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Elezioni politiche 2022. Calenda, no a Bonelli e Fratoianni. E al Pd: “Il volemose bene con noi non funziona”. M5s, verso parlamentarie il 16 agosto

Ancora 48 ore: è questo il tempo che si sono dati Verdi e SI per decidere sull’alleanza con il Pd. Ieri, dopo l’incontro durato più di un’ora tra il segretario dem, Enrico Letta, e i leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni e dei Verdi, Angelo Bonelli, fonti del Nazareno hanno lasciato trasparire ottimismo: “Si sono compiuti dei passi in avanti per arrivare a una conclusione positiva del confronto”. Ma da Calenda ariva uno stop: “A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella coalizione”.

Intanto il presidente del Consiglio uscente, Mario Draghi lancia un monito a chi verrà dopo di lui: “Ci sono nuvole all’orizzonte”. Ed elenca le difficoltà a cui bisogna fare fronte: il caro vita, l’inflazione, l’impennata dei prezzi dell’energia, il precariato, ma anche l'”incertezza politica non solo nostra, ma geopolitica per le tante crisi aperte”. Di fronte a queste sfide serve “credibilità”

Verso le elezioni: l’inizio della campagna elettorale in tempo reale

Punti chiave

  • Verso voto Parlamentarie M5s il 16 agosto

Mandelli (FI): “Alleanza sinistra durata manciata ore”
 

“L’alleanza di sinistra è durata appena una manciata di ore. Il tentativo di unire in un gran carrozzone Letta, Calenda, Di Maio, Fratoianni e Bonelli è già naufragato in liti, veti e insulti reciproci. Un assaggio di quello che accadrebbe se questa innaturale e forzata combriccola dovesse governare, un’ipotesi fortunatamente lontana dalla realtà”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia e vice presidente della Camera dei Deputati Andrea Mandelli.

Letta: “Destra affossa taglio irpef, Pd cambierà fisco”

“È saltata la delega fiscale. La destra ieri ha affossato il taglio dell’Irpef e l’abolizione dell’Irap. Il 25 settembre chi vota per noi sceglie di cambiare il fisco. Riduzione tasse per ceti medio bassi. Incentivi fiscali per assumere donne e giovani. Abolizione Irap per le imprese”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

Salvini: “Centrodestra unito anche per le regionali”
 

“È fondamentale andare uniti, ho lavorato sull’unità del centrodestra dopo la caduta del governo. Conto che sia unito anche in Sicilia perché poi ci saranno le elezioni nel Lazio, Molise, Lombardia, Friuli Venezia Giulia. Nessuno vorrà dividere il centrodestra nei prossimi mesi, ci abbiam messo 3 anni a ritrovarci insieme. Dividere il Centrodestra non sarebbe un’idea saggia”. L’ha detto Salvini, a Lampedusa, pensando alle elezioni regionali della Sicilia. “Se il candidato governatore della Sicilia sarà indicato dalla Lega sarò felice – ha chiarito -. Se sarà indicato da altre forze lo sosterremo convintamente e penso che la Lega avrà un risultato storico in Sicilia”.

Boldrini: “Alleanza con Si-Ev necessaria, no rigidità”

“In queste ore non servono toni ultimativi e rigidità. Bisogna arrivare a chiudere un accordo, perchè la posta in gioco è troppo alta: il futuro dell’Italia.Tutti sono chiamati al proprio senso di responsabilità: l’alleanza con Sinistra Italiana ed Europa Verde è necessaria”. Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo.

Verso voto Parlamentarie M5s il 16 agosto

Martedì 16 agosto è la data su cui si sta ragionando per tenere le parlamentarie del Movimento 5 stelle. Lo confermano più fonti all’interno del M5s. A quanto si apprende, una decisione definitiva non è ancora stata presa su quando effettuare la consultazione online degli iscritti sulle autocandidature che potranno essere presentate dalle 14 di oggi fino alle 14 di lunedì 8 agosto.

Orfini: “Si fa coalizione se down Twitter per un po’…”

“Un hacker che manda in down Twitter per tre giorni lo abbiamo? Così magari riusciamo a completare la coalizione senza drammi”. Lo scrive Matteo Orfini, Pd, con una battuta sui suoi profili social.

