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Elezioni politiche 2022, Mattarella: “Contro il caro energia urgente una risposta europea”. Salvini: “L’Europa è corresponsabile, vanno ripensate le sanzoni alla Russia”

Il caro bollette agita la campagna elettorale. Oggi a Cernobbio il Capo dello Stato è tornato a chiedere l’intervento della Ue per provare a calmierare i prezzi sempre più folli. Enrico Letta gli ha dato ragione. Ma Salvini chiede di ripensare le sanzioni alla Ue, perché alla fine danneggiano gli italiani. Sul fronte interno, Dario Franceschini, a Napoli, dov’è candidato, annuncia: “Giù le mani dal reddito di cittadinanza. Il Pd lo difenderà con forza”. Scontro sul Covid. Speranza: “La destra dica una parola chiara sui vaccini”.

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Braga, Pd: “Salvini megafono di Putin”

“Mentre in Europa si lavora finalmente a soluzione prezzi energia Salvini attacca l’Unione Europea e nega l’emergenza clima. Ecco la vera faccia della destra: contro gli interessi ma vero megafono a propaganda di Putin”. Lo scrive la responsabile della Transizione Ecologica del Pd, Chiara Braga, su Twitter.

Conte: “Contro la crisi energetica considerare lo scostamento di bilancio”

 Sulla crisi energetica in Italia “bisogna avere il coraggio di generare risorse e se poi non dovesse bastare fare anche uno scostamento di bilancio”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle a Napoli Giuseppe Conte.

“Io dico: abbiamo fatto cinque scostamenti nel momento più duro della pandemia, abbiamo portato il pil a +6,6% e lasciato lo spread sotto i 100. Quando c’è una politica economica e sociale ben costruita, ben comunicata ai cittadini oltre che ai mercati, anche i mercati finanziari capiscono”. Conte sottolinea che “come già detto a livello europeo sull’Energy Recovery Fund, sul piano interno sono da recuperare innanzitutto le risorse interne già stanziate e che adesso mancano. Bisogna riscrivere la norma sugli extraprofitti ed estenderla ad altri comparti, avere il coraggio di scontentare un pò di parlamentari industriali che però hanno fatto tanta speculazione durante la pandemia. Noi abbiamo individuato, ad esempio, il settore farmaceutico e quello assicurativo ed anche qualche altro settore”.

Covid, Speranza: “Meloni e Salvini dicano parola chiara su campagna di vaccinazione”
 

“Sono tre giorni che sto chiedendo a Salvini e Meloni una parola chiara su una questione decisiva. Da ministro non ho mai risposto alle polemiche, ma ora chiedo a loro una parola chiave. Il Covid è ancora una sfida aperta e gli italiani hanno diritto a sapere cosa pensa la destra. Giorgia, dopo il 26 settembre la campagna di vaccinazione va avanti o no? Perché non dici una parola chiara?”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo a Napoli alla presentazione dei candidato del Pd alle politiche nei collegi campani. “La sensazione, devo dedurlo, è di fare l’occhiolino ai no vax”, ha aggiunto Speranza.

Salvini: “Europa responsabile dell’aumento delle bollette”

“L’Europa è corresponsabile di questi aumenti con politiche green ideologiche, con sanzioni alla Russia, e deve essere l’Europa a proteggere famiglie e imprese”. Così Matteo Salvini a Cattolica. Rispondendo a chi gli chiedeva come il centrodestra avrebbe cambiato il Pnrr, in particolare sui progetti di sostenibilità ambientale, ha premesso che “l’emergenza adesso è la bolletta della luce e del gas. Tutto quello che verrà a ottobre, novembre, dicembre ha tempo per essere affrontato”. Occorre “proteggere famiglie e imprese, altrimenti qua non c’è Pnrr, non c’è sviluppo, non c’è salario minimo, non c’è salario massimo”, ha aggiunto.

+ Europa a Meloni: “Serve il matrimonio egualitario”

 “‘Hai già le unioni civili, quindi puoi fare quello che vuoì, ha detto Giorgia Meloni a un’attivista Lgbti+ che l’ha contestata a Cagliari mostrandole i colori della bandiera rainbow. Eh no cara Giorgia Meloni, noi vogliamo la piena uguaglianza davanti alla legge e le unioni civili non bastano”.

