HomeTestGoverno Meloni, le ultime news. Telefonata tra la premier e Zelensky: “L’ho invitata in Ucraina”. Letta: “Irresponsabili le scelte dell’esecutivo sul Covid”
Governo Meloni, le ultime news. Telefonata tra la premier e Zelensky: “L’ho invitata in Ucraina”. Letta: “Irresponsabili le scelte dell’esecutivo sul Covid”
Enrico Letta attacca il governo Meloni sulle scelte legate al Covid, “sono irresponsabili e superficiali”. Giorgia Meloni sente Volodymyr Zelensky per “rinnovare il pieno sostegno dell’esecutivo italiano a Kiev” e il presidente dell’Ucraina la invita a visitare l’Ucraina. La premier ha avuto una telefonata anche con il cancelliere Olaf Scholz: “Forte partnership Italia-Germania”. Ed è stato reso pubblico il calendario di Giorgia Meloni: il 3 novembre sarà a Bruxelles per incontrare Ursula von der Leyen e Charles Michel, poi le trasferte a Sharm per la Cop27 e a Bali per il G20. Il suo governo alla prova simbolica e politica dell’anniversario della marcia su Roma, il 28 ottobre di cento anni fa. Giuseppe Conte è il primo a intervenire: “Non abbassare mai la guardia”. Il segretario Pd Enrico Letta depone una corona di fiori alla lapide di Giacomo Matteotti. Altre iniziative in tutta Italia. La premier al Quirinale nella celebrazione dei “Giorni della Ricerca”. La direzione del Pd fissa le primarie per il 12 marzo. Letta attacca il Terzo polo: “Parte dell’opposizione ha messo le tende nella maggioranza”. Art.1 valuta partecipazione al congresso dem. I democratici comunque aprono al governo sulla lotta all’inflazione: “Il governo agisca, noi ci siamo”. A Napoli manifestazione per la pace. Continua la partita dei sottosegretari nell’esecutivo.
Governo Meloni: continua la partita dei sottosegretari
Punti chiave
Meloni: “Colpita dalla notizia della tragica scomparsa di Furceri”
“Sono rimasta profondamente colpita dalla notizia della tragica scomparsa presso la stazione dei Carabinieri di Asso del Luogotenente Carica Speciale Doriano Furceri. Alla famiglia, ai suoi cari e all’Arma dei Carabinieri giunga il cordoglio e la vicinanza del Governo. Al carabiniere del Gruppo Intervento Speciale rimasto ferito rivolgiamo i migliori auguri di pronta guarigione”. Così la premier Giorgia Meloni commentando la tragedia di Asso.
Conte ironizza su “il “presidente”: “Sissignora ci dica delle bollette”
“Sissignora! Gradiremmo sapere da Palazzo Chigi anche come vuole sostenere famiglie e imprese sul carobollette, visto che ”il” presidente del Consiglio nel suo discorso di fiducia non ci ha dato nemmeno un indizio”. Così su Twitter il leader del M5S Giuseppe Conte, ironizzando sulla circolare di Palazzo Chigi in cui la premier viene definita ‘il signor presidente’.
Zelensky: “Ho invitato Meloni in Ucraina”
“Mi sono congratulato con Giorgia Meloni per la sua nomina a primo ministro italiano. Spero in un’ulteriore proficua collaborazione. Abbiamo discusso dell’integrazione dell’Ucraina nell’Ue e nella Nato. Ho parlato della situazione attuale nel nostro paese e l’ho invitata a visitare l’Ucraina”. Lo scrive su Twitter Volodymyr Zelensky dopo il colloquio odierno.
I congratulated @GiorgiaMeloni on her appointment as Prime Minister of Italy. I’m hopeful for further fruitful cooperation. We discussed Ukraine’s integration into #EU and #NATO. I told about the current situation in our country and invited her to visit Ukraine.
— ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) October 28, 2022
Meloni a Zelensky: “Fiera della solidarietà dell’Italia”
Nel colloquio telefonico con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni si è detto fiero della grande solidarietà dimostrata dal popolo italiano nei confronti dei cittadini ucraini accolti in Italia. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
(ansa)
Meloni a Zelensky: “Si rinnovi intesa sull’esportazione del grano”
Nel colloquio telefonico con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha auspicato il rinnovo dell’intesa sull’esportazione del grano dai porti ucraini, accordo fondamentale per scongiurare una possibile crisi alimentare. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Meloni sente Zelensky, pieno sostegno a Kiev
Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Meloni – informa Palazzo Chigi – ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a Kiev nel quadro delle alleanze internazionali sul fronte politico, militare, economico, umanitario e per la futura ricostruzione e ha confermato l’impegno dell’Italia per ogni sforzo diplomatico utile alla cessazione dell’aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina.
(ansa)
Meloni va chiamata “il signor presidente del Consiglio”: la comunicazione di Palazzo Chigi ai ministeri
Chiamare Giorgia Meloni “il signor presidente del Consiglio dei ministri”. La comunicazione ufficiale è arrivata a tutti i ministeri. Da Palazzo Chigi, con in calce la firma di Carlo Deodato, nuovo segretario generale della presidenza del Consiglio. Tra lo stupore generale – e al netto di eventuali successive smentive – sembrerebbe non essere un fake. Meloni vuole essere chiamata, dunque, al maschile: “il signor presidente”.
Letta: “Superficiali e irresponsabilile prime scelte del governo Meloni su Covid e vaccini”
“Su Covid e vaccini le prime scelte del governo Meloni sono superficiali e irresponsabili. Per quel che dicono sul passato e per quel che lasciano intendere sul futuro”. Lo dice su Twitter Enrico Letta.
Su #Covid e #vaccini le prime scelte del Governo Meloni sono superficiali e irresponsabili. Per quel che dicono sul passato e per quel che lasciano intendere sul futuro.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 28, 2022
Covid, Ronzulli (FI): “Se non fa più paura solo grazie a vaccini”
“E’ solo grazie ai vaccini se oggi il Covid non fa più paura, sebbene sia indispensabile mantenere ancora alto il livello di guardia. Come ha ricordato il presidente Mattarella, questo risultato è stato reso possibile soprattutto grazie a quanti hanno creduto nella scienza aderendo alla campagna vaccinale, il cui enorme successo ha rappresentato il vero punto di svolta nel contrasto alla pandemia. Ecco perché serve ancora molta prudenza e bisogna essere molto attenti a non cancellare con un colpo di spugna tutte quelle misure che hanno favorito la somministrazione dei vaccini. Così come si sono man mano superate le varie limitazioni con cui abbiamo convissuto nella fase più acuta della pandemia, anche la ridefinizione delle modalità che regolano la campagna di immunizzazione non può che seguire un percorso graduale”. Cosi’, in una nota, la presidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.
(agf)
Crisanti: “Il mio stipendio usato per oscurare il tema del tetto sul contante”
“Invece dello stipendio da senatore, ho preferito mantenere quello universitario per assicurare l’attività contributiva per la pensione. Un suggerimento che mi è stato dato proprio al Senato”. Andrea Crisanti lo ribadisce e spiega che “l’ho fatta in totale trasparenza, legale e legittima” e, sempre dai microfoni di Rai Radio1 per Un Giorno da Pecora il senatore Pd contrattacca: “Questa polemica è una notizia di distrazione di massa per non parlare, ad esempio, del tetto dei contanti a diecimila euro”. A chi gli domanda quale, tra quello da parlamentare e quello da accademico, sia lo stipendio più alto, Crisanti dice “dipende da come si conteggiano le cose, la scelta non è stata fatta per questo motivo. Io l’ho fatto per continuare un po’ di attività didattica e di ricerca”. E se dall’Asl di Padova fanno sapere, però, che non pagheranno più il suo compenso, Crisanti dice ancora: “Sono degli analfabeti dal punto di vista della legislazione, ma non bisogna confondere l’Università di Padova con l’azienda. La Asl di Padova è praticamente un covo di politici”.
(ansa)
Telefonata Meloni-Scholz: forte partnership Italia-Germania
Conversazione telefonica tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Olaf Scholz. Entrambi hanno posto l’accento sulla forte partnership tra Italia e Germania. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
Letta, sarò arbitro nel congresso e guida per opposizione
“Io prendo su di me il ruolo delicato di arbitro nel congresso, ma guida determinata nel lavoro che stiamo facendo per costruire le iniziative di opposizione”. Lo ha detto Enrico Letta in replica alla direzione del Pd. “Tutto con l’obiettivo di una discussione a tutto tondo. Io sono il primo a voler discutere di forma partito”, aggiunge Letta: “La nostra forma partito ha tanti limiti, discussa da tanti e messa in difficoltà. Quindi deve essere una questione fondamentale del percorso congressuale”.