Meloni: “No racconto chi non è sinistra non vale niente”

“Io non accetto il racconto che chi non è di sinistra non vale niente e chi vota centrodestra è analfabeta. Non serve una tessera di partito per meritare qualcosa e io voglio restituire orgoglio a tutte le persone che, per anni, si sono dovute nascondere per arrivare dove volevano”. Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Rosato (Iv): “Verrà premiato nostro lavoro e coraggio”

“Non solo supereremo il 3% ma andremo ben oltre, anche con una campagna elettorale così breve”. Così il presidente di Italia Viva Ettore Rosato a Tgcom24. “Gli elettori premieranno il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, il coraggio che abbiamo dimostrato anche nel prendere decisioni che al momento sembravano scomode, come mandare a casa Conte per portare al governo Draghi”. Rosato ha aggiunto: “Conquisteremo il nostro spazio tra chi è deluso da destra e sinistra con un progetto per l’Italia credibile e coerente”.

Sisto: “Calenda è distributore automatico di arroganza”
 

“Nonostante le pessime figure rimediate con il suo spericolato voltafaccia elettorale, Carlo Calenda continua ad essere un generatore e distributore automatico di insulti e arroganza. Finora abbiamo appreso zero sul suo programma e fin troppo del suo piccato pensiero a riguardo del presidente Berlusconi e di Forza Italia. Tutto nel tentativo di camuffare, senza speranza di successo, quel trasformismo disinvolto che ormai lo contraddistingue, annullando ogni ipotesi  di sua credibilità”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia e Sottosegretario alla giustizia Francesco Paolo Sisto. “Da eletto al Parlamento europeo con il Pd a guida Zingaretti, Calenda ha preteso per due anni di insegnare il liberalismo agli altri prima di stringere un nuovo patto con i dem, il partito che invoca tasse e patrimoniali. Su questo medley sconclusionato e inquietante saranno gli elettori ad esprimersi , con lucida severità . Ma le lezioncine morali sugli altri, per pietà , no. Di quelle non se ne può davvero più”, conclude.

Giro (FI): “Salvini tornerà al Viminale”

“Se vinciamo le elezioni, e stiamo lavorando per questo, dando risposte concrete agli italiani, è molto probabile, per me certissimo, che Matteo Salvini avrà l’opportunità di riprendere il suo lavoro al Viminale e portarlo a termine”.Lo dichiara in una nota il senatore Francesco Giro con doppia tessera FI-Lega. “Non c’è solo l’emergenza immigrazione ma il degrado delle periferie urbane, la sicurezza violata di donne, anziani e infanzia, il dramma del femminicidio, il problema delle baby gang, il traffico della droga, e anche l’emergenza sociale, la povertà, l’emarginazione che unisce anziani e giovani costretti ad una vita degradante. Il Viminale di Salvini vuole costruire solidarietà e vicinanza con le comunità di donne e uomini. Salvini tornerà a Lampedusa ma anche davanti alle fabbriche in crisi . Questa è la missione sociale del Ministero dell’Interno”, ha concluso.

FdI: “Ministri? Figure che ricuciano con cittadini”

“I nostri sono punti programmatici che testimoniano la coesione del centrodestra”. Lo ha detto la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, a Mattina 24 su Rainews24. Quanto alle indiscrezioni uscite su alcuni quotidiani circa l’ipotetica squadra dei ministri, osserva: “Parlarne adesso è mettere il carro davanti ai buoi. Ora dobbiamo ultimare il programma, per dare fiducia ai cittadini e un’idea di Italia. In ogni caso, occorrerà individuare delle figure in grado di ricucire il legame tra politica e società civile”.

Salvini: “Chi vincerà, vincerà di parecchio”

“Penso che gli italiani si esprimeranno chiaramente. Gente ne incontro tanta  e di tutti i tipi: chi vincerà, vincerà di parecchio. Se vincessero Renzi o Calenda di parecchio, giù il cappello, ma intuisco dagli incontri con la gente che ci sarà un voto chiaro, e un governo con maggioranza chiara e un programma chiaro per cinque anni”. Lo ha detto a Lapmedusa il capo della Lega, Matteo Salvini. “Non proponiamo sogni – ha aggiunto – ma la pace fiscale e la flat tax con tetto alzato a centomila euro per gli autonomi, con una prima tanche di flat tax anche per dipendenti con famiglie a due redditi fino a 70.000 euro sono studiate e calcolate. Lo stop alla Fornero è un dovere sociale e morale e l’avvio verso quota a 41 saranno fatti con una maggioranza chiara, senza aver bisogni di Pd e Cinque stelle”. Salvini ha aggiunto di voler seguire con attenzione anche il tema dei beni confiscati , con “il potenziamento dell’Agenzia” che se ne occupa.