Lo dichiarano Yuri Guaiana, capolista di +Europa alla Camera dei Deputati nei collegi di Bergamo e Treviso, e Matteo Di Maio, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio di Brescia. “Noi vogliamo gli stessi diritti e gli stessi doveri che hai tu: scegliere di poterci sposare o no, di poter adottare o no, vogliamo che i nostri figli siano protetti dalla nascita esattamente come i tuoi. Perché i diritti non si concedono, si riconoscono pienamente, dai matrimoni alla genitorialità. E no, non ci caschiamo: anche nell’Ungheria del tuo amico Orban ci sono le unioni civili, ma vediamo bene come la vita di centinaia di migliaia di persone sia peggiorata per via di leggi censorie e discriminatorie. Noi stiamo dalla parte dell’attivista Lgbti+ perché vogliamo una società libera, aperta e inclusiva dove tutti i cittadini siano eguali davanti alla legge”, concludono Guaiana e Di Maio.

Speranza: “Da valutare un piano di razionamento dell’energia”

“Questo lo valuteremo, tutti i paesi europei stanno dando segnali di una maggiore attenzione che io credo sia giusta nell’utilizzo dell’energia”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, risponde a Napoli, dove è candidato, a chi gli chiede se è al vaglio un piano di razionamento dell’energia.

Berlusconi: “Noi indispensabili in un governo di centrodestra”

“Casellati si è candidata in Basilicata per ribadire il nostro impegno per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo in collegamento audio con Potenza alla presentazione dei candidati azzurri in Basilicata. “Senza Forza Italia – ha proseguito Berlusconi – non esisterebbe la coalizione di centrodestra: i nostri valori sono indispensabili in un governo di centrodestra”.

Letta: “Mattarella ha ragione sull’energia, serve risposta dell’Europa”

“Ha ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha lanciato un messaggio puntuale, giusto e tempestivo, chiedendo una risposta europea immediata ed efficace sul problema dell’energia. Una risposta che può essere complessiva solo a livello europeo, mentre a livello nazionale si possono dare risposte utili ma limitate”. “L’Italia – ha aggiunto Letta – non si può permettere una crisi economica e sociale”. “Ho grande attesa per il prossimo 9 settembre”, ha detto riferendosi al vertice dei ministri europei dell’Energia.

Mattarella: “Contro il caro bollette serve una risposta urgente della Ue”

 “Il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell’energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale. È necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione”. Lo scrive in un messaggio al Forum, European House-Ambrosetti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Salvini: “La Ue ripensi le sanzioni alla Russia”

“Siamo di fronte all’unico caso al mondo in cui le sanzioni per fermare una guerra, per mettere in ginocchio un regime per bloccare gli attacchi non danneggiano i sanzionati, ma coloro che sanzionano”. Matteo Salvini, a margine del suo incontro a Fano con i simpatizzanti e i candidati della Lega alle elezioni del 25 aprile, è tornato a segnalare che “ci stanno rimettendo gli italiani e ci stanno guadagnando i russi” e che, “evidentemente a Bruxelles, qualcuno ha sbagliato i conti”. “Bisogna continuare a sostenere, difendere e aiutare il popolo ucraino – ha detto ancora -, ma le sanzioni non stanno facendo male alla Russia, che sta guadagnando centinaia di migliaia di miliardi in più. Stanno facendo male alle nostre imprese e alle nostre famiglie, per cui è evidente che ci sia qualcosa da ripensare”

Gentiloni: no allo scostamento di bilancio

 “L’intenzione del governo di non fare ulteriore debito mi sembra un’intenzione più che giustificata”.  Così, a margine del Forum Ambrosetti, il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni ha risposto ad una domanda su quanto sia sostenibile, da parte del nostro Paese, uno scostamento di bilancio per affrontare l’emergenza energetica.

Franceschini: “Giù le mani dal reddito di cittadinanza”

“Giù le mani dal reddito di cittadinanza. Il partito democratico lo difenderà con forza dagli attacchi della destra. Lo abbiano già valorizzato nei governi Draghi e Conte 2 e continueremo a farlo, perchè è una misura necessaria per sostenere i più esposti alle conseguenze della crisi. Poi gli andranno affiancate altre misure per i lavoratori, a cominciare dal salario minimo e dalla mensilità in più”. Lo ha detto Dario Franceschini arrivando a un’iniziativa elettorale a Napoli insieme a Roberto Speranza.