HomeTestElezioni politiche 2022. Berlusconi: “Le sentenze di assoluzione di 1° e 2° grado non saranno appellabili”. Renzi: “Nel programma di Azione- Iv l’elezione del ‘Sindaco d’Italia’”
Elezioni politiche 2022. Berlusconi: “Le sentenze di assoluzione di 1° e 2° grado non saranno appellabili”. Renzi: “Nel programma di Azione- Iv l’elezione del ‘Sindaco d’Italia’”
Dopo i mal di pancia di ieri in casa Pd per il taglio dei candidati nelle liste e la soddisfazione nel Movimento che ha visto oltre 50mila degli iscritti votare alle Parlamentarie on line per decidere chi proverà a farsi eleggere a settembre, oggi si comincerà a parlare di programmi più nel dettaglio. “Per un paese più giusto, più verde, più libero”. Con questa “colonna sonora” l’alleanza Verdi Sinistra presenta il proprio programma elettorale. L’appuntamento in un hotel del centro di Roma partecipano tra gli altri i co-portavoce nazionali di Europa Verde Eleonora Evi e Angelo Bonelli, il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. Intanto, Renzi annuncia che Azione Iv ha nel suo programma l’Elezione del “sindaco d’Italia”. Mentre Berlusconi dice che quando vinceranno per le sentenze di assoluzione di 1° e 2° grado non potrà chiedere l’appello. “Per evitare che il processo sia infinito”. Intanto in Rai ci si prepara ai confronti televisivi tra i leader dei diversi schieramenti. Appuntamento il 7 e il 15 di settembre.
Verso le elezioni, l’inizio della campagna elettorale in tempo reale
“Al Voto”, la newsletter di Repubblica per le Elezioni 2022. Iscriviti
Punti chiave
Fratoianni (Si): “Ilaria Cucchi candidata all’uninominale per il senato a Firenze, Aboubakar Soumahoro alla Camera a Modena”
“Siamo all’ultimo miglio nella composizione delle liste, ma possiamo dire che Ilaria Cucchi sarà candidata nel collegio uninominale del Senato di Firenze e Aboubakar Soumahoro al collegio uninominale della Camera di Modena. Sono candidature concordate con la coalizione e credo che verranno eletti. Entrambi saranno anche alla guida di liste i quota proporzionale in più di un collegio plurinominale”. Lo ha annunciato il segretario nazionale di sinistra italiana, Nicola Fratoianni, in occasione della presentazione del programma elettorale dell’alleanza Verdi Sinistra.
Bonelli (Verdi): “Quello di Calenda e Renzi è il quarto polo vicino alla destra”
“Quello di Renzi e Calenda non è un terzo polo, casomai un quarto polo con posizioni sovrapponibili a quelle della destra” come sul “riportare il nucleare in Italia sbeffeggiando l’esito referendario” e “sul piano Fit For 55”, quindi “mi spiace Calenda, devi correggere l’hashtag”. Così il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli presentando il programma dell’alleanza con Sinistra Italiana.
Fratoianni (Si): “Con proposte della destra si arriva ad orban in un minuto”
“Di fronte a una pessima legge elettorale occorre mettere insieme le forze e noi lo abbiamo fatto consapevoli – ed è forse il primo punto del nostro programma – che oggi difendere la costituzione democratica e antifascista sia una priorità: le proposte della destra, presidenzialismo e autonomia differenziata, mettono a rischio l’assetto costituzionale e democratico del nostro paese. Arrivare a Orban è un minuto”. Così il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, durante la presentazione del programma dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Rotta (Pd): “Perchè in campagna elettorale il direttore di Rainews 24 va ad applaudire ai comizi di Salvini?”
“Chi guida un canale all news della Rai, soprattutto in campagna elettorale, dovrebbe essere ispirato dalla massima imparzialità invece di andare a spellarsi le mani – senza alcuna vergogna – ai comizi di Salvini“. Lo dice la deputata dem, Alessia Rotta a proposito della partecipazione di Paolo Petrecca, direttore di RaiNews24, alla tappa di Cosenza del tour elettorale del leader della Lega in Calabria. “In piena campagna elettorale dal servizio pubblico ci si aspetterebbero equilibrio e autonomia; non questi spettacoli indecorosi. Bene ha fatto il collega Romano a chiedere che l’amministratore delegato Fuortes dedichi al tema grande attenzione”.