Salvini: “Spero che chi non vuole votare il 25 settembre cambi idea”
 

“Spero che chi non vuole andare a votare il 25 settembre perché ‘non cambia niente’ cambi idea. Io prometto quello che so di poter mantenere perché l’ho già realizzato, come: flat tax, stop sbarchi, pace fiscale, legittima difesa e stop a legge Fornero. Ora la parola torna agli italiani, la Lega c’è”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dall’isola di Lampedusa dove ha fatto visita ieri all’hotspot, pubblicando un post sui suoi canali social.

Renzi: “Mentre altri litigano, noi seri su terzo polo”

“Mentre gli altri litigano noi siamo i soli seri e coraggiosi che dicono #TerzoPolo. Non abbiamo scelto la solitudine: abbiamo scelto la libertà. Le alleanze si fanno sulle idee, non sugli scranni. Avanti”. Lo scrive su Facebook il leader di Iv Matteo Renzi.

Calenda: “A queste condizioni non c’è spazio per SI”
 

“Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Partito Democratico che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto. A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella coalizione”. Lo scrive il leader di Azione, Carlo Calenda, commentando una nota in cui Nicola Fratoianni (SI) dice che l’agenda Draghi non esiste.

Meloni: “Voglio restiruire orgoglio a chi vota Centrodestra”
 

“Io non accetto il racconto che chi non è di sinistra non vale niente e chi vota centrodestra è analfabeta. Non serve una tessera di partito per meritare qualcosa e io voglio restituire orgoglio a tutte le persone che, per anni, si sono dovute nascondere per arrivare dove volevano”. Lo scrive su Twitter la leader di  FdI, Giorgia Meloni.

Di Maio: “Calenda sta disgregando coalizione”

“Dopo essere partito dal ‘grande centro’, Calenda è diventato un ‘gregario’ della coalizione di centrosinistra. Di conseguenza, capisco le sue difficoltà a spiegare, anche ai nuovi arrivati del suo partito e al suo elettorato, che alla fine si candida nel centrosinistra. Sorprende, però, che alla fine proprio Calenda nelle sue dichiarazioni e nei suoi tweet sia diventato il più estremista di tutti”. Lo scrive Luigi Di Maio, capo politico di Impegno Civico. “Con questo atteggiamento sta solo disgregando la coalizione  prima ancora che si formi. Ovviamente Calenda può fare quello che vuole, ma con meno arroganza e più rispetto”.

Calenda a Franceschini: “Fra noi c’è patto, decidete”

“Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona. Avete firmato un patto. Nato, rigassificatori, equilibrio di bilancio, revisione rdc, agenda Draghi. Dall’altro lato c’è una dichiarazione al minuto contro tutto questo. Chiarite. Decidete. Punto”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, segretario di Azione, rispondendo al ministro della Cultura, Dario Franceschini. “L’interesse dei partiti non conta nulla. Conta dare al paese una prospettiva di Governo seria. Questi erano i patti”, aggiunge Calenda.

Franceschini a Calenda e Fratoianni: “Fermatevi, accettiamo diversità per sfida più grande”
 

“Carlo Calenda e Nicola Fratoianni fermatevi! Ci aspetta una sfida molto più grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che l’Italia finisca in mano a una destra sovranista e incapace. Per iniziarla e vincerla occorre rispettarci a vicenda e accettare le nostre diversità”. Lo scrive su Twitter il ministro della Cultura, deputato Pd, Dario Franceschini.

Borrè: “Statuto non dà a Conte potere di scelta capilista”
 

“Leggendo e rileggendo lo statuto non trovo  la previsione del potere del Presidente del Partito pentastellato di scegliere i capilista. Qualche giornalista chieda lumi! E il Comitato di Garanzia e il Garante prendano posizione netta e pubblica sul punto”. Lo scrive su Facebook Lorenzo Borrè, l’avvocato dei ricorsi contro il M5s, riferendosi a quanto annunciato nei giorni scorsi dal Movimento, che oggi alle 14 apre le autocandidature, “fatta salva la facoltà del Presidente”, ossia Giuseppe Conte, “di indicare modalità e i criteri per la formazione delle liste di candidati” per le elezioni.