Inflazione: Pd, governo agisca, noi ci siamo
“La tassa più iniqua, l’inflazione, ha raggiunto livelli di quasi 40 anni fa. Le famiglie spenderanno il 13% in più per acquistare i generi di prima necessità. Una vera emergenza che colpisce soprattutto i più fragili. Maggioranza e governo si concentrino su questo e non su condoni e contante. Noi ci siamo”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
Art.1: congresso Pd ci permette di partecipare, decideremo
“Vediamo come finisce la direzione sulle regole, ma c’è una valutazione positiva sull’impianto che consente di partecipare anche come Articolo Uno in piena autonomia per la fase costituente del nuovo soggetto”. Lo dice il deputato e coordinatore nazionale di Articolo Uno, Arturo Scotto, commentando il percorso del congresso Pd illustrato da Enrico Letta nella direzione.
“Si mette davanti il progetto rispetto alla leadership e c’è una disponibilità a devolvere potere a tutti quelli che decideranno di parteciparvi. Il 6 novembre faremo la nostra direzione nazionale e poi successivamente la nostra assemblea nazionale dei delegati”.
Dopo Bruxelles Meloni a Cop27 e G20
Giovedì 3 novembre il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà a Bruxelles per un incontro con i vertici delle Istituzioni europee. Lo rende noto il suo ufficio stampa aggiungendo che tra i prossimi impegni internazionali ci sono anche: lunedì 7 e martedì 8 novembre il vertice dei Capi di Stato e di Governo COP27 a Sharm El-Sheikh, poi martedì 15 e mercoledì 16 novembre il vertice G20 a Bali.
Meloni a Bruxelles da von der Leyen il 3 novembre
Giovedì 3 novembre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, riceverà a palazzo Berlaymont la premier Giorgia Meloni alla sua prima visita a Bruxelles. Lo ha annunciato il portavoce di von der Leyen, Eric Mamer.
Pd: candidature a segreteria entro il 28 gennaio
“Le candidature alla segreteria nazionale dovranno essere presentate entro il 28 gennaio 2023”. È quanto prevede il dispositivo dell’ordine del giorno in discussione alla direzione Pd, in corso al Nazareno. Le tappe del congresso proposte dal segretario Enrico Letta e che verranno messe al voto prevedono che il “percorso costituente nazionale si avvierà, con un Appello alla partecipazione, il 7 novembre 2022”.
A Napoli migliaia in piazza per la pace
Piazza del Plebiscito a Napoli gremita di migliaia di studenti e cittadini per la manifestazione per il cessate il fuoco in Ucraina organizzata dalla Regione Campania.
Bandiere della pace che sventolano in attesa della manifestazione che sta per partire con un grande video sulle guerre dell’ultimo secolo e con la lettera inviata dalla senatrice Liana Segre.
“È una piazza di pace – ha detto alla stampa mons. Antonio Di Donna, presidente della conferenza episcopale della Campania – la prima in Italia e ci auguriamo che ne seguano altre in tutto il paese. Perché bisogna muoversi e fare qualcosa, non possiamo stare così impotenti a vedere che contiamo i morti e non facciamo niente”.
Marcia su Roma, Fratoianni: “Sciogliere le organizzazioni neofasciste”
“Oggi, 100 anni fa, la marcia su Roma fu l’inizio di 20 lunghi anni di dittatura fascista in Italia. E fu l’atto finale dopo soprusi e violenze degli squadristi in camicia nera e manganello, in giro per l’Italia. Ancora oggi qualcuno scambia il fascismo per folklore. Un errore drammatico che si può correggere con la memoria. Lo stesso errore che commette chi pensa che quella ideologia sia consegnata alla storia. Non è così, e ne vediamo i segni ogni giorno in molte cose. Serve ricordare, perché non accada più. E servono atti concreti, come lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, chiesto dal Parlamento del nostro Paese e che attendiamo da tempo”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Perché sia chiaro – conclude Fratoianni – anche a coloro che siedono oggi al governo, che la Repubblica Italiana nacque proprio perché in Italia vinsero gli antifascisti”.
Letta: “Primarie Pd 12 marzo”
“Nel mese di gennaio, quanto basta per una riflessione approfondita, avremo un manifesto dei valori e dei proncipi, frutto del lavoro complessivo. Un momento dopo ci si confronterà tra gli aderenti, come indica lo statuto, con un voto” per fare in modo che due candidati vadano alle primarie “per le quali ho pensato alla data del 12 marzo”. Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd.
Letta, congresso Pd vincente perché non si sa chi vincerà
“Il congresso costituente vincente è quello in cui oggi non si sa già chi lo vince. Non è mai accaduto fra di noi. In tutti i congressi, quando cominciavano si sapeva già chi aveva vinto e gli sfidanti lo facevano per tenere una bandiera di posizione”. Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, nella sua relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno. “Apertura vera e reale, rinnovamento e partecipazione stanno nella parola Pd. Noi dobbiamo metterle in pratica. Per costruire un partito moderno e un gruppo dirigente che deve uscire da questo percorso con una legittimazione piena e forte”.
Letta: “Parte dell’opposizione ha messo le tende nella maggioranza”
“Siamo sempre disponibili a dialogare con il resto dell’opposizione, ma non ci facciamo prendere in giro. C’è una opposizione che della opposizione non ha nulla e che ha già trasferito le tende nel campo della maggioranza. Chi passa il tempo ad attaccare l’opposizione è solo una stampella della maggioranza”. Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd, riferendosi implicitamente a Matteo Renzi e Italia Viva.
(ansa)
Governo: Letta, su covid e contante pericoloso liberi tutti
“Non facciamoci spaventare dal fatto che questo governo è in luna di miele, ha il vento in poppa”. Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd. “Il nostro dover costruire l’opposizione, a partire da un voto che ha dato vita a un governo di destra, dobbiamo essere determinati perchè il governo Meloni non ha perso tempo rispetto alle indicazioni con cui muoversi, riportando le lancette indietro. Penso alle scelte inattese sul fatto con annunci profondamente sbagliati perchè danno un chiaro segno: disattendere la filosofia complessiva delle scelte che abbiamo fatto in questi anni con il ministro della salute, Roberto Speranza”, ha aggiunto Letta.
“Il messaggio è liberi tutti. Un messaggio che è contro tutto ciò per cui abbiamo lottato in quesi anni. Un messaggio sbagliato nei toni e nei tempi che sottintendono la volontà di fare un regolamento di conti sul passato”. Anche sul contante è “un liberi tutti. L’uso del contante ha il senso di strizzare l’occhio agli evasori”, continua il segretario Pd. “Una frase più infelice di ‘aumentare il tetto del contante e’ un favore ai poverì la presidente del consiglio non poteva dirla. Questo, assieme alla volontà di abolire il reddito di cittadinanza rende l’idea della direzione in cui questo governo intende muoversi”.
Letta: governo in luna di miele, noi in fase complessa
“Oggi entriamo in una nuova fase della nostra storia, una storia di opposizione. Anche questo elemento di condivisione deve diventare sempre di più parte integrante del nostro modo di essere. Non facciamoci spaventare dal fatto che il governo abbia una evidente luna di miele, un evidente vento in poppa e noi siamo in una fase complessa e complicata”. Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, nella sua relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno.
“Sono qui per fare una proposta. Nella direzione precedente abbiamo approvato le linee guida del percorso congressuale, oggi le rendiamo un percorso più concreto, stringente con date e obiettivi. Oggi, cento anni dopo la marcia su Roma, comincia il percorso costituente del Pd”. Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd. “Siamo opposizione e abbiamo cominciato a cambiare il nostro vocabolario, la nostra testa e il nostro modo di porci rispetto a una polica che ci ha visto negli ultimi anni sempre al governo. Entriamo in una nuova fase dlela nostra vita e della nostra storia, una storia di opposizione”, aggiunge Letta.
Letta apre direzione Pd, via al nostro percorso costituente
“Questa direzione si svolge in una giornata molto importante, storica per la democrazia. Oggi ricorre il centesimo anniversario della pagina più buia dell’Italia. La marcia su Roma fu l’inizio della fine”. Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd. “Fu essenziale per dare vita a quel regime che ebbe un ruolo fondamentale negli avvenimenti che hanno sconvolto il secolo scorso. Ma oggi è anche il giorno della festa nazionale della Grecia, la festa dle No. Il 28 ottobre per la Grecia si si rifà al 28 ottobre del 1940, giorno dell’invasione fascista della Grecia. Quello è il giorno del No a Mussolini in Grecia. Qui richiamiamo il nostro no al fascismo, che è elemento costitutivo del nostro fare politica. Facciamo di tutto perchè questo lavoro sia u lavoro vincente”, ha aggiunto Letta. “Siamo stati sulla lapide di Matteotti rendendo omaggio alla persone che fece dono della sua vita per difendere le istituzioni. Credo sia significativo che il percorso costituente prenda il via in un giorno così significativo”.