Emerson Fittipaldi candidato di FdI. L’ex campione di Formula uno “correrà per il Senato”
Emerson Fittipaldi, campione del mondo di Formula 1 per due volte: nel ’72 con la Lotus e nel ’74 con la McLaren, “corre” per Senato. Ed è candidato per Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni alle prossime elezioni. A confermare la notizia è stato lo stesso pilota italo-brasiliano a ‘Il Giornale’. Fittipaldi si candiderà nella circoscrizione sudamericana.
Lega, Salvini lavora a liste: in campo Valditara, Pepe e Barbuto
“Ore di lavoro per Matteo Salvini, anche in vista della formazione delle liste. L’obiettivo è confermare la Lega come il partito dei sindaci, degli amministratori locali e dei giovani. Il leader della Lega sta ascoltando e ascolterà il territorio, oltre a tutti i dirigenti”. Lo rende noto la Lega. “Tra i volti nuovi, oltre al presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, ci sono intellettuali come il professor Giuseppe Valditara ed esponenti dell’ambientalismo pragmatico come il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe. Non mancheranno, nelle liste della Lega, esponenti delle Forze dell’Ordine, del mondo dei balneari e della sanità, alcuni grandi imprenditori, sportivi ed editori. Nelle prossime ore verranno ufficializzati altri nomi”.
+Europa: “Emma Bonino candidata del Pd? È una assoluta fake news”
“Il fatto che Emma Bonino possa essere candidata nelle liste del PD è una assoluta fake news. Sarà candidata, come ovvio, nelle liste di +Europa. Spiace che ci sia qualcuno che possa dare credito a questa balla messa in giro ad arte”. È quanto si legge in una nota di +Europa.
Renzi: “Presidenzialismo? Preferirei l’elezione diretta del premier”
“Se sono d’accordo sul presidenzialismo? Preferirei l’elezione diretta del premier, perché secondo me è giusto che i cittadini scelgano. Sogno un meccanismo semplice come quello del sindaco d’Italia. Tutti coloro che ascoltano sanno che quando si vota per il sindaco è facile, poi magari si perde. Questo meccanismo è democrazia, funziona. Io sono per il sindaco d’Italia. Il capo dello Stato dipende da che funzione gli dai. Se fai come in America è giusto che lo eleggano i cittadini, se il capo dello Stato ha la funzione di arbitro istituzionale, di quello che nomina qualcuno alla Corte costituzionale, che presiede il CSM, se fa questa funzione lì è più giusto che sia una sorta di arbitro, non di capo del governo”. Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi a Rtl 102.5. Calenda la pensa come lei sul presidenzialismo? “Penso che nel programma, che verrà fuori domani, ci sia scritto sindaco d’Italia. Domandatelo domani, così non faccio spoiler. Il tema è l’inflazione, la gente non arriva alla fine del mese. Chiedete agli altri cosa hanno fatto, io nel mio piccolo qualcosa l’ho fatto. Letta l’unica cosa che ha fatto quando era premier era aumentare l’Iva”, conclude.
Il virologo Crisanti: “Salvini? Se avessimo dato retta a lui i morti per Covid sarebbero stati 300mila”
“Penso che gli italiani si debbano preoccupare di Salvini, perché se avessimo dato retta a lui invece di 140mila morti probabilmente ne avremmo 300mila sulla base delle cose che ha detto. Inoltre, oggi staremmo dalla parte di Putin, con grande imbarazzo di tutti i nostri alleati. Penso che gli italiani dovrebbero riflettere su questo, perché gli errori che ha commesso sono una garanzia degli errori che farà”. Lo ha detto il professore di microbiologia all’università di Padova, Andrea Crisanti, candidato dal partito democratico come capolista in Europa, ospite di ’24 mattino estate’, contenitore di Radio 24. Ma gli attacchi non sono arrivati solo da destra. Matteo Renzi, infatti, ha dichiarato: “Crisanti, uno dei virologi più famosi, prima voleva tenerci chiusi a Natale, poi ad aprile voleva chiuderci in casa per salvare l’estate e poi in estate voleva chiuderci di nuovo perché altrimenti c’erano troppi morti. Ho paura che ci prendiamo una quarantena di due mesi al primo raffreddore, e non ne usciamo”. Non si è fatta attendere la replica di Andrea Crisanti: “Anche Renzi, con una battuta, banalizza demagogicamente il fatto che lui durante la pandemia le ha sbagliate tutte. Non c’è altro da rispondere”. Per il microbiologo “la banalità di questa dichiarazione sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, la necessità di persone che ci capiscono qualcosa. Renzi farebbe bene a riflettere su tante cose che ha sbagliato e che ha distrutto”, ha concluso.
