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Elezioni politiche 2022: Berlusconi: “Sogno boschi circolari attorno alle città”. La Pravda attacca Meloni. “E’ atlantista con lei Italia verso l’abisso”

In questo week end post ferragosto a tenere banco è ancora il risiko delle candidature, nei vari schieramenti. Perché come accade in Forza Italia puzzle è ancora scombinato. I posti sicuri sono pochi e anche i big rischiano. Oggi dovrebbe essere il giorno di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni, che ieri ha “bisticciato” via social con Enrico Letta sul tema del “discredito all’estero”, oggi dovrebbe svelare quali sono i cavalli su cui punterà per le elezioni del 25 settembre. Mentre Silvio Berlusconi, nella sua quaotidiana pillola dice di “sognare boschi circolari attorno alle città”. Intanto sempre oggi, a Rimini, si apre con tanti ospiti il Meeting di Comunione e liberazione. Sul palco nel pomeriggio, il commissario europeo per gli Affari Economici Paolo Gentiloni. “Una preziosa occasione di incontro, luogo di dialogo, spazio aperto di conoscenza e cultura. Un evento che si rinnova da 43 anni, a riprova delle sue radici profonde, e che continua così a recare il proprio contributo alla crescita della nostra società attraverso la sollecitazione della coscienza di tanti giovani”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Josef Heinrich Scholz.

Verso le elezioni, la campagna elettorale in tempo reale

“Al Voto” La newsletter per le Elezioni | Rosatellum Legge elettorale, una spiegazione semplice 

Punti chiave

Renzi: “Il confronto tra leader in Tv va fatto a 4, non scherziamo!”

“C’è una polemica sul confronto tv solo tra Meloni e Letta, credo che vada fatto a quattro: Meloni, Letta, Calenda e Conte. Gli italiani hanno dovere di sapere tra M5s, terzo polo, Pd e alleati, e centrodestra chi è più credibile. Faccio un appello al presidente e al dg Rai: non ci siano scherzi su questo, il confronto va fatto a quattro”. Lo ha detto il leader Iv Matteo Renzi parlando con i giornalisti a Firenze, dove ha presentato le liste per la Toscana.

(cge)

La Pravda attacca Meloni. ” E’ atlantista. Con lei l’Italia va verso l’abisso”

“La possibile nuova premier italiana Giorgia Meloni ha scelto la strada per l’abisso, anticipando che sarà una ferma atlantista e sostenitrice dell’Ucraina contro la Russia”. Così si leggesul sito della Pravda, testata erede di quello che fu lo storico organo del Pcus nel corso della stagione della Guerra Fredda. Un attacco frontale che sta sollevando una serie di reazioni polemiche, soprattutto all’interno di FdI. “L’ex euroscettica Meloni – si legge nell’articolo – ora non osa esserlo e si comprende perchè: nella situazione attuale dell’Unione Europea, non sarebbe in grado di definire un programma di coalizione nè di qualificarsi per le elezioni. Quindi Giorgia Meloni nega coraggiosamente i sospetti di assistenza russa e mantiene il silenzio sulla sua opposizione all’immigrazione e su quella che ha definito la lobby Lgbt.
Ritiene che l’Italia non dovrebbe essere ‘l’anello debole dell’Occidentè e che dovrebbe invece dare prova di essere una ‘nazione orgogliosa e fedele che si scrolla di dosso lo stereotipo della nazione degli spaghetti e del mandolino, tanto cara ai malvagi'”. E ancora: “E’ chiaro – si legge sul sito della Pravda – che Meloni pone un chiaro accento più sull’immagine che sull’interesse nazionale”.

Renzi: “Non è normale che Pd candidi chi scrive frasi antisemite”

“Ho visto che uno dei migliori candidati del Pd, capolista in Basilicata, ha fatto un tweet antisemita contro lo Stato d’Israele. Mi rivolgo alla comunità ebraica: vi sembra normale che il Pd candidi uno che mette in dubbio la legittimità dello Stato di Israele?”. A dirlo è il senatore e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante una conferenza stampa. “E’ normale – prosegue Renzi – che a Pisa sia candidato il leader di Si, Nicola Fratoianni che ha votato 55 volte la sfiducia al governo Draghi?”.

Lega: “Pd vergognoso. Conferma antisemita La Regina”

“Incredibile il Pd. Invece di prendere le distanze da La Regina che su Israele ha parlato come il più estremo degli estremisti islamici, conferma la sua candidatura e se la prende con Matteo Salvini che ha semplicemente riportato alcuni retroscena giornalistici che annunciavano una sua doverosa rinuncia. Notiamo con sconcerto come continui il mood Pd: antisemita e violento. Vergogna”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

Di Maio: “Con il trio sfascia conti, l’Italia rischia il default”

“Il trio sfascia-conti Salvini Berlusconi Meloni in 15 giorni ha già fatto promesse per 100 miliardi di euro. C’è un problema enorme, di sicurezza economica del paese: o vi stanno prendendo in giro o, se fanno sul serio, rischiamo il default”. Così Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, in un video pubblicato sui suoi canali social.
 

