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Salvini: «Chi prende un voto in più sceglie». Letta: «Se serve assumo ruolo front runner»

ServizioPolitica

La campagna elettorale è già nel vivo. Nel centrodestra a tenere banco è il tema del candidato premier. Se il leader della Lega Salvini sottolinea che «chi prende un voto in più sceglie, vince e governa», il segretario del Pd Letta in occasione della direzione del partito avverte: «Se serve assumo ruolo front runner». Calenda (Azione): «Se Draghi indisponibile come premier mi candido io»

Governo, Letta: se vinciamo noi potremo riprendere filo Draghi

I punti chiave

  • Pd: no ai candidati sindaci e ai deputati da più di 15 anni

    Il Pd non candiderà i sindaci di città con più di 20.00 abitanti, i consiglieri regionali e gli assessori (tranne quelli delle Regioni nell’ultimo anno di legislatura), i parlamentari uscenti che non sono in regola con il pagamento delle quote, e chi è stato deputato per più di 15 anni. Per questi ultimi una deroga è concessa «a coloro i quali ricoprono o abbiano ricoperto la carica di Segretario nazionale, di presidente del Consiglio dei ministri e di Ministro». Lo prevede il Regolamento elettorale che sta per essere votato dalla Direzione nazionale del Pd.

  • Dl aiuti bis: per Franco da Assestamento bilancio fondi per 14,3 miliardi

    Nei primi sei mesi dell’anno si è registrato un miglioramento del quadro tendenziale di finanza pubblica che ha portato un miglioramento dell’indebitamento netto nel 2022: al momento risulterebbe inferiore di 0,8 punti di Pil rispetto alle stime precedenti. Lo ha riferito il ministro dell’Economia Daniele Franco, illustrando la relazione aggiornata sull’Assestamento di bilancio in Consiglio dei ministri. Il deficit sarebbe quindi inferiore «di circa 14,3 miliardi, interamente dovuti alle maggiori entrate», ha detto Franco, secondo quanto riferiscono fonti di governo. Si tratta di spazi finanziari disponibili per il nuovo decreto Aiuti bis.

  • Governo: al via la riunione del Consiglio dei ministri

    È iniziata, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno sono indicate solo “varie ed eventuali”. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dovrebbe illustrare la relazione al ddl sull’assestamento, già all’esame della Camera, dalla quale dovrebbero emergere i margini di risorse che faranno da copertura al prossimo decreto aiuti.