Rampelli (FdI): “La fiamma tricolore del Msi non è equiparabile al fascio littorio o alla croce uncinata, era già allora un simbolo del dopoguerra”
“È surreale dover commentare un video di 26 anni fa ed è surreale che ogni volta si riapra questa parabola. Uno potrebbe pensare che le stesse pulci vengano fatte a sinistra, che ha avuto fiancheggiatori delle organizzazioni eversive, rappresentanti dei centri sociali più accaniti e violenti sedersi nei consigli comunali. Abbiamo avuto Massimo D’Alema che rivendicava di aver lanciato bottiglie incendiarie, abbiamo prove, atti parlamentari, dei finanziamenti del Pci da parte dell’ex Urss. Nelle città amministrate dal Pd ci sono strade intitolate a Stalin e Lenin. Il Pd ha dovuto togliere la falce e il martello, simboli dei quali doveva vergognarsi, mentre la fiamma tricolore del Msi non è equiparabile al fascio littorio o alla croce uncinata, la fiamma era già allora un simbolo del dopoguerra”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera e deputato di FdI, Fabio Rampelli, intervenendo su la7 a “Omnibus”.
Giorgia Meloni nel 1996: “Mussolini è stato un buon politico, il migliore degli ultimi 50 anni”
Renzi: “Mi piacerebbe un bel confronto con Berlusconi”
“Io mi candiderò al Senato in Toscana ma anche in Lombardia e nello stesso collegio di Berlusconi. A proposito, mi piacerebbe tanto fare un bel confronto con il presidente Berlusconi…”. Lo ha detto Matteo Renzi a Rainews24.
Calenda: “Il rigassificatore va fatto a Piombino”
“Sapendo che il Governo è a termine, Draghi come la fa la battaglia sul tetto del gas? Abbiamo levato a Draghi la forza di andare a fare questa battaglia in Europa, ed è drammatico perché questo conto lo pagano le imprese e i consumatori. Per il resto bisogna fare i rigassificatori perché bisogna accedere al gas liquido e vanno fatti a Piombino. Per chi dice che è pericoloso dico che nel porto di Barcellona c’è una nave rigassificatore e Barcellona e lì ci c’è qualche abitante in più rispetto a Piombino”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di Skytg24.
Calenda: “La storia del voto utile è matematicamente sbagliata”
“La storia del voto utile è matematicamente sbagliata. Quando hai quattro coalizioni, non c’è più la destra contro la sinistra ed è chiaro che tutta la partita si gioca sul proporzionale al Senato e anche sulla capacità di attrarre voti moderati o riformisti, gente che vuole andare avanti con l’agenda Draghi e che ritiene che quello che è successo sia stato un momento che segna la fine della secondo Repubblica”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di “Start” su Sky Tg24.
Rubate le foto del candidato Dc Gennuso. E creato falso profilo Fb
Rubate le foto dal profilo Facebook del candidato della Dc Nuova alle Regionali, Giuseppe Gennuso e creato un falso profilo Facebook. “Ieri sera – dice il componente del partito – mi sono accorto che qualcuno aveva rubato le mie foto e creato un nuovo profilo Facebook, ma falso. Secondo l’orientamento costante dei giudici, questo comportamento integra il delitto di sostituzione di persona ed il reato di illecito trattamento di dati personali. Ho provveduto a segnalare subito il profilo e invierò una diffida legale. Ancora una volta, come accaduto durante la campagna elettorale per le elezioni comunali a Palermo, qualcuno tenta di ostacolare la Dc”.
Rai: Confronto tv il 7 e il 15 settembre per i leader delle formazioni politiche
“In vista della tornata elettorale del 25 settembre, nel più ampio contesto delle iniziative editoriali già avviate, la Rai inviterà al confronto i leader delle diverse formazioni politiche. Il Tg1 e la Direzione Approfondimento organizzeranno due ‘Serate Speciali – Il confronto’ in cui si realizzerà un dibattito elettorale televisivo secondo un format prestabilito”. Lo annuncia l’Azienda di Servizio Pubblico in una nota.