Fontana (Lega): “Calenda chiacchiera, Salvini lavora”

“Mentre Calenda chiacchiera pontificando sdraiato sotto l’ombrellone nelle spiagge esclusive e per soli ricchi di Capalbio, Matteo Salvini prende l’aereo e va di persona a verificare le condizioni disumane nell’hotspot di Lampedusa. Ecco la differenza tra chiacchiera e chi lavora”. Così il deputato e vicesegretario della Lega Lorenzo Fontana.

Serracchiani: “Colpa di M5s, Lega e FI prossimi mesi difficili”
 

“Chi ha mandato a casa il governo Draghi si è assunto la grave responsabilità di indebolire l’azione di tutela della ripresa economica e soprattutto di difesa dei lavoratori dei pensionati degli imprenditori delle famiglie dall’inflazione e dall’aumento della bolletta energetica. M5s, Lega e FI hanno preferito puntare alla propria convenienza piuttosto che preoccuparsi del Paese, soprattutto dei più deboli e indifesi”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera. “Il Pd e all’Alleanza dei Democratici e Progressisti ha come pilastro della sua proposta l’insieme di misure necessarie per contrastare inflazione e aumenti, rilanciare un’occupazione sicura e giustamente retribuita, combattere le disuguaglianze, promuovere una cultura della sostenibilità ambientale che significa anche nuova occupazione e di qualità. Siamo sicuri che gli italiani sapranno giudicare quelli che hanno brigato per rendere i prossimi mesi più difficili”.

Schifani (FI): “Letta propone ingovernabilità”

“È sconcertante il candore con cui Enrico Letta illustra l’assurdità del suo schema di accordi elettorali. In sintesi, ad ogni alleanza con i vari partiti, stretta dichiaratamente contro voglia, il Pd vuole far corrispondere un programma diverso. È l’ingovernabilità assunta a criterio di coalizione, sulle orme di quanto già sperimentato da Prodi quando mise insieme Rifondazione comunista e il partito di Dini per poi naufragare miseramente in Senato dopo due anni di paralisi causate dalle insanabili contraddizioni interne alla maggioranza”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato Renato Schifani. “Questa presa in giro si spiega in un solo modo: il tentativo di accaparrarsi più seggi possibile pur nella consapevolezza che la sinistra perderà le elezioni e che, dunque, non avrà il problema di governare unendo l’inconciliabile”, conclude.

Napoli: “Bene Calenda a Pd, pacta servanda sunt”

“Azione ha sempre sostenuto, e continua con immutata convinzione a sostenere, il proprio disinteresse a partecipare a uno schieramento al solo scopo di essere ‘contro’ il centrodestra. In coerenza a questa impostazione, l’accordo con il Pd è stato trovato su punti programmatici qualificanti: rigassificatori, autonomia energetica, revisione del Rdc, cornice euro-atlantica immutabile e anzi da rafforzare, fermo contrasto alla Russia di Putin e sostegno anche militare all’Ucraina. In una parola, la continuazione dell’Agenda Draghi sposandone anche il metodo”. Così in una nota il deputato di Azione, Osvaldo Napoli.

Boschi (IV): “Non barattiamo nostre idee per seggi”
 

“Ci cercano tutti, ma noi non barattiamo le nostre idee per i seggi”. Così Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, intervistata da Senio Bonini e Isabella Romano a UnoMattina “Tenere insieme – spiega – chi ha idee diverse senza un programma e senza anima, come fa il centro sinistra, non ci appassiona. E non ci alleiamo con chi ha mandato a casa il governo Draghi, vogliamo essere altro rispetto alla destra di Meloni e Salvini. A sinistra discutono sui seggi e a destra stanno già discutendo su come dividersi i ministeri. Noi vogliamo mettere al centro i problemi delle famiglie e delle imprese, il lavoro, la sicurezza. Andremo avanti con la coerenza delle proposte. Siamo gli stessi che hanno aumentato la busta paga agli italiani con gli 80 euro, che hanno tagliato le tasse, che hanno avuto il coraggio delle riforme. Da oggi porteremo avanti una campagna elettorale coraggiosa, con l’entusiasmo dell’inizio, con i tanti volontari che hanno deciso di darci una mano e con la libertà delle nostre idee. Non siamo soli e raccoglieremo i tanti delusi dal vuoto delle coalizioni”, conclude.