Gelmini (Azione): “No a confronti su misura Letta Meloni”

 “Un’italia dimezzata è quella che sognano Meloni e Letta, con un confronto su misura. Ma il Paese chiede risposte, non telequiz. I protagonisti della politica italiana sono quattro e la democrazia va rispettata, garantendo un confronto leale, guidato dalle proposte e non dalla paura, nell’interesse degli italiani. Ciò che serve all’italia sono risposte concrete alla crisi. No ai teatrini”.  Così in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie ed esponente di Azione.
 

Calenda: “Letta e Meloni impongono un confronto sui media solo a due. Ci rivolgeremo all’Agcom”

 “Vi spiego cosa sta succedendo sui confronti. Letta e Meloni stanno dicendo a Rai (Bruno Vespa) e Corriere che sono pronti a confrontarsi solo tra di loro. Vogliono continuare questa stucchevole telenovela Sandra e Raimondo. Oggi scriveremo agli editori e ad Agcom. Accettare diktat da due dei quattro leader delle coalizioni è una violazione della parità di trattamento che i media offrono in ogni paese democratico. E al di là degli aspetti legali dovrebbero essere per primi giornali/televisioni a non chinare la testa davanti a queste pretese. Chiediamo pertanto formalmente al @Corriere e alla @Raiofficialnews di organizzare un confronto a quattro e di non sottostare a richieste inaccettabili da parte di Meloni e Letta che ledono la democrazia”. E’ quanto scrive sui social Carlo Calenda, leader di Azione.

Liste, stretta finale di FI. Berlusconi capolista in Lombardia e Campania. Posto blinfato per Marta Fascina

Mancano gli ultimi ritocchi alle liste di Forza Italia, ci sarebbero ancora alcuni nodi da sciogliere. La coperta è cortissima, persino i big sono a rischio. Inevitabili, raccontano, alcuni esclusioni eccellenti, che già hanno creato forti malumori interni. Come nel Lazio e in Basilicata. Silvio Berlusconi farà da ‘front man’: capolista al Senato in più circoscrizioni (sicuro in Lombardia e in Campania) e nell’uninominale di Monza.

Blindata anche la sua compagna e ‘quasi moglie’, la deputata Marta Fascina, che dovrebbe correre in Campania e Lombardia nel proporzionale a Montecitorio. ‘Lady B’ potrebbe avere anche un uninominale in una di queste due Regioni. Posto sicuro per la presidente del Senato, la padovana Elisabetta Alberti Casellati, che andrà all’uninominale, a palazzo Madama, della Basilicata. Mentre la bolognese Annamaria Bernini ‘trasloca’ in Veneto: il presidente dei senatori forzisti viene data al ‘maggioritario’ di Padova.

Antonio Tajani, numero due azzurro, dovrebbe correre come capolista alla Camera in varie circoscrizioni, anche in Campania.

Il bacio di Silvio Berlusconi alla compagna Marta Fascina allo stadio, durante Monza-Pisa

La Regina (Pd): “Nessun passo indietro. Mi sono scusato”

“Nessun passo indietro, stiamo lavorando alla campagna elettorale con passione e determinazione. La vicenda di ieri si è chiusa con le mie scuse, la destra vorrebbe tenerla aperta. Come detto al Pd, giovani e Sud saranno il motore della crescita del Paese. Andiamo avanti!”. Lo scrive, Raffaele La Regina su Twitter commentando rumours di un suo ritiro dalla candidatura alle prossime politiche.

Conte a Letta: “Esci dalla nostalgia dell’agenda Draghi.Sono 6 euro in più al mese”

“Caro Enrico, possiamo anche illuderci che con Draghi ‘sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno’. Esci dalla nostalgia, la realtà dell’agenda Draghi sono 6 euro in più al mese per i lavoratori a più basso reddito. Due colazioni al bar”. Lo scrive su Twitter il leader M5S Giuseppe Conte, replicando al video postato dal segretario del Pd Enrico Letta.
 

Calenda: “Mi candido a Roma per combattere il truce sistema di potere del Pd”

“Mi candiderò all’uninominale di Roma Insieme a Elena Bonetti. È una seconda occasione per sconfiggere il sistema di potere della destra e del Pd di cui abbiamo visto il volto truce negli ultimi giorni. Un sistema che tiene bloccata roma in una situazione indecorosa da anni. Avanti”.  Così Carlo Calenda, su twitter. Il leader di Azione correrà nel collegio uninominale del Senato.
 