“Esattamente come accade in occasione dei grandi appuntamenti elettorali internazionali – si anticipa – sarà predisposto un sistema di ‘regole d’ingaggiò puntualmente definite per garantire ai protagonisti parità di condizioni e, al contempo, per assicurare ai telespettatori un dibattito che sia quanto più approfondito e coinvolgente”.
La messa in onda dei “confronti” è stata programmata “per la prima metà di settembre (nella sera del 7 e in quella del 15) e naturalmente, sarà soggetta alla formalizzazione delle liste elettorali e alla disponibilità delle stesse a partecipare”.
Bini (Pd): “Rinuncio alla mia candidatura a Prato”
“A seguito di colloqui con la segreteria nazionale del Pd e con lo stesso segretario Enrico Letta, ho accettato di rinunciare alla candidatura nel collegio Prato Pistoia Mugello, dato che mi è già stato chiesto di correre in una competizione impegnativa altrove. In virtù del fatto che la riduzione dei parlamentari ha lasciato fuori vari possibili candidati e territori mi sembra giusto provare a dare una mano in questa direzione. Metterò comunque tutta la mia energia e voglia di combattere in una campagna elettorale importante contro queste destre al fianco del mio partito e dei valori che incarna”. Lo dichiara Caterina Bini, sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento e senatrice Pd.
“E’ molto equivoco il rapporto di Meloni con il fascismo. Il problema di Meloni è che mandare al governo Meloni vuol dire essere completamente isolati dal punto di vista internazionale”. Lo ha detto Carlo Calenda a Sky Start. “Quello che voglio spiegare alla Meloni è che all’estero non parlano molto di fascismo, ma lo prendono sul serio. E se hai nel logo un simbolo fascista non ti stringono la mano. Meloni stia attenta al disastro che può provocare all’Italia”, aggiunge Calenda.
Toti: “‘Noi moderati’ supererà la soglia del 3%”
“I nostri seggi li guadagneremo con la quota proporzionale perché la nostra lista supererà abbondantemente il 3%. Quando parliamo di moderati in questo Paese non parliamo di persone un po’ flosce come talvolta caricaturalmente si rappresenta: noi siamo una forza tranquilla ma ben determinata”. Così il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti a ‘Omnibus’ su La7 esclude che la lista unitaria ‘Noi moderati’ chiederà più collegi uninominali ‘sicuri’ a Fratelli d’Italia.
Calenda (Azione): “Spero che Emma Bonino smetta di insultare”
“Io penso che sia un bene che Bonino sia in Parlamento. Spero Bonino la smetti di insultare, i miei genitori mi hanno insegnato a non rispondere agli insulti, specie quando gli insulti vengono da una signora”. Lo ha detto Carlo Calenda a Sky Start. “Noi favoriamo il centrodestra? Bonino ha preso i voti con Berlusconi, in passato, quindi sarà più preparata di me. Ma questa cosa del voto utile è matematicamente sbagliata, dipende da dove prendi i voti”, ha aggiunto Calenda.
Berlusconi: “Le sentenze di 1° e 2° grado non saranno appellabili. Basta processi all’infinito”
“In Italia, ogni anno migliaia di persone vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena, che colpisce l’imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all’infinito, in appelli e contro appelli. Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione, di primo o di secondo grado, non saranno appellabili. Un cittadino – una volta riconosciuto innocente – ha diritto di non essere perseguitato per sempre. Anche perché perseguitare gli innocenti significa lasciare i veri colpevoli in libertà. Se sei d’accordo, se anche tu pensi che la presunzione di innocenza sia alla base della nostra civiltà giuridica, il 25 settembre devi andare a votare e devi votare Forza Italia”. Lo ha detto il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, nella sua ‘pillola elettorale’.
Meloni (FdI): “La povertà si combatte con il lavoro. Non col reddito di cittadinanza”
“Il reddito di cittadinanza è stato un fallimento totale, nonostante abbia avuto per lo Stato un costo esorbitante pari a circa 9 miliardi di euro l’anno. Stendendo un velo pietoso sulle migliaia e migliaia di truffe che ha generato – favorendo anche criminali, mafiosi e spacciatori – ha fallito come strumento di lotta alla povertà che doveva essere abolita e invece ha raggiunto i massimi storici e ha fallito come misura di politica attiva del lavoro, visto che pochissimi dei percettori del reddito di cittadinanza sono stati alla fine assunti e hanno trovato un lavoro dignitoso”. Lo afferma la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, in un video messaggio su Fb. “È l’ennesima riprova del fatto – prosegue – che avevamo ragione quando dicevamo che le risorse per le politiche attive andavano usate per aiutare le imprese ad assumere. Noi crediamo che uno Stato giusto non debba mettere sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo. Uno strumento di tutela serve per chi non è in condizione di lavorare: over 60, disabili, famiglie senza reddito che hanno dei minori a carico. E ancora: “Ma per gli altri quello che serve è la formazione e gli strumenti necessari a favorire le assunzioni. L’unico modo di combattere ed abolire la povertà è consentire a chi è in una condizione difficile di migliorare quella condizione. Questo non si fa mantenendo le persone nella stessa realtà nella quale si trovano ma consentendo loro di avere un lavoro, un lavoro dignitoso e ben retribuito”.
Renzi: “Nel programma di Azione- Iv ci sarà l’elezione del ‘Sindaco d’Italia’”
“E’ giusto che i cittadini scelgano”, con l’elezione diretta. “Io preferisco un meccanismo semplice, come il sindaco d’Italia. Quando si sceglie un sindaco – i cittadini lo sanno – al primo giro si vota il candidato preferito; poi al ballottaggio si vota quello che ‘dispiace’ di meno, perché magari il tuo candidato non ce l’ha fatta a superare il primo turno. Questa è la democrazia che funziona”. Il meccanismo del ‘sindaco d’Italià, “sarà nel programma di Azione-Iv, che verrà illustrato domani”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, ospite di “Non stop news” su Rtl 102.5.
Il virologo Crisanti: “Speranza ha la mia stima. Si è trovato da solo con tecnici lottizzati”
“Le mia critiche a Speranza sono la garanzia che rispondo soltanto alla mia coscienza, il ministro ha la mia stima, si è trovato quasi solo nelle prime fase della pandemia con tutti tecnici che aveva ereditato ed erano lottizzati”. Così il virologo Andrea Crisanti, candidato per il Partito democratico, ospite di ‘Agorà Estate’ su Rai3, rispondendo alla domanda sul suo attuale rapporto con il ministro della Salute Roberto Speranza che in passato aveva criticato nella gestione del Covid.
Rossomando (Pd): “Cirinnà in quel collegio può riuscire a vincere”
“Avrei caldeggiato una collocazione diversa per Cirinnà, ma noi le battaglie siamo abituati a portarle avanti. In quel collegio pensiamo di vincere”. Lo ha detto la senatrice del Pd, Anna Rossomando, a Tg1 Mattina.
Renzi (Iv): “La mia competizione con Berlusconi a Milano? Sarà utile per i cittadini e divertente”
“Sarà molto divertente e utile per i cittadini che potranno riflettere su quale è la strada più giusta per il futuro, sulle tasse, sulla politica estera, sul costo dell’energia… quando c’è confronto va sempre bene, l’importante è che ci sia civiltà”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, ospite di “Non stop news” su Rtl 102.5, riferendosi alla sua candidatura nel collegio di Milano centro al Senato, dove se la vedrà con Silvio Berlusconi.
Conte: “Ridurre l’orario di lavoro a parità di salario”
Riduzione dell’orario di lavoro a parità salariale. A fare la proposta è il presidente del M5S Giuseppe Conte. “E’ un tema forte, importante. Tutti gli studi in materia dimostrano che non è vero che più si lavora e più si è produttivi, oltre una certa soglia la produttività non migliora affatto, anzi. In Italia ci ritroviamo con una media di ore lavorate all’anno, che è la più alta in Europa: noi siamo a circa 1.723 ore l’anno, in Germania a 1.356 e hanno una produttività molto più elevata”, afferma Conte, in un’intervista con il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, per la trasmissione ’30 minuti al Massimo’, pubblicata sul quotidiano. “Possiamo partire da quattro ore di riduzione sulle 40 settimanali”, specifica Conte.