Berlusconi: “Centrodestra unito, Fi liberale e atlantista”
 

“Il Centrodestra è unito, il Centrodestra nasce in Italia dalla mia discesa in campo nel ’94. Da allora a oggi abbiamo avuto certamente qualche divergenza con gli alleati, ma non è mai venuta meno l’unità di fondo del nostro schieramento, unità che è scritta nei cuori della gente prima che negli accordi fra i partiti. Noi di Forza Italia siamo l’unica forza politica nel nostro Paese a potersi definire allo stesso tempo liberale, cattolica, garantista, europeista, atlantista e a esserlo con coerenza in ogni momento della nostra storia. Anche per questo se con i nostri alleati avremo un programma comune, che adesso stiamo mettendo a punto negli ultimi dettagli, come Forza Italia abbiamo dei contenuti specifici che sono importanti sui quali noi prendiamo un solenne impegno con gli elettori”. Lo afferma Silvio Berlusconi parlando a Radio Montecarlo.

Salvini: “Letta e Calenda pontificano su internet”

“Letta, Calenda e Speranza pontificano, ma se vivi solo su internet albergatori e pescatori non li incontri. Io li ho incontrati”. Lo ha detto a Lampedusa Matteo Salvini, nel secondo giorno della sua visita nell’isola. “I lampedusani – ha aggiunto – mi hanno detto che i numeri di sbarchi di questi ultimi due anni sono insostenibili. Lampedusa non ha solo probemi degli sbarchi ma anche di costo della vita: la Lega riproporrà legge nazionale per le isole minori, in cui prevedere, ad esempio, nei concorsi pubblici un punteggio premio per i residenti”.

Renzi: “Mi serve un milione di voti, li cerco da solo”
 

“Dico agli italiani votateci, i seggi sono fondamentali se hai un’idea politica, ma se sei pronto a rimangiarti tutto per rimanere in Parlamento sei un quaquaraquà. Per i seggi: basta il 3 per cento. Ossia un milione di italiani. Me li cerco da solo, non vado dalle coalizioni”. Così oggi Matteo Renzi a Rtl 102.5 è tornato sul tema della corsa solitaria di Italia Viva alle prossime elezioni politiche. “Ci sono due modelli diversi di far politica – ha aggiunto -: c’è chi pensa che le idee contino meno degli scranni parlamentari e chi invece vuole prima le idee e poi lo scranno. Se il centrosinistra avesse detto ‘siamo per l’agenda Draghì avrei detto sì. Ma ora si tengano le loro patrimoniali”.

Berlusconi: “Porteremo a 1.000 euro contratti apprendistato”
 

Quando vinceremo le elezioni porteremo a mille euro “i contratti di apprendistato e praticantato” e le pensioni per almeno tredici mensilità”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a ‘Radio Montecarlo‘. Serve un “aiuto a chi vuole assumere, quindi totale detassazione e decontribuzione. E stiamo pensando anche di sterilizzare l’Iva sui prodotti di prima necessita’”, ha concluso Berlusconi.

Berlusconi: “Vedo una brutta campagna”
 

 “Vedo una brutta campagna elettorale nella quale solo noi stiamo parlando delle cose concrete da fare; la sinistra invece è concentrata sul modo migliore per non far vincere quella che loro chiamano la destra e in nome di questo chiamano a raccolta le forze più diverse, più contraddittorie, dai Cattolici ai radicali di Emma Bonino, dai cosiddetti liberali all’estrema Sinistra, dai verdi agli ex grillini. Con una squadra così composita e anche così contraddittoria non possono decidere nulla di concreto senza dividersi e possono solo insultare, calunniare, demonizzare gli avversari. Hanno iniziato a farlo anche con commenti personali di pessimo gusto. Semmai dovessero vincere le elezioni finirebbero come il governo Prodi che è caduto in breve tempo per le sue contraddizioni interne”. Lo afferma il leader di Fi Silvio Berlusconi intervistato da Radio Montecarlo.

Calenda: “Non c’è spazio per SI e EV in coalizione”
 

“Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Pd, che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto. A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella colazione”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda rispondendo al tweet del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Berlusconi: “Qualche divergenza, ma centrodestra unito”

“Abbiamo avuto certamente qualche divergenza con gli alleati ma non è mai venuta meno l’unità di fondo del centrodestra, siamo l’unica forza liberale, cattolica, europeista e atlantista” e con il programma “prendiamo un solenne impegno con gli elettori”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Monte Carlo.

Berlusconi: “Mai patrimoniale ma flat tax al 23%”
 

“I signori della sinistra hanno sempre in mente una patrimoniale. Noi non accetteremo mai una patrimoniale, nè delle tasse sulle case o sui risparmi o sulle successioni. Introdurremo una flat tax al 23% per rimettere in moto l’economia e l’occupazione”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a ‘Radio Montecarlo‘.”‘Nuovo miracolo italiano’ non è uno slogan, questo è il paese che amo e io mi sento la responsabilità di stare ancora in campo”, ha concluso.

Todde: “M5S ha suo programma, ma è pronto a percorso con Ev e Si”

Il M5S “correrà col suo programma”. Così la viceministra al Mise e vicepresidente del M5S Alessandra Todde a Radio Cusano Campus. “Con Bonelli e Fratoianni abbiamo molti temi in comune e se ci si incontrerà sul programma credo che sarebbe cosa giusta provare a costruire un percorso – aggiunge -. Noi stiamo lavorando su un’agenda chiara, sociale, ecologista, progressista, di sinistra, e sono convinta che lo spazio per lavorare si possa costruire. Quel campo largo è un minestrone assurdo e i cittadini non riescono a capire quali ricette condividano viste le infinite contraddizioni”.

Viminale: on line istruzioni per candidature Estero
 

Sono pubblicate on line sul sito del dipartimento per gli Affari interni e territoriali (Dait) del ministero dell’Interno le “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” per la circoscrizione Estero nelle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. La pubblicazione, informa il ministero sul suo sito, si prefigge lo scopo di agevolare – per i cittadini, le forze politiche e tutti gli operatori del settore – le operazioni preparatorie delle prossime elezioni politiche nella circoscrizione Estero, fornendo dettagliate indicazioni sia per il deposito dei contrassegni (presso il ministero dell’Interno insieme al deposito dei contrassegni per il territorio nazionale: il 12 agosto dalle ore 8 alle ore 20, il 13 agosto dalle ore 8 alle ore 20 e il 14 agosto dalle ore 8 alle ore 16), sia per la presentazione delle liste e candidature (presso la cancelleria della Corte di appello di Roma, negli stessi giorni ed orari della presentazione delle liste per il territorio nazionale: il 21 agosto dalle ore 8 alle ore 20 ed il 22 agosto dalle ore 8 alle ore 20). Nella seconda parte della pubblicazione sono riportati i fac-simile dei moduli di deposito dei contrassegni, di raccolta delle sottoscrizioni e di presentazione delle liste, nonché quelli relativi agli altri documenti richiesti dalla legge.

Berlusconi: “Vittoria Centrosinistra? Finirebbe come Prodi”

“Vedo una brutta campagna elettorale. Noi parliamo di programmi”, la sinistra “è concentrata nel non far vincere quella che lo chiamano la destra”, con una “squadra così contraddittoria non possono decidere nulla senza dividersi”, possono solo “calunniare”. Così Silvio Berlusconi intervistato da ‘Radio Montecarlo‘. “Se dovessero vincere le elezioni finirebbero come con il governo Prodi”, osserva l’ex premier.

Fratoianni: “Agenda Draghi? Non esiste, povero Calenda”

“Agenda Draghi? Non esiste. Lo ha detto Draghi stesso. Povero Calenda, deve correre in cartoleria a comprarsene un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde. #verdisinistra #sinistraitaliana”. Lo scrive su Twitter il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

Della Vedova: “Fine Draghi per mano di Salvini, Berlusconi e Conte”

“Draghi stava lavorando benissimo, nell’interesse dell’Italia e dell’Europa. Sono passati 15 giorni ma la differenza tra chi lo voleva mantenere a Palazzo Chigi e chi ha la responsabilità di averlo mandato via resta. Potevamo stare in grazia di Dio altri 7/8 mesi e invece, in modo autolesionistico, abbiamo fatto questo autogol. Salvini, Berlusconi e Conte hanno questa responsabilità politica gravissima”. Lo ha detto ad ‘Agorà Estate‘ su Rai3 il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova.

Calenda: “Salvini? In Paese normale non lo vota neanche la madre”

“Uno che quando Mattarella va nell’emiciclo del Parlamento europeo e dice che ridarebbe indietro due Mattarella per un Putin, in un paese normale non lo vota più manco la madre”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, a ‘Radio24‘ riferendosi al leader della Lega Matteo Salvini. “Ha fatto l’ennesimo show a Lampedusa, una persona seria non fa questo ma risolve i problemi. Se gli italiani vogliono  una persona che risolve i problemi votassero me, se vogliono uno  che fa sceneggiate, stile Grande Fratello votassero Salvini, Meloni o quello che regala dentiere al mondo”, ha concluso.

Bonelli a Conte: “Non sto utilizzando M5S per accordo con Pd”
 

“Vorrei tranquillizzare Conte io non sto utilizzando il M5s per mercanteggiare con il Partito democratico”. Così il leader dei Verdi Angelo Bonelli in diretta a ‘SkyTg24

Bonelli a Calenda: “Sia responsabile anche lui o c’è destra”

“A noi non è indifferente che se l’alleanza Verdi-Sinistra si sposta fuori dall’alleanza, seppure piena di contraddizioni, fa dei democratici e progressisti la destra 14-20 vince seggi nell’uninominale. Ma questa responsabilie non è solo nostra, lo dico a Calenda ‘non dimentichiamoci che l’avversario non è il M5s o i verdi, è la destra”. Lo afferma il coportavoce di Europa Verde Angelo Bonelli a Skytg24 rispondendo al leader di Azione. “Noi abbiamo sempre detto che la legge elettorale pessima consente di presentare programmi per le singole liste, noi presenteremo il nostro, ma il mio appello è di avere un atteggiamento di grande responsabilità” prosegue Bonelli.
“L’Italia vive una crisi sociale drammatica” per l’aumento dei prezzi in particolare di quelli energetici, “dobbiamo dire delle cose nette e chiare su questo”.

Bonelli: “Abbiamo il dovere di trovare una soluzione rapidamente”

 “Non ci sono ultimatum o condizionalità a prendere o lasciare, ma sui temi ambientali e sociali serve chiarezza. Aspettiamo una valutazione del Pd, c’è stato un cofronto, noi abbiamo i nostri gruppi dirigenti e nel tardo pomeriggio ci sarà una comunicazione”. Lo ha detto il copportavoce di Ev Angelo Bonelli, a Skytg24.

Renzi: “Calenda butta via opportunità polo riformista”
 

“Calenda ha scelto di fare una cosa che butta via una grande opportunità: il polo riformista al 10%. Lui ha scelto di fare un’altra cosa, di stare con il Pd e Fratoianni ma io non lo attaccherò mai sul piano personale, perché chi aggredisce sul piano personale significa che non è sicuro delle proprie idee, io sono sicuro delle mie idee”. Lo afferma Matteo Renzi parlando a Rtl.

Calenda: “Mai governo con M5s, campioni di distruzione”

“In tutta questa legislatura sono stato l’unico a non allearmi con il M5s. I 5 Stelle hanno avvelenato il dibattito italiano, hanno fatto disastri. Mi sono stancato di vedere la gente che distrugge invece di costruire, loro sono i campioni della distruzione e con loro non ci voglio avere niente a che fare. Con il M5s io non farò mai un governo politico”. Così il leader di Azione Carlo Calenda a “24Mattino Estate” su Radio 24. “Avrei avuto tutto il vantaggio di andare da solo, ma questa legge elettorale impone alleanze” e “avrei fatto vincere questa destra a tavolino”. “Ma non intendo regalare un voto di Azione a Di Maio, D’Incà”, piuttosto “tornino a fare il loro mestiere precedente, cioè il nulla”, osserva.

Calenda: “Berlusconi? Non se ne può più”

“Berlusconi è angosciato, vede Forza Italia sgretolarsi, ha fatto una scelta folle” quella di mandare a casa Draghi. Lo afferma Carlo Calenda a Radio 24. “Ancora parla di un miracolo italiano. Non se ne può più”, dice il leader di Azione.

Calenda:”Modificare accordo Pd? Neanche numerazione pagine”

Nell’accordo con il Pd non sono disposto a “cambiare neanche la numerazione delle pagine”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda a ‘Radio24‘.

Renzi: “Con Berlusconi? No grazie”

 “Io sono uno di quelli che non ha mai parlato male dal punto di vista personale di Berlusconi, sicuramente c’è un rapporto di rispetto. Tutti dicono che Iv non la vuole nessuno ma poi sono tutti a bussare alla nostra porta per chiederci cosa facciamo”. Lo ha affermato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Rtl 102.5. “Caro Silvio no grazie, noi non partecipiamo a una coalizione di centrodestra dove c’è chi ha sempre votato contro Draghi e chi, pur avendo votato Draghi, poi gli ha tolto la fiducia”, ha osservato.

Calenda: “Accordo con Pd può essere cancellato non annacquato”
 

“Abbiamo fatto una scelta di responsabilità molto sofferta ma a condizioni nette. Non siamo disponibili a rivedere nessun punto di quanto sottoscritto. Ogni giorno vediamo aggiungere alla coalizione un partito zattera e iniziative incoerenti con quanto definito. Anche basta”. Lo scrive su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda. “Della sorte di Di Maio, D’Incà, Di Stefano e compagnia non ce ne importa nulla. Al contrario, prima tornano alle loro professioni precedenti meglio è per il paese. E per quanto concerne l’agenda o è quella di Draghi o è quella dei no a tutto. Chiudiamo questa storia ora”, aggiunge. “C’è una ambivalenza che tormenta la sinistra dalla sua origine: riformismo o massimalismo. Una scelta mai compiuta fino in fondo che ha determinato contraddizioni e sconfitte. L’accordo sottoscritto dal Pd è una scelta. Può essere cancellata ma non annacquata. Decidete”, conclude Calenda.

Renzi: “Letta è migliore alleato della Meloni”
 

“In questa campagna elettorale Letta è il migliore alleato della Meloni. La destra oggi è nettamente in vantaggio, la sinistra per fermarla avrebbe dovuto fare delle proposte serie e una alleanza seria, invece si è messa in testa di costruire una marmellata indistinta con delle proposte che non vanno contro la Meloni ma la blindano”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi a ‘Radio Anch’Io‘. “Letta aveva due alternative. La prima era la grande alleanza contro la destra, allora doveva caricare anche i Cinque Stelle, cosa che sarebbe stata folle. La seconda era un patto repubblicano sull’agenda Draghi. Se lo fai con chi dice noi dell’agenda Draghi non vogliamo saperlo è evidente che non è credibile”, ha concluso Renzi.

Renzi: “Chi vota Iv vota per riavere Draghi a Palazzo Chigi”
 

“L’unico partito che punta a riportare Draghi presidente del Consiglio siamo noi, ogni voto a noi va in quella direzione”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi a ‘Radio Anch’Io‘. “C’è un solo modo per riavere Draghi Presidente del Consiglio è quello che non vinca le elezioni la destra. Ma per prendere i voti della destra e dei riformisti di sinistra non puoi proporre come ha fatto Letta l’aumento delle tasse, imposta di succesisone. Non puoi fare una coalizione che tiene insieme chi Draghi ha combattuto”, ha concluso.

Renzi: “Noi da soli con nostre idee”
 

“Noi andiamo da soli con le nostre idee. Noi siamo alternativa alla telenovela ambulante. Siamo gli unici a cui non interessa prendere tre posti in più se per prenderli dobbiamo rinnegare tutto quello in cui crediamo. Crediamo agli ideali più che alle ideologie”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi a ‘Radio Anch’Io‘. “Io posso rinunciare a una poltrona per un’idea, ma non a un’idea per una poltrona”, ha aggiunto.

Renzi: “Iv potrà arrivare al 5%”

“Potremo arrivare al 5%. Credo fortemente nella volontà degli italiani di avere una casa diversa rispetto a queste alleanze litigiose e anche un pò insopportabile”. Così Matteo Renzi a ‘Radio anch’io“. “Vedo un entusiasmo incredibile”, afferma il leader di Iv.

Staff Di Maio: “Virgolettati attibuiti al ministro sono fantasiosi”

 “Il retroscena de Il Giornale a firma Pasquale Napolitano pubblicato stamane è totalmente inventato. I fatti riportati sono fantasiosi, i virgolettati attribuiti al ministro sono privi di fondamento”. È quanto si legge in una nota dello staff di Luigi Di Maio.