Meeting Rimini, il messaggio di Mattarella: “Guerra scuote identità e valori europei”

“L’Europa è risorta dal nazifascismo proprio abiurando alla volontà di potenza e alla guerra che ne è diretta conseguenza, ai totalitarismi, alle ideologie imperniate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica. Questa guerra di invasione, con i lutti, le distruzioni, gli odi che continua a generare, scuote l’intera umanità nei suoi valori fondativi e l’Europa nella sua stessa identità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Josef Heinrich Scholz. E ancora, scrive: ” “La passione per l’uomo ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, l’equità sociale, il rispetto di ogni persona nella sua libertà, nei suoi diritti, nelle sue diversità” ed è “un’impresa ci sfida sulla tutela di ogni persona, come nel contrasto alla pandemia, a partire da chi è più debole e in difficoltà. Ci sfida sul terreno della nostra capacità di solidarietà, accoglienza e integrazione. Ci richiama a un senso di giustizia che non tollera regressioni con l’aumento delle povertà e delle emarginazioni”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella 

Meloni: “FdI valorizzerà l’agricoltura e il made in Italy”

Fdi è impegnata a salvaguardare, tutelare e valorizzare l’eccellenza del comparto agricolo e delle produzioni agro alimentari italiane. Lo sottolinea in un post su Fb, la presidente, Giorgia Meloni: “L’agricoltura è l’esempio per eccellenza dell’economia reale. E quella italiana detiene, in termini di qualità dei prodotti agroalimentari, il primato comunitario delle Dop e delle Igp, che sono oltre il 22% sull’intero registro dell’Unione Europea.
Noi siamo la prima agricoltura green d’Europa e la sesta del mondo. Possediamo un patrimonio di tipicità, qualità, sicurezza alimentare, cura del territorio che deve assolutamente essere tutelato e valorizzato”.

“Per difendere questa ricchezza abbiamo innanzi tutto bisogno di proteggere i nostri agricoltori, promuovendo contratti di filiera che garantiscano una remunerazione adeguata del prodotto agricolo. Dobbiamo difendere le nostre terre dal cambiamento climatico e dalla siccità, con l’implementazione dei bacini idrici e il miglioramento dei sistemi di irrigazione, dando impulso all’agroindustriale come strumento fondamentale per l’innovazione e per la tutela della biodiversità italiana.

“E poi Fratelli d’Italia vuole tutelare i nostri prodotti del Made in Italy, impedendo che vengano introdotti sistemi di classificazione come il Nutriscore, discriminatori e penalizzanti del nostro agroalimentare e contrastando le frodi e la concorrenza sleale come quella dell’italian sounding, che ci ruba decine di miliardi di euro ogni anno. Fratelli d’Italia ha lavorato e continuerà a lavorare sodo in questo senso, per garantire all’agricoltura il sostegno che merita, perché la nostra terra è la nostra vera ricchezza”, conclude Meloni.

Giorgia Meloni, leader FdI
Giorgia Meloni, leader FdI (agf)

Berlusconi: “Sogno boschi circolari attorno alle città”

“Il mio sogno è quello di realizzare dei boschi circolari, intorno alle grandi città, e dei boschi radiali, dei veri e propri corridoi verdi fra le case”. Lo dice Silvio Berlusconi nella quotidiana “pillola” di programma che pubblica sui suoi profili social. “Nelle nostre città il verde scarseggia, interi quartieri sono fatti di solo cemento. Eppure vivere nel verde significa vivere meglio, in modo più naturale, circondati dalla bellezza, con un’aria più pulita e più fresca. Ne va della nostra salute, della qualità delle nostre vite. Per questo abbiamo deciso che, quando andremo al governo, ogni anno faremo mettere a dimora un milione di nuovi alberi, naturalmente in aggiunta a quelli già previsti nei piani nazionali e regionali esistenti”, spiega il presidente di Forza Italia.
“Se sei d’accordo, se anche tu vuoi città più verdi, nelle quali vivere meglio, il 25 settembre devi andare a votare e devi votare il simbolo di Forza Italia, su cui c’è, ancora!, il mio nome, che io ho chiesto fosse in verde e invece è, ancora, in blu”.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi 

Mattarella: “Il meeting di Rimini è una preziosa occasione di incontro”

“Il Meeting di Rimini si propone anche quest’anno come preziosa occasione di incontro, luogo di dialogo, spazio aperto di conoscenza e cultura. Un evento che si rinnova da 43 anni, a riprova delle sue radici profonde, e che continua così a recare il proprio contributo alla crescita della nostra società attraverso la sollecitazione della coscienza di tanti giovani”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Josef Heinrich Scholz.
 

Letta: “Una mensilità in più di stipendio contro il carovita”

“Esattamente un mese fa, quando Conte, Berlusconi e Salvini facevano cadere il Governo Draghi, stavamo per realizzare una promessa: una mensilità di stipendio in più contro il carovita. Per tornare al voto l’hanno impedito. Noi vogliamo farlo: la proposta è nel nostro programma”. Lo scrive Enrico Letta su Twitter.

Salvini si candida in Basilicata. Capolista per il senato

Il leader della Lega Matteo Salvini correrà alle prossime elezioni politiche in Basilicata come capolista per il Senato.

Liste Pd, La Regina fa un passo indietro e non si candida

Le liste del Pd perdono in queste ore un altro nome. In Basilicata infatti fa un passo indietro Raffaele La Regina. Era capolista.