato che anche nel caso in cui i cittadini russi deceduti salgano a 100.000, l’entourage del  presidente russo Vladimir Putin non rifletterebbe. “Stiamo facendo il  possibile” per abbattere più missili e droni nemici e neutralizzare le postazioni nemiche” ha detto

Bombe ucraine su Donetsk, danneggiato l’edificio comunale

Bombardamenti ucraini hanno danneggiato stanotte l’edificio amministrativo nella città di Donetsk, la capitale della omonima regione separatista. Lo afferma la stessa l’amministrazione della città

Gazprom continua a spedire gas in Europa. Flusso lievemente in calo

La russa Gazprom ha fatto sapere stamattina che oggi spedirà 42,4 milioni di metri cubi (mcm) di gas in Europa attraverso l’Ucraina. In calo rispetto ai 43,1 milioni di metri cubi di ieri, ma comunque il flusso non si ferma

Lukashenko, accordo possibile in una settimana

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato di ritenere possibile il raggiungimento di un accordo sulla crisi ucraina entro una settimana se Stati Uniti e Regno Unito, si siederanno al tavolo dei negoziati. “Tutto dipende dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Se capisci e accetti che è necessario sedersi al tavolo domani, l’accordo si trova in una settimana”, ha detto Lukashenko in un’intervista alla trasmissione televisiva Nbc. “La guerra è sempre una brutta cosa. Di recente ho detto che il mondo è impegnato a trovare i colpevoli. Io credo che il colpevole lo scopriremo più tardi. Le persone muoiono ogni giorno. Fermiamo la guerra e raggiungiamo un accordo. E poi scopriremo chi aveva ragione e chi torto. Probabilmente è una formula normale”, ha detto Lukashenko ricordando che il negoziato era cominciato ma poi a Zelensky è stato proibito di proseguire le trattative.

(ansa)

Lukashenko, nessun problema di comunicazione con Putin

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato di avere una stretta collaborazione con il suo omologo russo Vladimir Putin. “Quando si tratta delle nostre relazioni personali con il presidente Putin, non sono state sempre prive di problemi. Abbiamo avuto le nostre controversie e discussioni occasionali, come accade con gli amici più cari e i partner affidabili. Come ho detto una volta, nessuno ha un livello di relazioni come quello tra i presidenti della Bielorussia e della Russia”, ha detto Lukashenko in un’intervista alla Nbc. Il presidente bielorusso ha aggiunto che i suoi rapporti con Putin si sono rafforzati di recente. “Ci fidiamo completamente l’uno dell’altro. Per questo abbiamo quasi zero problemi di comunicazione”, ha detto il presidente. Lukashenko ha anche affermato che l’Occidente si sbaglia nella valutazione su Putin. “Non è quello che si pensa in Occidente e negli Stati Uniti. E’ un uomo adeguato, sano e atleticamente in forma, come si può vedere dal suo aspetto. E’ una persona completamente adeguata”, ha detto Lukashenko.