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Re Carlo a Belfast: le tensioni in Irlanda del Nord e l’incontro con Sinn Féin

EDIMBURGO – Dopo la commovente veglia del feretro di “mammina” Elisabetta II nella cattedrale di San Egidio a Edimburgo la scorsa notte insieme ai tre fratelli, oggi re Carlo III è partito alla volta di Belfast, seconda tappa del suo tour di capitali del Regno. Vista la storia di sangue e tensioni di questa nazione, è la prima volta in 80 anni che un re maschio britannico fa visita, anche se personalmente è la quarantesima del primogenito della defunta regina. 

A Shankill Road, feudo unionista della sempre divisa Belfast, già sono stati disposti fiori e dipinti nuovi murales in onore di Elisabetta II. Dall’altra parte della barriera, nella repubblicana Springfield Road, c’è ovviamente più indifferenza, secondo i media locali. In una nazione, come l’Irlanda del Nord, in cui si annidano tensioni crescenti, visto il boicottaggio (a causa dell’accordo Brexit) del principale partito unionista Dup contro la formazione di un nuovo governo di coalizione con i repubblicani (ed ex braccio politico dell’Ira) di Sinn Féin che lo scorso maggio hanno vinto le elezioni locali per la prima volta nella storia. A causa dello stallo e delle contrapposizioni crescenti, gli storici accordi di Pace del Venerdì Santo del 1998 tra cattolici e protestanti potrebbero essere sempre più a rischio. Dunque, la visita del nuovo re si inserisce anche in un auspicio di preservazione della (fragile) pace e dello status quo. 

A proposito di Sinn Féin, sarà la premier nordirlandese in pectore e vicepresidente del partito Michelle O’Neill a porgere le condoglianze della nazione a Carlo nella residenza reale di Hillsborough. I rapporti del partito repubblicano e anti-monarchico con i Windsor si sono evoluti nel tempo, basti pensare alla storica stretta di mano (di quattro secondi) tra Queen Elizabeth e l’allora vicepremier ed ex comandante dell’Ira, Martin McGuinness, nel 2012. Tuttavia, Sinn Féin ha anche sottolineato che non parteciperà ad alcun evento relativo alla nomina del nuovo re, ma soltanto a quelli in ricordo della sovrana defunta, come segno di rispetto. 

Successivamente, tra gli altri eventi previsti, ci sarà una messa funebre per Elisabetta II nella chiesa di Sant’Anna a Belfast, cui parteciperanno i rappresentanti di tutti i partiti politici. Infine, Carlo, che nel 2015 durante una reception strinse la mano all’ex storico leader di Sinn Féin Gerry Adams, dovrebbe compiere una camminata tra la folla a Belfast insieme alla regina consorte Camilla, prima di tornare a Londra in serata.