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Non ricandidato, ex presidente Copasir Volpi lascia la Lega dopo trent’anni

“Lascio la Lega dopo trenta anni”. Lo annuncia l’ex presidente del Copasir Raffaele Volpi, non ricandidato alle politiche. “Lo faccio ora perchè nell’esaurirsi dell’impegno parlamentare finisce il vincolo più sacro della democrazia ovvero quello con gli elettori che mi hanno votato. Ed ancora lo faccio ora perchè voglio togliere qualsiasi equivoco su mie eventuali aspettative derivanti dal voto del 25 settembre”, dice in un’intervista al Foglio. “La mia è una decisione sofferta ma che deriva da un disagio, che peraltro so non solo mio, che da un pò provo ma che per lealtà e rispetto per la comunità che mi ha accompagnato per tanti anni non ho fino ad ora espresso”, spiega.

“Nel mio mandato, prima come sottosegretario alla Difesa e poi come presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ho cercato di dare autorevolezza istituzionale e credibilità alle istituzioni che rappresentavo e sempre nell’interesse dell’Italia – sostiene -. Da presidente ho guidato il Copasir in uno dei momenti più bui della storia del Paese ovvero l’arrivo della pandemia portando il Comitato ad essere centrale tra i presidi democratici del Paese”.

“Da bresciano ho vissuto il Covid nel suo epicentro perdendo anche alcuni amici e ho quindi sostenuto i provvedimenti difficili e a volte impopolari ma che ho ritenuto utili per arginare il virus. Proprio in quel frangente non ho potuto apprezzare le posizioni, a volte opache, del mio partito che non ha mai voluto arginare alcune voci interne, minoritarie ma rumorose, che schiacciavano l’occhio a No vax e negazionisti fino al punto di partecipare alle loro manifestazioni”, aggiunge. “Dall’osservatorio privilegiato del Copasir ho cercato di trasferire ai vertici del Partito, sempre nel perimetro del lecito, valutazioni di scenario, dalla Libia al Mediterraneo dai rapporti con gli alleati alla guerra in Ucraina, cercando di dare elementi per valutazioni politiche e di politica estera e geopolitica che partissero da una visione originale nonchè una rete relazionare. Purtroppo nelle poche brevi occasioni, sempre con spirito di servizio, ho percepito solo un distaccato disinteresse”, afferma.