Renzi: la presidenza della commissione Covid a chi era all’opposizione
“È stata annunciata una commissione di inchiesta sugli acquisti e gli interventi dell’emergenza Covid. Noi non chiediamo la presidenza di questa commissione anche perchè ci sembra più giusto che alla presidenza vada chi era all’opposizione la scorsa legislatura. Ma al di là di chi fa il presidente, posso chiedere perchè tanti colleghi degli altri partiti sono così preoccupati? E’ giusto fare chiarezza su ciò che accadeva mentre morivano decine di migliaia di nostri connazionali. O no?”. Lo scrive nella enews Matteo Renzi.
Provenzano (Pd): “C’è spazio per grande forza riformista”
“M5s dice che sono loro la vera forza progressista, il terzo polo che sono loro i veri riformisti, io credo che lo spazio per una grande forza riformista radicale, perché il PD ultimamente somiglia poco a quello che dice, ci sia ed è la discussione che dobbiamo fare nel percorso congressuale da subito che intreccia quello dobbiamo fare nel paese”. Così il vicesegretario del PD Giuseppe Provenzano, entrando al Nazareno per la direzione del partito.
Nardella (Pd): “Congresso costituente non si fa in poche settimane”
“Il congresso di una grande organizzazione non si fa in poche settimane, sarebbe una cosa finta. Ho sempre pensato, è inutile cambiare il segretario e lasciare tutto così com’è. Non si cambia l’autista e si lasciano il veicolo, l’equipaggio e la solita destinazione. Lo abbiamo fatto troppe volte”. Lo afferma il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rispondendo ad Agorà su Raitre a una domanda sulla lunghezza del percorso congressuale del partito democratico.
“Se deve essere costituente aperto alla società civile, al civismo, ai giovani – aggiunge – deve appassionare un po’, ci vuole il tempo necessario, perché si faccia un lavoro di coinvolgimento, serve però vivere su un altro mondo rispetto a quello che sta succedendo nel paese. Il programma di Giorgia Meloni dà una prateria di opportunità per raccontare e mostrare un modello alternativo sulla sanità, l’educazione, il lavoro”.
Marcia Roma: Letta depone corona di fiori su lapide Matteotti
Il segretario del Pd Enrico Letta, in occasione dell’anniversario della marcia su Roma, ha deposto una corona di fiori sul monumento che ricorda Giacomo Matteotti, nel punto in cui il cadavere del deputato ucciso dai fascisti fu rinvenuto, al lungotevere Flaminio. Con il segretario dem, sono presenti le vice presidenti di Camera e Senato, Anna Ascani e Anna Rossomando, e molti esponenti della segreteria Pd.
“Oggi è il ricordo drammatico del giorno in cui la democrazia finì per mano del fascismo, il ricordo drammatico delle vittime”. Lo dice Enrico Letta deponendo una corona di fiori sulla lapide di Giacomo Matteotti, a Roma, nel giorno del centenario della marcia su Roma. “Un centenario che vuole essere per noi il monito di quando la democrazia finì e comincio il secolo più buio. Questo è un ricordo di tutte le vittime del fascismo e di Giacomo Matteotti. Dobbiamo ricordare quando lo stato italiano alzo bandiera bianca. Oggi l’impegno di tutti in politica è ricordare il momento più buio e rafforzare la democrazia”, ha aggiunto Letta.
Fascismo: Conte, mai abbassare la guardia per sradicare odio =
“‘Il fascismo è spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti’. Le parole di Ennio Flaiano, che 100 anni fa, ignaro 12enne, si trovò per caso sullo stesso treno che portava le squadracce fasciste verso Roma. In quella ‘marcia’ del 1922 quello che stava succedendo fu sottovalutato da molti”. Lo scrive su facebook Giuseppe Conte, nel giorno dell’anniversario della marcia su Roma.
“Mai abbassare la guardia. Solo così sarà possibile sradicare sul nascere qualsiasi seme di odio e intolleranza, di arroganza e di violenza del potere”, ha aggiunto il leader del Movimento 5 stelle.
Anniversario della marcia su Roma, le iniziative
Iniziative in tutta Italia per i cento anni della marcia su Roma.