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Elezioni ultime notizie. Letta: su ingerenze russe ci aspettiamo massima vigilanza. Salvini: «tetto bollette gas come in Francia»

ServizioPolitica

Il leader della Lega ha proposto un “armistizio” sul tema luce e gas. Sul punto, «sia Berlusconi che Meloni sono d’accordo», ha aggiunto. Il Pd rilancia il tetto alle bollette e il raddoppio credito d’imposta per le imprese. Ancora duello a distanza tra Salvini e Meloni: se il primo insiste sulle bollette, la seconda torna a spingere sul nodo migranti, rilanciando la soluzione del blocco navale. Letta: «È propaganda sulla pelle delle persone»

Botta-risposta Di Maio-Meloni: “Con voi default”, “indegno”

I punti chiave

  • Letta: su ingerenze russe ci aspettiamo massima vigilanza
  • Energia: Letta, «situazione insostenibile, ci fidiamo del governo Draghi»
  • Calenda,io premier? Ho curriculum, ma Draghi è meglio
  • Conte, no reddito? Qui si scherza con il fuoco
  • Salvini, subito aiuti a famiglie e imprese o sarà strage di aziende
  • Conte, recuperare 9 miliardi di extraprofitti
  • Nordio, lentezza giustizia ci costa 2% di Pil
  • Lupi, rivedremo a fondo reddito di cittadinanza
  • Letta, tetto bollette e raddoppio credito imposta per turismo
  • Berlusconi, via vincoli e burocrazia per creare lavoro
  • Landini, ridistribuire tutti gli extraprofitti
  • Tajani, Draghi tuteli famiglie e imprese ma azione Ue fondamentale
  • De Rita, tendenza ad astensionismo proseguirà
  • Di Maio, con trio “sfascia-conti” isolamento e guerra economica
  • Salvini, va eliminato il numero chiuso a Medicina
  • Di Maio, via Iva da beni prima necessità
  • Calenda, sganciare i prezzi del gas dalle rinnovabili

    «Per dimezzare il costo delle bollette e aiutare le imprese serve sganciare il prezzo delle rinnovabili non contrattualizzate dal gas, serve un obbligo di legge del Gse. Bisogna anche sospendere i certificati Ets sulle emissioni di Co2, e mettere dieci miliardi su imprese gasivore ed energivore. Una manovra complicatissima quella di disaccoppiare i due mercati ma è il modello cui stanno andando anche Francia e Germania. Purtroppo tutto ciò ha un impatto sui conti. Possiamo gestirlo solo se i partiti si impegneranno a rispettare una volta al governo una disciplina di bilancio». Così Carlo Calenda, leader di Azione, in una intervista al Corriere della Sera.

    «Abbiamo due tsunami che arrivano contemporaneamente: quello energetico e quello finanziario. La Fed continuerà ad alzare i tassi per combattere l’inflazione e ciò porterà ad una revisione della politica della Bce. Saremo meno protetti. Anche in futuro il nuovo scudo anti-spread sarà condizionato all’esecuzione di impegni precisi su deficit e riforme. Vedo proposte molto superficiali e irrealizzabili. Letta dice no al gas, Meloni sbaglia i calcoli sugli effetti del taglio degli oneri del 300%», avverte Calenda.

    Il leader di Azione, Carlo Calenda. (ANSA/IGOR PETYX)

  • Speranza: «molte ambiguità su vaccini, leader facciano chiarezza»

    «Anche in questa campagna elettorale c’è bisogno di chiarezza. Possono tutte le forze politiche impegnarsi a dire che sui vaccini non si torna indietro? O c’è qualcuno che insegue il voto dei no vax?». Così il ministro della Salute e candidato della lista Pd-Italia Democratica e Progressista a Napoli, Roberto Speranza, ospite a Tg2 post. «I vaccini ci hanno salvato. Secondo l’Iss hanno salvato la vita a 150mila persone. Dobbiamo insistere e vorrei che tutti i leader politici dicessero che la campagna di vaccinazione è patrimonio del Paese e che dal 26 settembre, qualsiasi cosa accada, si va avanti. Oggi purtroppo vedo molte ambiguità», ha aggiunto Speranza. «I vaccini – ha concluso il ministro – sono e restano il ’game changer’, quello che ha cambiato il gioco. Prima eravamo in grande difficoltà, grazie ai vaccini si è aperta una fase nuova. E allora io insisto: anche in questa campagna elettorale – lo dico a tutti i leader – abbassiamo le bandierine, e impegnamoci tutti perché dopo il 26 si continui con una campagna di vaccinazione che è fondamentale per l’Italia».

    Il ministro della Salute e candidato della lista Pd-Italia Democratica e Progressista a Napoli, Roberto Speranza. (ANSA/ANGELO CARCONI)

  • La Russa: blocco navale già fatto da governo vicino a Letta

    «Il blocco navale con l’accordo dei paesi rivieraschi del nordafrica è la soluzione legittima non solo per contrastare l’indiscriminato arrivo sulle nostre coste di immigrati che non hanno titolo per essere accolti ma anche l’unica misura in grado di evitare il tragico e luttuoso evento dei morti in mare. Letta potrebbe ricordare che è già avvenuto con l’invio in Libia di nostre motovedette in accordo con l’allora governo libico di Gheddafi e se sforza la memoria troverà almeno un altro esempio con un governo a lui vicino». Lo dichiara Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia.

    Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia. (MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA)